Nausea ed inappetenza come conseguenza ad un disagio

Salve! Sono una studentessa di 19 anni, non sono mai uscita con un ragazzo, né, dunque, mai stata fidanzata. Questo è avvenuto soprattutto per scelta, ma anche per qualche rifiuto ricevuto in passato. Ora sto avendo modo di parlare su facebook con un ragazzo che conosco di vista. Nonostante provi qualcosa, se immagino che la nostra amicizia virtuale possa trasformarsi in qualcosa di concreto, in una relazione, inizio a star male. Anche al solo pensiero di poterci uscire e di rimanere sola con lui, inizio ad avere crampi allo stomaco e nausea. All'età di cinque, sei anni ho vissuto una forma di "anoressia", rifiutavo del tutto il cibo, quindi in generale, dalle esperienze passate posso dire che il mio primo sintomo al disagio è proprio la nausea e l'incapacità di deglutire anche un solo sorso d'acqua. Vorrei però render noto che ho una vita tranquilla, un ottimo rapporto con i miei genitori, buoni amici, quindi non riesco per nulla a comprendere le radici di questo problema debilitante, né una soluzione. Vi ringrazio per l'ascolto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gemtile Ragazza,
Perchè la fa così paura l' amore?
È stata amata a sufficienza in casa?
I suoi sono separati o ha avuto brutte esperienze ?

Il passaggio dal virtuale al reale non è mai semplice e spesso perde di fascinazione, ma la sua sintomatologia fa propendere per un disturbo d' ansia.
Siamo online e non è affatto possibile fare una diagnosi, uno psicologo potrà farla da visu.

Ha risolto le pregresse problematiche per le quali ci ha scritto in passato, il disagio di oggi potrebbe essere la conseguenza di quello del passato...

Le allego qualche lettura che potrebbe servirle

Amore online.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2865-satellitare-per-incontri-amorosi-e-sessuali-ma-eros-e-tecnologia-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2570-il-web-facilita-gli-incontri-amorosi-ma-i-siti-di-incontri-funzionano-davvero.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

le sue reazioni hanno origini antiche e riguardano prevalentemente le prime relazioni oggettuali (rapporto con i genitori). L'anoressia (ammesso che sia la diagnosi corretta) è un rifiuto del corpo "sessuato" e questo chiaramente ha delle ripercussione sulle sue attuali relazioni intime/sessuali.

Purtroppo il semplice "pensiero positivo" non aiuta perché le sue difficoltà hanno origini più antiche:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/362178-veridicita-del-pensiero-positivo.html

Credo sia importante per lei affrontare un percorso di psicoterapia per recuperare/integrare la sua immagine corporea, un corpo appunto che sia anche "sessuato".






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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