Disturbo di somatizzazione

Buonasera, sono stato curato per sei mesi per un disturbo di somatizzazione associato ad un disturbo di ansia generalizzato con calo significativo del tono dell'umore. Da aprile ad ottobre sono stato benissimo, ho ripreso in mano la mia vita poi appena smesso la cura, sono piano piano ritornati i disturbi seppure più tollerabili e gestibili. Potrebbe essere una ricaduta oppure è solo una tappa di un processo di guarigione?

Grazie
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
se lei già attribuisce una minore intensità alla sua problematica, questo può essere pensato come un traguardo. Sia da un punto di vista psicologico (i farmaci danno "sicurezza", vedi effetto placebo) sia da un punto di vista "oggettivo" (il principio attivo del farmaco non è più in circolo) la sospensione di una terapia farmacologica è un momento delicato.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
si seguo un psicoterapia cognitivo comportamentale da circa un anno, e il mio psicologo dice di aspettare al massimo febbraio per vedere se sarà il caso di eventualmente riprendere una terapia. Mentre la psichiatra dice di aspettare un mese per vedere se gestisco e tollero questi fastidi. Se aumentano si potrebbe pensare ad una nuova terapia.

sono solo mie paure?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se è già in cura da un nostro collega, dovrebbe seguire le sue indicazioni, cercando altri pareri e consulti, aumenterà l' ansia e di confonderà ancora di più

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Scusate volevo solo un vostro parere non cadrò in confusione perché sono già ben seguito