Come faccio a lasciare il mio attuale ragazzo?

Salve a tutti i medici presenti in quest'area. Ho 18 anni e mezzo e da due anni sono fidanzata con un ragazzo più grande di me di un anno. Vi chiedo disperatamente dei consigli in merito ad un problema nato circa tre mesi fa con lui e che adesso sembra arrivato al limite. Questo ragazzo, G, ha un carattere totalmente differente dal mio, crede sempre di poter giudicare tutto e tutti e questo suo atteggiamento ha spinto me a perdere quasi totalmente la sicurezza di me che avevo in passato, ovvero prima di conoscerlo.. questo mi ha portato a non essere spontanea con lui.. questo fattore mi ha fatto perdere fiducia anche nell'ambito scolastico, nel quale prima non avevo nessun tipo di problema. Lui mi ama e anch'io mi sono innamorata di lui, per la prima volta..ma il suo modo dimostrarmi amore, per quanto mi riguarda, non mi soddisfa più.. le dimostrazioni d'affetto puro sono sporadiche e sono quasi sempre io a prendere l'iniziativa e questo mi ha fatto sentire anche poco desiderata..nonostante ciò, quando è affettuoso io sono felice, ma a differenza di qualche tempo a questa parte, ora, quando torno a casa, l'entusiasmo svanisce e io non mi sento più la persona allegra e serena di prima.. Vorrei lasciarlo anche perchè, stando a contatto con un mio compagno di classe, P, che rispecchia esattamente la persona tranquilla e affettuosa che vorrei al mio fianco, ho capito che il mio attuale ragazzo è troppo lontano dai miei gusti, anzi, è troppo simile a mio padre che non riesce ad avere un rapporto sereno e costante con me e mia mamma..e io non voglio continuare a vivere come sto vivendo adesso nella mia famiglia..ho bisogno di costanza e di sentirmi continuamente amata, perchè io so di saperlo dimostrare chiaramente.. Non so bene cosa provi ancora per lui, ma non riesco più a vederci un futuro insieme.. Come faccio a lasciarlo? Davvero non so neppure che parole usare..aiutatemi a trovare la forza di essere di nuovo me stessa e a parlare senza esitazioni.. grazie in anticipo a tutti i Gentili Medici che consulteranno la mia domanda..credo molto al vostro supporto.. Un saluto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
E' davvero sgradevole lo stato d'animo che questo suo ragazzo suscita in lei! Lei ha timore.
E questo non e' certo un sentimento conciliabile con l'amore.
Come fare a lasciarlo?
Puo' usare tanti modi, da quelli piu' soft: rifiutare di uscire con lui, smettere di rispondere alle telefonate.. a quelli piu' incisivi ma anche semplici: dirgli "mi dispiace ma c'e qualcosa che non va, non sto bene con te".
Ma io le suggerirei di riflettere su questo rapporto e sulla correlazione che lei ha fatto riguardo l'atteggiamento di suo padre. Potrebbe essere importante. Essere la chiave di volta della sua attrazione e timore.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
ci dispiace, ma non ci sono ricette pronte per l'uso, copioni ad hoc, parole da suggerirle per lasciare il suo ragazzo.

Nelle sue parole percepisco la difficoltà che ha nel comunicare con lui, nel porsi in modo più assertivo, così probabilmente teme di non riuscire ad affrontare il momento e di tenergli testa.
Ciò che dice sul rapporto con suo padre non sembra estraneo a quanto lei percepisce nel rapporto con il ragazzo, cosa che la spaventa e la fa retrocedere.
Com'è di preciso il rapporto con suo padre?
Vuole dirci di più in merito a quanto accade nella sua famiglia?

Tornando al suo ragazzo, ciò che più conta è però che lei sia davvero convinta di porre fine al suo rapporto, poiché se da una parte dichiara di volerlo lasciare, dall'altra dice di esserne ancora innamorata.

E' mai riuscita a confrontarsi con il suo ragazzo rispetto ai comportamenti che non le piacciono?
<aiutatemi a trovare la forza di essere di nuovo me stessa e a parlare senza esitazioni> In quali altri ambiti accade questo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie mille per le risposte datemi.. per quanto riguarda il comportamento di mio padre, che collego a quello del mio rafazzo, che dire..mio padre è una persona che difficilmente accetta le opinioni altrui, vede sempre i difetti altrui e non vuole essere messo i discussione..inoltre a casa è molto poco presente, cioè, fisicamente lo è abbastanza, ma lascia la gestione della casa a mia madre che da sola non riesce comunque a prendere decisioni concrete..è passivo nei rapporti con me e mia mamma, si aspetta che siamo semroe noi a dargli attenzioni e si accorge che invece deve essere anhe lui a darne, solo se mia madre lo minaccia di cacciarlo di casa..e non le do torto perché lui per un nonnulla inizia ad essere violento (verbalmente) e a prendersela con gli oggetti e anche con qualunque persona gli si trovi davanti.. Preciso che il mio ragazzo non è assolutamente violento,ma in lui riscontro la stessa passività di mio padre e la stessa difficoltà di comunicazione che mi impedisce di credere nella validità delle mie idee e delle mie tesi.. Inoltre, specifico che in realtà non so se lo amo ancora.. sono fue giorni che evito di vederlo e senirlo e MAI l'avrei fatto prima...e non mi manca! Anzi, inizio a pensare a quel ragazzo che ho citato prima, P, che rispecchia il mio ideale, anche se non so descrivere ancora cosa provo per lui.. Fatto sta che sento di potermi una persona meno passiva che sappia dimostrarmi amore con quella continuità che manca nella mia situazione familiare (a casa mia infatti si pensa poco alle cose serie e di più a litigare una-due volte al giorno)
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
La mia e' solo una sensazione ma mi sembra si senta oppressa da questo ragazzo e abbia voglia di allontanarsene.
Forse e' anche stressata dalla situazione familiare e tende ad andare verso qualcosa che le dia serenita', pace.
Sa, questa sembra davvero la condizione nella quale lei potrebbe girare le spalle a questo ragazzo e andarsene senza neanche voltarsi a guardare..
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, lei non sa quanto concordo con lei.. più vado avanti e più, oppressa da questa situazione, sento il bisogno di vivere piú serenamente, anche con un ragazzo al mio fianco, ma un ragazzo che riesca a farmi vivere con quella spensieratezza che dovrebbe essere normale alla mia età.. e soprattutto un ragazzo che mi faccia sentire speciale SEMPRE, facendomi così capire che, essendo completamente me stessa, posso piacere ancora di più di adesso che cerco di controllarmi sempre..
E se lo posso rivolgere un'ultima domanda: cosa ne pensa di questa mia attrazione per questo mio compagno di classe che rispecchia il mio ragazzo ideale? Può essere solo un termine di paragone con il mio attuale ragazzo o non devo escludere a priori un principio di sentimento nei suoi confronti? (A lui piaccio e in passato abbiamo avuto una piccola storia adolescenziale). Grazie di nuovo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
A me sembra che lei sia molto affettiva e quindi penso che abbia il cuore sensibilissimo.
Questo compagno di classe.. perche' no? Una cosa dolce e carina. Chi puo' dire in cosa possa evolvere? Comunque in una bella esperienza, una boccata d'aria pulita, di mare forse...