Dispnea, ansia, ipocondria

Salve, mi chiamo Luca. Prima di esporre i miei problemi faccio una piccola presentazione: Ho 20 anni, fumo, peso sui 60 chili e faccio poca attività fisica (a causa anche dell'univeristà ) e non si può dire che il modo di mangiare sia tra i più sani. I problemi mentali che sono riuscito a diagnosticarmi sono ipocondria (credo ereditaria) disturbi legati all'ansia e allo stress e timidezza abbastanza accentuata (non credo sia agorafobia ), i problemi fisici invece riguardano difficoltà a respirare cronica da circa 2-3 anni con alti e bassi d'intensità, tachicardia frequente, una valvola difettata del cuore (niente di grave) e dolori sporadici al petto. Ultimamente inoltre stanno aumentando gli stati di sbandamento, nausa e senso di svenimento soprattutto dopo aver fumato o dopo essermi alzato da sdraiato (accompagnati da disturbi agli occhi ).

Gli ultimi due controlli che ho fatto risalgono all'incirca 2 anni fa e riguardano elettrocardiogramma, radiografia ai polmoni (tutto normale) e una visita al medico di famiglia per i problemi respiratori con diagnosi di laringite e prescrizione di medicinali (che non hanno avuto nessun effetto ).

Il fatto è che questi problemi sono molto debilitanti soprattutto per uno studente e non sò proprio a chi rivolgermi.. io ho proposto ai miei genitori di fare visite al sangue o altri tipi solo che loro sapendo che soffro di ipocondria non ne vedono la necessità. Ora chiedo a Voi se questi sintomi possono essere legati ad alcune malattie fisiche oppure è tutto frutto della mia immaginazione. Perchè veramente alcune volte è davvero dura. Inoltre non riesco a capire come sia possibile che la mente si metta contro se stessa e la propria sopravvivenza.

Mia madre mi dice di smettere di fumare ma essendo un tipo ansioso mi è (almeno per ora) praticamente impossibile e non vorrei che questi problemi siano causati da qualche principio di malattia all'esofago o polmoni. Sono un tipo che s'informa molto è so che questi sintomi possono essere legati ad una miriade di malattie: dall'ansia al tumore...

Non riesco a capire comunque come mai questi sintomi siano aumentati con l'età, mi spiego meglio: quando ero più piccolo soffrivo molto di più. Ora per fortuna l'ipocondria si stà attenuando (come è successo per mia madre) e quindi non sò se prendere questi sintomi in considerazione o fregarmene.

Vi ringrazio molto per la disponibiltà.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi perdoni se glielo dico, ma le autodiagnosi che ha cercato di farsi non hanno alcun valore.

La diagnosi è un atto delicato che deve essere lasciata allo specialista. Leggere liste di sintomi su internet non serve a niente se non a confondere di più chi già soffre d'ansia.

I sintomi che descrive, sia fisici che psichici, potrebbero benissimo dipendere TUTTI dall'ansia. Anche la tachicardia. Perciò la logica conseguenza è che dovrebbe rivolgersi allo psicologo psicoterapeuta.

Faccia leggere ai suoi questa pagina, e spieghi loro che anche se l'ansioso ha paura di qualcosa che non c'è, questo non significa che la sua sofferenza sia di classe inferiore o minore. Si tratta comunque di una patologia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Sono un tipo che s'informa molto è so che questi sintomi possono essere legati ad una miriade di malattie: dall'ansia al tumore...

in accordo con le indicazioni del collega le consiglio vivamente questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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