Come ci si innamora e quanto tempo ci vuole?

Buon giorno
Sono un ragazzo di 33 anni e sto frequentando da circa un mese e mezzo una ragazza di 26 anni. Con lei mi trovo bene mi piace la sua compagnia, uscirci assieme fare l’amore e fare tutte le cose che fanno una coppia normale. Però ci sono delle difficoltà ad esternare i nostri sentimenti a parole è un po’ come volerci andare piano dato che siamo usciti tutti e due da storie che ci hanno fatto stare male. Lei è single da 2 anni mentre io da 1. Vorrei che la nostra relazione cominciasse ad ingranare e vorrei fare qualcosa per mettere in moto la “macchina”. Ieri sera abbiamo parlato e abbiamo capito che tutti e due abbiamo dei problemi a fidarci in generale perché abbiamo preso qualche bastonata nella vita che ci ha segnato. Questo discorso è uscito dopo che le ho chiesto se le andava di venire ad una cena con i miei amici e la sua risposta è stata che preferirebbe rimandare la cosa più avanti un po’ per il disagio che prova (si vergogna) e un po’ perché non si sente ancora pronta. Io devo ancora parlare di questa ragazza ai miei genitori perché diverse storie durate qualche mese sono poi sfumate nel nulla mentre lei lo ha già fatto. Mi piacerebbe conoscere un giorno la sua famiglia e viceversa. Vorrei che tutti e due in maniera reciproca investissimo qualcosa per fare un modo che il nostro rapporto evolva in un grande amore. Penso spesso a lei e a questo obbiettivo anche se è poco che ci conosciamo in un certo senso. Avete qualche suggerimento da darmi per fare in modo che tutto ciò si possa realizzare e per mantenere un rapporto duraturo nel tempo?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<è un po’ come volerci andare piano dato che siamo usciti tutti e due da storie che ci hanno fatto stare male.>

Gentile Utente,
perché forzarsi e non accettare di ingranare alla velocità che vi è consentita?
Un mese e mezzo mi sembra un periodo abbastanza breve per riuscire a lasciarsi andare soprattutto se si esce da storie che hanno segnato entrambi.

La fiducia è importantissima in un rapporto, ma è con il tempo, la frequentazione, il conoscersi più a fondo, condividendo, comunicando, rispettando l'altro e comprendendolo empaticamente con i suoi bisogni che si crea quel giusto mix che consente ad una coppia di diventare complice.

Non ci sono tempi omologabili per tutte le coppie, ognuna fa a sé poiché ciascun partner porta con sé la sua personalità e la sua storia di vita, uno più uno fa molto più di due.

<Vorrei che tutti e due in maniera reciproca investissimo qualcosa per fare un modo che il nostro rapporto evolva in un grande amore.> Datevi tempo per costruire, non ci sono schemi precostuiti, teme forse qualcosa?

Sarebbe opportuno rispettare i tempi e il sentire dell'altro, senza forzature, non crede?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa

La ringrazio per la sua risposta il problema è che magari come dice lei ho avuto esperienze differenti dove c’era un maggior coinvolgimento iniziale. Mi piacerebbe che oltre a farsi sentire per messaggio o per telefono rinunciasse magari a qualche impegno per dedicarmi qualche momento in più durante la settimana o riuscisse a combinare le due cose: lunedì aperitivo con un’amica, martedì aperitivo con un ex tutor, mercoledì siamo impegnati tutti e due, giovedì ci vediamo, venerdì serata con le amiche, sabato e domenica stiamo assieme. Come dice lei è opportuno rispettare i tempi ma il fatto che frequenta altre persone maschi (anche se non frequentemente per un semplice aperitivo) mi da un po’ fastidio. Vorrei parlarne ma forse come dice lei è troppo presto (il mio timore è di perderla). Ho deciso che mi concederò anch’io degli aperitivi con qualche mia amica e vedremo come reagirà di conseguenza. Mi ha mostrato un messaggio su facebook dove riceveva avance da un ragazzo e mi ha detto di rendermi conto di quanto sono fortunato ad avere una ragazza come lei. “Ok che sei una ragazza bella ma il mondo non gira solo attorno a te”. Non so ma tutte queste cose mi rendono titubante nell’affrontare questa relazione, dato che siamo solo all’inizio posso tollerarle e vedere eventuali sviluppi ma in futuro per me sarà difficile se la situazione non cambia. Che cosa mi consiglia di fare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo alle riflessioni della Collega.
non esistono bugiardini o istruzioni per l'uso quando si parla di sentimenti, ma un sentire e volere che spesso travalica ogni raziocinio...

Se ancora non vi sentite pronti per verbalizzare i vostri sentimenti, sicuramente sarete in grado di farlo in altro modo, con il comportamento, con la presenza....

Quando nella vita di una coppia il passato è ancora troppo presente o ancora dolente, è complesso dare e darsi del tutto...

Si dia tempo, vedrà che prima o poi riuscirete nel vostro progetto d'amore totalizzante

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it