Mangiare schifezze contro lo stress

Buongiorno, vorrei parlarvi del mio fidanzato perché sono un po' preoccupata.
Ha 32 anni, alto 187cm e pesa circa quasi 90 kg
Praticamente quasi ogni giorno, finito di lavorare, mangia un pacchetto di patatine fritte comprate al supermercato e durante il giorno mangia alcune brioches confezionate (non so quante però ma credo e spero non più di 2)
Io gli dico spesso di non mangiare troppe porcherie perché gli fanno male ma lui dice che è stressato dal lavoro (e so che è così perché detesta il posto in cui lavora) e visto che non può più fumare (l'ho obbligato a smettere), deve trovare qualcosa per scaricare questo stress..
Lui non fa spesso colazione e quando la fa è un caffè e un croissant al bar. A pranzo e a cena mangia invece sano, pasta o minestrone, carne o pesce, molta verdura e frutta. Non fa attività sportive, ma quando arriva dal lavoro gli piace lavorare nel suo garage aggiustando motori e cose di questo tipo…
Ho para che con tutte queste schifezze possa star male veramente, ho paura che il suo fegato o altri organi possano danneggiarsi gravemente.
Paure infondate?
Come posso trovare un modo per questo stress??
Grazie
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza, e' comprensibile la cura che lei cerca di manifestare al suo ragazzo, ma. Fose dovrebbe essere meno controllante su di lui. "'averlo "obbligato" a smettere di fumare (senza dubbio fatto a fin di bene) mi sembra gia' tanto. Ora vuole controllare anche un pacchetto di patatine?
Come mai ha questi atteggiamenti? E' una sua abitudine oppure non lo ritiene in grado di gestirsi da solo neanche in dimensioni cosi' personali?
E il suo ragazzo accetta questo atteggiamento?
Come mai ha posto il quesito circa il suo comportamento a noi? Le e' sorto qualche dubbio?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
L'ho obbligato di smettere di fumare perché non voglio che a 70 anni ci si ritrovi con un tumore come mio papà ex fumatore, non voglio che a 60 anni abbia problemi respiratori come mia mamma, ex fumatrice, non voglio che muoia di cancro ai polmoni come mio nonno, da sempre fumatore. Lui ha capito quanto io detesti il fumo, quanto io non riesca a sopportare l'odore della sigaretta ma nemmeno sopportare l'odore di un uomo che fuma e ha accettato, con gradualità di smettere di fumare.
Io non voglio controllarlo, non lo obbligo a fare niente, ogni decisione è presa insieme (a parte il fumo) e anche in questo caso mai lo obbligherò a smettere di mangiare schifezze ogni giorno, non voglio obbligarlo, voglio fargli capire che fa male ogni giorno.
desidero soltanto prevenire malattie, se ce ne possano essere con questo tipo di alimentazione. Ho chiesto a voi perché non sapevo in che sezione scrivere, e visto che si tratta di stress ho pensato che nella sezione psicologia forse era consono.
Mesi fa ha avuto una meningite virale, per settimane, ha vissuto con l'ansia e l'angoscia per questa cosa. Lui è un po' ipocondriaco. Non vorrei che a causa di quest'alimentazione gli venga qualche malattia, perché lui la vivrebbe male, molto male e a me dispiace vederlo così disperato.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina, purtroppo la nostra salute non e' dovuta solo a cio' che fumiamo o mangiamo e' determinata da molti fattori sia genetici che ambientali ma soprattutto dall'efficienza del sistema immunitario e questo e' potenziato o depotenziato anche da dimensioni psichiche come lo stress o l'angoscia.
Quindi l'affrontare la vita con serenità e voglia di ricevere i benefici dell'esistenza senza ossessioni e ipocondrie e' migliore combinazione per garantirsi la salute.
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

credo possa essere utile riflettere su queste sue preoccupazioni e sul suo modo di essere apprensiva, piuttosto che in termini di alimentazione. Probabilmente il suo partner mangia per il semplice fatto che ha fame. La parola stress è molto abusata e utilizzata in maniera erronea, talvolta per "giustificare" un comportamento.

Questo stato di cose denota una tendenza al controllo tipica di soggetti ansiosi. Tant'è vero che ha chiesto nella sezione psicologia e non ad es. ad un medico nutrizionista.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho para che con tutte queste schifezze possa star male veramente, ho paura che il suo fegato o altri organi possano danneggiarsi gravemente.
Paure infondate?
>>>

Lei che ne pensa?

Le preoccupazioni per la salute di coloro che amiamo non possono diventare oggetto di obbligo, altrimenti siamo *noi* che stiamo dando sfogo alle *nostre* ansie e al *nostro* stress.

Tant'è vero che lei lo ha obbligato a smettere, però ora si fa fuori merendine e patatine fritte. Ottimo risultato, non c'è che dire.

Morale: a meno che non si tratti di persone incapaci d'intendere e volere, ognuno deve autoconvincersi che la propria salute è importante, non farsi obbligare dall'esterno. La motivazione intrinseca è sempre più forte e duratura di quella estrinseca.

Lo obblighi a rinunciare anche a patatine fritte e brioche, e vedrà che si troverà qualcos'altro.

NON per scaricare lo stress, ma per provare un po' di piacere. Perché i "vizi", a quello servono...

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
amore e preoccupazioni a parte,credo che la salute e soprattutto le abitudini alimentari del suo fidanzato appartengano solo a lui...

Non si può obbligare nemmeno un figlio a smettere di fumare, figuriamoci un compagno.



A mio avviso corre il rischio di compromettere il rapporto di coppia, se deciderà di mangiare meglio, dovrà farlo "soltanto" lui

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Forse mi sono spiegata male.
Non voglio obbligarlo a smettere di mangiare schifezze. Non sono il tipo di persona che obbliga le altre a fare qualcosa soltanto perché l'ho detto io.
Il caso del fumo è diverso. Io non posso stare con una persona che ha l'alito che sa di fumo, che ha i vestiti impregnati di fumo. Non lo sopporto. Quando sono in giro, se sento qualcuno che fuma mi sposto perché proprio mi da fastidio!! Se lui voleva stare con me doveva per forza smettere, poteva benissimo scegliere di trovarsi un'altra a cui non interessava il fumo.
Ripeto, ho fatto la domanda qui perché non sapevo a chi rivolgermi, non sapevo a quale reparto e sinceramente non mi è venuto in mente se qui c'è il reparto di alimentazione. Ho scritto a voi perché pensavo che fosse collegato con lo stress e l'ansia visto che al lavoro non va e che lui mangia schifezze solo al lavoro.

Ho quindi posto soltanto una domanda: mangiare OGNI giorno pacchetti di patatine (intendo tubetti grossi di pringles e simili) appena finisce di lavorare….può causare problemi gravi di salute?
Sicuramente non lo obbligo a non mangiarli, è adulto e fa quel che crede ma se so che potrebbe avere conseguenze gravi magari cerco di farglielo capire, cerco di farlo riflettere.
Se invece il mangiare le patatine non comporta a malattie gravi, allora bon, mi metto il cuore in pace.
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Il caso del fumo è diverso
>>>

No, è esattamente la stessa cosa, perché ciò che ci sta dietro è lo stesso: il bisogno di controllare l'altro per farlo conformare alle proprie aspettative, il tutto dovuto ad ansia. Mi riferisco alla sua ansia, di lei che ci sta scrivendo.

>>> Se lui voleva stare con me doveva per forza smettere
>>>

Se lei non voleva stare con un fumatore avrebbe potuto lasciarlo.

Come mai ha vinto lei?

Le coppie a volte si basano su apparenti rapporti di forza, che però a ben guardare non è detto siano davvero basati sulla forza...

Per rispondere alla sua domanda, è OVVIO che fumare, mangiare un tubo di patatine al giorno più varie merendine non è salutare, ma con questo consulto ha esposto talmente tanto di se stessa, che dal punto di vista di uno psicologo è QUESTO ciò che è lampante. Non il fumo e nemmeno le patatine.

Perciò le dico: la vostra coppia sembra impregnata profondamente di ansia. Ma se questo per lei è secondario, chi siamo noi per convincerla del contrario.
[#9]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Se invece il mangiare le patatine non comporta a malattie gravi, allora bon, mi metto il cuore in pace.<<
potrebbe farsi la medesima domanda per qualsiasi altro alimento.
Non crede?






[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Premetto che non posterò mai più un messaggio nella sezione psicologia.
Ho fatto una domanda, lo so, non era proprio la sezione giusta ma davvero non sapevo in quale sezione scriverla.
Il discorso fumo è diverso, lo so perché so la storia com'è andata e so che è una situazione totalmente diversa.
Grazie comunque per aver scritto. Anche se non avete risposto alla mia domanda.
Buon week end
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'area di psicologia non poteva essere più adatta, ma se non vorrà più postare qui andrà bene lo stesso.

È solo che quando si fanno domande, bisogna essere pronti a ricevere risposte diverse da quelle che ci aspettavamo.

Buon weekend anche a lei.