Derealizzazione-depersonalizzazione

Buonasera, sono una ragazza di 20 anni. Inizio dicendo che soffro d'ansia da parecchio tempo. Non ricordo nemmeno quando sono iniziati questi "attacchi" se così si possono definire.
Sono in una fase di rinnovo della mia vita: sto per cambiare facoltà universitaria, interrompendo un' amicizia che è stata un vincolo e una sofferenza per sei anni e la situazione a casa non aiuta.
Non ho mai parlato con nessuno di questi "momenti" di smarrimento, che sono molto saltuari ma che si ripresentano di tanto in tanto. Ho deciso di scrivere perché l'ultima volta che mi è successo è stato domenica scorsa, mentre camminavo per strada con i miei amici. Era da un po' che non mi succedeva ed è successo in un momento in cui non me l'aspettavo.Smarrimento totale e i soliti sintomi: mi sembra di essermi appena svegliata da un sogno. Per un istante non riconosco l'ambiante che mi circonda e un attimo dopo capisco. Provo una sensazione di rifiuto di ciò che mi circonda e per un paio di minuti mi sento annebbiata, ma ho imparato a far finta di niente e continuare con quello che stavo facendo fino a che non passa. Ho fatto qualche ricerca dei sintomi su internet, giusto per capire di non essere l'unica. Vorrei, se possibile, qualche info a riguardo e sapere se si tratta di derealizzazione o depersonalizzazione e se sono legati all'ansia o possono avere anche altre cause.
Grazie infinite.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

la dissociazione è uno dei meccanismi di difesa della mente, secondo il modello psicodinamico; in ipnosi, noi che usiamo tale tecnica, tendiamo ad utilizzare il meccanismo della dissociazione per favorire la trance, cioè quello stato mentale naturale, frutto del distacco necessario.

> Per un istante non riconosco l'ambiante che mi circonda e un attimo dopo capisco.
> Provo una sensazione di rifiuto di ciò che mi circonda e per un paio di minuti mi sento annebbiata,

Ma i suoi amici si sono accorti di questa cosa, oppure non se ne sono accorti?
Ma non le è mai capitato di perdersi nei proprio pensieri o di avere qualcuno vicino a sè che deve essere *richiamato alla realtà*?
Tecnicamente i bambini sono più *grezzi* e quando vedono qualcosa che li turba o sentono qualcosa che li disturba si mettono le mani davanti agli occhi o alle orecchie e fanno silenzio e buio.

Questo per elencarLe la normalità del sintomo e come faccia parte dei meccanismi di difesa della mente.
Da come lo descrive sembrerebbe un meccanismo che l'aiuta in qualche modo e che Le serve per *staccare*.

Certo, poi potrebbe esserci un disturbo maggiore, ma per questo è necessaria una diagnosi più complessa, che può essere sia a livello psicologico che medico.

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

la sensazione che descrivi potrebbe essere compatibile con i sintomi di un disturbo d'ansia, ma solo una visita di persona potrebbe chiarire questi dubbi.
Hai provato a chiedere al medico di base in prima battuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Per prima cosa le suggerirei di fare un elettroencefalogramma sia da sveglia che da addormentata.
Poi una buona visita neurologica.

Fatto questo e sventato un problema organico che potrebbe non esserci, si sottoponga ad un' indagine psicologica approfondita con diversi test di intelligenza e di personalità. Compresi il Wartegg e il Rorschach.
Poi si faccia fare una dettagliata diagnosi. Per i test le consiglierei una psicologa specializzata in psicometria e test di personalità. Tutti noi conosciamo e somministriamo test che poi correggiamo, ma è meglio affidarsi alla capacità operativa di una specialista in materia.

Poi ne riparliamo. Se stava nelle Marche le avrei saputo indicare una psicologa , una ragazza , che è eccellente esaminatrice e testista. Ma lì a Modena troverà di sicuro specialisti molto validi.
Sospetto che si tratti, come è stato titolato, di fenomeni di derealizzazione che sono abbastanza frequenti nei primi anni dell'adolescenza, ma a 20 dovrebbero essere passati.
Si vedrà.

Mi faccia sapere e descriva bene i suoi sintomi.

Tanti cari auguri e cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per le utili risposte. Per rispondere: no, i miei amici non si sono accorti di nulla, riesco a convivere con questa cosa, non mi blocca del tutto.
E ho ho fatto visite neurologiche in passato per via di frequenti mal di testa: tac e risonanza magnetica, il neurologo ha detto che è tutto nella norma e la colpa è stata data allo stress.
Ringrazio ancora per l'aiuto, proverò a questo punto con uno psicologo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se tutti gli accertamenti medici sono negativi, mi pare una buona idea contattare uno psicologo psicoterapeuta di persona.
E' probabile che sia un problema d'ansia.
In ogni caso facci sapere in futuro, se vuoi.
Saluti,
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Ma un EEG da addormentata fugherebbe ogni residuo dubbio su questi eventi.

Buona idea quella di passare ad uno psicoterapeuta, ma prima rifaccia qualche esame.

Cordialità