Attacco di panico

Buonasera, sono una ragazza di 33 anni da 3 anni circa dopo la rottura di un rapporto di 8 in malo modo e nel vivere quel periodo in modo sbagliato tra lavoro, poco sonno e molto alcool, caffè e sigarette un bel giorno all'uscita da lavoro in macchina ferma ad un semaforo ho pensato in tranquillitò devo entrare in galleria e si è scatenato un attacco di panico (il primo della mia vita).Dopo un controllo medico, portando l holter è risultato che sto bene. Da allora ad oggi non ho mai preso un medicinale, solo sotto il mio matrimonio ho preso per tranquillità l'auxilium un prodotto omeopatico..ma ringraziando dio quel giorno sono stata bene.Ora mi ritrovo con il terrore che possa ricapitare, quando la mia mente è occupata sto bene, quando non penso sto bene. Però ci sono dei momenti che so di fare una cosa mi sale l'ansia la faccio lo stesso, poi passa...è come se fosse anticipatoria e poi ho paura che possa accadere davanti agli altri o sentirmi male quando sono da sola, infatti cerco di non fare nulla da sola, e ne soffro di ansia soprattutto qualche giorno prima del ciclo mestruale. Mi può dare una soluzione? sbaglio a fare lo stesso le cose? Ce stato un periodo dove mi sentivo come se la mia vita viaggiasse in maniera parallela rispetto agli altri.Ci sono degli stadi dell'ansia?Grazie
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
non ci sono soluzioni che possiamo proporre on line che risolvano il suo problema in un click. Quello che ci descrive, ansia anticipatoria, rimuginazioni, bisogno di essere accompagnata, impulso ad evitare le situazioni che creano disagio, sono una sintomatologia comune dei disturbi ansiosi.
La spiegazione che ci fornisce può avere un senso (il primo attacco di panico si è verificato dopo un periodo di intenso stress mal gestito) ma forse da solo non riesce a spiegare per intero il problema ed il suo disturbo.
E' necessario che si rivolga di persona ad uno psicoterapeuta.
Ci ha mai pensato?
Le invio un link sul rapporto tra panico e paura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

quello che ha descritto è piuttosto comune tra le persone che soffrono d'ansia e d' attacchi di panico, in quanto è vero che c'è l'ansia anticipatoria di un evento che si teme o della paura che l'evento stressante (attacco di panico) possa ricapitare.

Non a caso Lei scrive: "Ora mi ritrovo con il terrore che possa ricapitare, quando la mia mente è occupata sto bene, quando non penso sto bene. "

Ma descrive molto bene anche tutte le strategie che sta mettendo in atto per cercare di gestire questo terrore che l'attacco possa ricapitare: "...infatti cerco di non fare nulla da sola...".
Questa condotta non va bene perchè sul lungo periodo tende a rafforzare la paura, sebbene la Sua percezione ora sia di serenità e di rassicurazione.

Dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia e che possa aiutarLa a spezzare queste sequenze disfunzionali.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Ciclo mestruale

Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.

Leggi tutto