Problema di coppia

siamo una coppia che condivide la gioia di stare insieme da circa 5 anni,e 1 di convivenza ma ultimamente le cose stanno cambiando,viviamo in un contesto veramente negativo in cui non facciamo altro che litigare,anche se a volte il litigio assume forme completamente differenti,lui si chiude in un guscio dove non ammette dialogo,prende posizioni e spesso e volentiere offende con parole veramente gravi...io non so cosa fare e come agire,nell'intimità è calata la voglia da parte sua,lui attribuisce tutto allo stress del lavoro,ma io avverto che c'è qualcosa,cerco di chiederlo,cerco di coinvolgerlo sempre più,cerco di reinventarmi, cerco il famoso dialogo che non abbiamo più,lui sostiene che parli molto molto molto e a lui questo non gli garba,cosi se parla alza il tono di voce e rinfaccia tutto il tempo perduto con me.3 anni fa prima della convivenza la nostra storia subi una frattura in cui lui cercò rifugio conoscendo altre ragazze,in particolare una con cui ebbe molto dialogo,lo scopri e chiesi spiegazioni,ma lui negò tutto e fece di tutto per scaricare la colpa su di me,dicendo che mi fossi inventata tutto ,(nonostante avessi prove attendibili)e che ciò che avevo sostenuto fosse frutto delle mie fantasie,io lascio perdere tutto cerco di superare la frattura e vado avanti con la voglia di ricominciare e di sorprenderlo ogni giorno dando quelle attenzioni piccole che potevano fare la differenza...qui subentra la madre autoritaria alla quale la nostra storia non gli è mai andata giù,ha cercato di sminuirmi sempre in tutto soprattutto dinanzi al figlio al quale voleva far conoscere altre ragazze in mia presenza...il mio compagno ha sempre detto che della madre non gli importava nulla,ma spesso e volentieri si ritrovava a comportarsi come lei...ultimamente il mio compagno ebbe un bisticcio con mio padre e ad ogni litigata non fà altro che ribadire questo fatto,sostenendo che io appartenessi alla stessa famiglia con il quale lui aveva avuto battibecchi! lo sottolinea e lo ribadisce sempre ed io invece all'inizio sono in silenzio poi lui continua e faccio notare che la madre non voleva che stessimo assieme....lui risponde "non mi importa di nulla,ora il problema è che tu non appartieni più ad una famiglia perfetta,parliamo dei tuoi non dei miei,dato che loro hanno sbagliato per ultimi"(premetto che conoscendo il carattere di mio padre,posso giustificarlo,dato che avemmo delle controversie a casa dei miei e mio padre disse di bisticciare fuori dato che non eravamo a casa nostra e lui non si voleva intromettere"

io non riesco a capire cosa non va in me,la causa sono io che parlo,o lui che non cerca dialogo,e soprattutto quanto la madre o mio padre e la frattura di tre anni fa possa influire nel nostro rapporto?credetemi stò giocando ad una partita di tennis in cui vedo le parole alternarsi in 2 campi...come mi devo comportare? ringrazio anticipatamente per la risposta che mi darete
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, c'è troppo famiglia nella vostra storia..eppure siete da un anno conviventi, forse è il caso di tacere un attimo e poi proporre di ricominciare, lasciando fuori le famiglie pur volendo bene a tutti.. bisogna infatti imparare a gestire saggiamente la " distanza"
per ritrovare l'incanto e l'armonia che non si raggiunge molto, discutendo,
Nella coppia ognuno porta la propria storia ,i propri affetti, valori ,abitudini..forse è anche il caso di chiedere un consulto ad uno psicologo che l'aiuti de visu..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
la ringrazio per la risposta