Non sopporto più mia sorella

ho 20 anni e mia sorella 34 anche se come spiegherò molte volte non li dimostra per niente. Quando sono nata i miei non potevano prendersi cura di me a causa del lavoro, quindi sebbene lei fosse stata una ragazzina all'epoca mi ha per metà cresciuta lei. Purtroppo però i bei ricordi passati a casa da sola insieme a lei sono ben pochi, in quanto mi è capitato di sentirla molte volte parlare da sola in modo molto aggressivo (cosa che fa tutt'ora), oppure, evento che mi ha profondamente scosso, lanciare le mie bambole sulla finestra o prendere a pugni il muro (che ha pure rotto).
Passati diversi anni per problemi nel trovare lavoro lei vive ancora con noi, tant'è che quando arrivano i parenti a trovarci lei cerca sempre di nascondersi in camera o ad uscire per evitare domande in riguardo. Mio padre e mia sorella purtroppo hanno lo stesso carattere, entrambi brontoloni e sempre pronti a sfogarsi fino allo sfinimento su qualsiasi persona gli capiti davanti. Con mia sorella sia io che mia madre abbiamo passato anni e anni a sentirla brontolare su qualsiasi cosa, dai problemi di lavoro, al fatto che nostro padre le sborbotta dietro alle spalle,che vengo trattata in modo diverso rispetto a lei o che lui le tiene sempre il muso... e guarda caso mio padre si lamenta quasi delle stesse cose! Mio padre alza spesso la voce e si scalda facilmente, forse perchè da piccolo veniva spesso maltrattato da suo padre e quindi ne ha risentito, ma differenza di lei gli passa dopo poco. Inoltre, molte volte lei origliando ciò che diciamo capisce quasi sempre una parola per un'altra, e stranamente sempre qualcosa di negativo rivolto a lei.
Proprio a causa di questo motivo, molte volte ci troviamo a dover litigare pesantemente perchè secondo lei le nascondiamo la verità, e diverse volte mio padre dalla rabbia è passato alle maniere forti. Quando succedono queste situazioni passa giorni interi chiusa in camera senza mangiare, oppure mangia di nascosto, e quando viene costretta a venire a tavola non mangia quasi nulla. Tutte queste sue reazioni hanno sempre creato in me una forte sensazione di disagio, lacrime e nervosismo allo stesso tempo,tant'è che a volte mi ritrovo a urlarle in faccia in lacrime senza rendermene conto.Quando devo uscire di sera mi sento in forte disagio in quanto va a sfogare le sue frustrazioni su mia madre perchè le da fastidio il fatto che lei non avendo nè amici nè soldi non si può permettere di frequentare locali, e ciò tante volte mi costringe a starmene a casa per evitare queste situazioni.Per quanto riguarda l'ambito lavorativo è ancora peggio, in quanto sostiene che alla mia età ho molte più possibilità di lei.
Parlarne è una cosa inutile, anzi, si peggiorano le cose e ci fanno alterare gli animi.. con lei mi sono sempre sentita una spugna che assorbe la sua negatività e tutto questo non fa altro che rovinarmi le giornate. Dallo psicologo ci è già stata per altri motivi, ma non si è risolto nulla.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Quando si vivono dinamiche familiari così conflittuali ed invischiate, l' unica suzione possibile è elaborarle con l' aiuto di un clinico, renderle digeribili ed effettuare un lavoro su di sè.
Sua sorella non credo possa cambiare ma lei si...
Può elaborare l' accaduto, la sua infanzia, il suo disagio, il suo dolore....e riprendersi la sua vita.
Si può anche vivere sotto lo stesso tetto da " separati" ed " individuati"

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

mi pare di capire che con la mamma ci sia un buon rapporto, anche se racconti pochissimo di lei: perchè non le proponi qualche soluzione?
Ad esempio una consulenza presso uno psicologo psicoterapeuta sistemico che si occupa delle famiglie, col quale capire come fare concretamente ad interagire con questa sorella.

Davanti alle difficoltà di tua sorella (es mancanza di lavoro), i tuoi genitori che cosa fanno? Che cosa pensano?

Non mi pare sensata la scelta di evitare di uscire per evitare conflitti tra tua mamma e tua sorella: è giusto che tu faccia la tua vita e che non sia il cuscinetto che in casa ammortizza i colpi, non credi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte. Per quanto riguarda il lavoro, i miei genitori lo sanno benissimo che non è colpa sua, perlomeno ha la fortuna di avere un tetto dove dormire e mangiare. Purtroppo però, basandosi sui nostri comportamenti e perfino sulle nostre espressioni facciali (!!), lei è convinta che in casa lei sia solo un peso. Ha il pensiero assiduo di ritrovarsi a mendicare quando i nostri genitori non ci saranno più e non avrà più nessuno che la manterrà.
Tra lei e mia madre le cose andavano meglio fino a qualche anno fa, ma purtroppo le cose sono degenerate sempre di più quando ho finito le scuole superiori, rinfacciandole che difende mio padre, quando contrariamente mio padre incolpa mia madre per il fatto che lei sia diventata così. Per quanto riguardo il fatto che io preferisca non uscire per evitare conflitti, la cosa mi pesa talmente tanto che mi passa la voglia di uscire. Spesso penso che se lei non ci fosse probabilmente non sarei così.
Ormai sono 4 giorni si chiude in camera, non mi rivolge più la parola, tantomeno mi risponde quando le chiedo cosa vuole mangiare. Scende solo per mangiare quello che trova sul piatto, senza mangiare nient'altro, sebbene i miei la spronino a mangiare qualcos'altro.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Forse i tuoi genitori, poichè si trovano anch'essi in difficoltà nella gestione della situazione, finiscono per colludere con tua sorella.
All'età di 34 anni mi pare giusto avere un lavoro e l'indipendenza economica e se invece tua sorella viene rassicurata su questo, anzichè incoraggiata a cercare e a fare, non potrà mai davvero svincolarsi.

Da qui non è possibile andare oltre, ma forse ci sono delle dinamiche di famiglia che varrebbe la pena vedere e risolvere magari in una consulenza di famiglia con uno psicologo psicoterapeuta sistemico, come suggerivo.

Non è da escludere che ci sia tra voi tutti un collante per tenervi uniti (anche sotto lo stesso tetto a 34 anni) ma in modo disfunzionale.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Da molto tempo cerchiamo di incoraggiarla a cercare, ed è quello che ha sempre fatto,accontentandosi anche dei lavori più umili, ma non c'è alcun modo, per quanto ci possa essere di mezzo la crisi, di tranquillizzarla e di non sfociare in un litigio. Per quanto possa essere utile una consulenza, non credo che lei sarebbe disposta a partecipare, in quanto tempo fa, accennando al fatto che lei abbia bisogno di un'altra seduta da uno psicologo, oltre a lamentarsi per il fatto di non poterselo permettere dal punto di vista economico,ci ha rinfacciato per diverso tempo che non la consideriamo una persona equilibrata.
Ringrazio comunque per l'aiuto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Non è sempre detto che si debba coinvolgere tutti.
In questo caso, pur con i limiti del consulto on line, coinvolgere voi tre ed escludere tua sorella potrebbe esservi utile per capire come relazionarvi con lei e quali strategie utilizzare.
Poi, in seconda battuta, potrebbe accadere di coinvolgerla...

Tuttavia, se tua sorella è già in cura da una psicologa psicoterapeuta, ci sono dei miglioramenti?
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dopo
Utente
Utente
Ha fatto una serie di sedute da uno psicologo qualche anno fa su consiglio del medico di base per problemi gastrointestinali, che, a quanto sembrava dalle analisi, non avessero cause di tipo fisiologiche. Non conosco tutti i dettagli delle analisi, so che all'ultima seduta che ha fatto, lo psicologo ha accennato qualcosa come la mancanza di affetto da parte del padre e che sarebbe stato interessato a fare un incontro con i genitori. Ovviamente la cosa non è mai avvenuta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Non c'è modo di riprendere il discorso con questa psicologa e coinvolgere i genitori?
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dopo
Utente
Utente
Sono passati circa 5-6 anni da queste sedute, e i miei genitori non si sono mai dimostrati interessati ad andare da uno psicologo, in primis mio padre.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Capisco.
In ogni caso se in casa tutti sono poco propensi a chiedere aiuto, è ugualmente importante che tu riesca a prendere le giuste distanze e a costruire la tua vita serenamente.

Saluti,
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dopo
Utente
Utente
Cercherò, per quanto possibile, di ignorare questi comportamenti e di mantenere la calma. La ringrazio per la sua pazienza.
Buona serata