Dipendenza

Salve, sono una ragazza e da 2 mesi ho incontrato un ragazzo tedesco. è venuto da me, ci siamo conosciuti , ci siamo piaciuti e dopo 1 mese sono andato a trovarlo in Germania. Solo che li ho scoperto che usa il cannabis da quando aveva 13 anni e la marijuana. Fuma tipo 5 volte al giorno. In piu è ancora innamorato della sua ex lasciata 5 mesi fa perchè lei era gelosa ed era un altra strana religione, e si mandano sms d'amore tante volte al giorno. Quando sono stata da lui era depresso, freddo e sembrava che mi odiava. Una sera ho preso il numero della sua ex e gli ho mandato sms dicendo che sono la sua nuova ragazza. Lui ha scoperto e mi ha buttato fuori casa per poi venire il giorno dopo chiedendo scusa. Ora il mio problema è che mi piace. Ma una persona debole come lui che è ancora innamorato della sua ex, che ha problemi di droga, che è depresso, che chances ho? Anche io sono un po depressa, mio padre mi picchiava da piccola. In piu mi sento insicura, ma non ho nessuna dipendenza. Quando sto male per una cosa la elimino subito. Non fumo da 8 anni, non bevo, non mangio male, non prenso alcuna sostanza. Questo ragazzo lo vorrei aiutare, mi piace troppo, ma poi se perdo solo tempo, alla fine torna con la sua ex e con le sue canne, io che faccio? Mi sentirei presa in giro e ci starei male per 3 mesi. Come mi devo comportare? Sono anche gelosa, ma non lo voglio assilare. Anche io sono stata innamorata e mi è passato dopo 1 anno.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Questo ragazzo lo vorrei aiutare>
Gentile Utente,
se questo ragazzo avesse problemi, quali quelli che lei cita, non è suo compito aiutarlo, spetterebbe semmai a uno specialista qualora lui ne sentisse il bisogno.

Semmai è su stessa e sulle difficoltà espresse qui e in un consulto precedente che dovrebbe porre il focus, difficoltà che sembrerebbero avere radici antiche e si ripercuotono sul suo benessere personale, sulle sue scelte affettive e sul suo modo di porsi nelle relazioni che parrebbe reiterare anche in questo caso.
< Anche io sono un po depressa, mio padre mi picchiava da piccola. In piu mi sento insicura, ma non ho nessuna dipendenza>

Al momento attuale è seguita da qualche specialista?
Ha preso in considerazione le indicazioni ricevute in precedenza da qui in altra area specialistica?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Salve Dr Laura,io ho fatto per 2 anni psicoterapia con 2 psicologi diversi e non mi è servito a nulla. Vorrei aiutarlo, gli ho già chiesto di andare da uno psichiatra, di fare l'ipnosi, di capire che ha un problema e mi ha detto che ci andrà. Ma lo vorrei aiutare perchè a me piace fisicamente e come si comporta con me quando sta bene di testa e vorrei averlo per sempre. Non perchè sono buona. Poi i miei problemi non so come risolvergli, forse cercherò un altro psicologo. Ho visto che quando non mi risponde sul telefono, comincio ad avere uno forte stress, ansia e depressione. Ma se mi dice- guarda, non ti voglio piu parlare, è finita, sto male per 5 giorni poi sono felice che è finito lo stres. La mia domanda è che devo fare con lui? è una storia persa già in partenza o posso avere qualche possibilità? Grazie
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Mi può aiutare qualcuno? Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ma una persona debole come lui che è ancora innamorato della sua ex, che ha problemi di droga, che è depresso, che chances ho? "

Nessuna. In fondo lo sa anche Lei, ma poichè Lei pare una persona dipendente (non dalle sostanze) ma nelle relazioni e vorrebbe essere controllante, forse per spezzare quelle dinamiche che, fin da quando era bambina e il papà La picchiava, si sono riprodotte nelle Sue relazioni.

Ha molto più senso cercare un ragazzo che Le voglia bene e con il quale anche Lei stia bene, ma in questo momento comprendo che Le è impossibile, perchè il ruolo nel quale si ritrova è quello della crocerossina, che vuole aiutare questo ragazzo a tutti i costi.

Non so se ha già avuto storie del genere in passato, ma queste persone con problemi come quelli che ha questo ragazzo, in genere sono molto bugiarde e non cambiano facilmente. Questo accade a causa della patologia e non per cattiveria. Però è certo che Lei potrebbe uscirne distrutta da questa storia.

In passato, quando faceva terapia, quale diagnosi era stata posta?
In che cosa consisteva l'intervento?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
In passato mi hanno detto che soffro di depressione. Ho fatto psicoterapia cognitiv-comportamentale. è vero che lui è bugiardo, ne dice tante bugie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Nella terapia non è stata aiutata ad imparare a leggere questi Suoi meccanismi relazionali e a modificarli?
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
no, mai
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ma allora su che cosa ha lavorato con il terapeuta?
Due anni di psicoterapia è un periodo di tempo notevole...
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Non so su cosa ha lavorato, mi faceva sempre raccontare la mia infanzia, le cose con mio padre che prima di 13 anni mi amava alla follia e io amavo lui ed odiavo la madre, la vedevo come una seconda sua donna, e poi dopo i 13 anni quando ho cominciato ad uscire con i ragazzi mio padre ha incominciato a picchiarmi anche di notte mentre dormivo, mi picchiava a sangue e voleva controllare la mia vita. Ho raccontato questo per 2 anni e mi diceva la psicologa che io devo tirare le conclusioni, ma non ho capito nulla. Solo che da un padre pazzo e cattivo ed una madre che mi ha odiato fin dal primo giorno non puo uscire un bambino buono. Che io non lo sono.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

le modalità che Lei descrive non appartengono affatto alla tecnica della psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale e quindi sono un po' perplessa...

Più che partire dall'infanzia, ecc.... (temi che per carità possono anche rientrare in una psicoterapia) bisognerebbe spezzare quelle dinamiche di dipendenza di cui parlavamo sopra e che Le appartengono, generando problemi, ad esempio nelle Sue relazioni interpersonali.

Darsi colpe NON serve a nulla, tanto meno ad uscire dal problema ;-)
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Io sono rumena e la psicoterapia lo fatta in Romania perchè costa 10 euro a seduta, quindi forse per questo non sono riuscita mai a capire nulla. Diceva che tutto parte dall'infanzia e che mio padre è la colpa di tutti i miei problemi perchè mi picchiava e non mi ha piu amato e che io sto cercando il padre in un ragazzo. Quando domandavo come devo gestire una situazione, per esempio se scrivo un sms al ragazzo e lui non mi risponde subito, penso che mi ha lasciato, che ha un altra, divento ansiosa e depressa, sento di morire, la psicologa mi diceva che le risposte le devo trovare io. Ma non ho mai trovato nessuna risposta. E mi sento cosi debole e mi vergogno perchè provo queste sensazioni assurde e dolorose.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"se scrivo un sms al ragazzo e lui non mi risponde subito, penso che mi ha lasciato, che ha un altra, divento ansiosa e depressa, sento di morire, la psicologa mi diceva che le risposte le devo trovare io..."

Gentile Utente,

non si tratta di sensazioni assurde, anzi sono pensieri molto diffusi, ma dolorosi, anche perchè complicano non solo le relazioni ma, immagino, facciano scendere anche il Suo livello di autostima.

In realtà in alcune forme di psicoterapia (es. cognitivo-comportamentale) si suggerisce al pz. che cosa fare in queste circostanze, proprio per spezzare la dinamica sottostante.

E' chiaro che le risposte non può trovarle da sola, perchè il terapeuta è proprio la mente altra da Lei che però L'aiuta a pensare.
La psicoterapia non è uno sfogatoio, nel quale il pz. parla, parla e parla. Altrimenti non ci sarebbe bisogno di un terapeuta.

Dal momento che ora si trova in Italia, potrebbe prendere in considerazione l'idea di affidarsi ad un terapeuta e riprendere il lavoro interrotto.

Cordiali saluti,
[#13]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Che devo fare quando lui non mi parla o non mi risponde subito e io penso che è tutto finito e sto malissimo? Devo pensare a cosa?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quello che descrive è un po' il nocciolo della questione, ovvero tradisce il Suo timore di essere abbandonata, ecc...
Su questo deve lavorare in terapia, non può guarire attraverso un aiuto on line, perchè qui noi possiamo solo orientare l'Utenza, ma non dare prescrizioni precise come fossimo all'interno del setting psicoterapico.

Cordiali saluti,
[#15]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ok, grazie mille. Proverò a fare di nuovo psicoterapia, è tra le poche cose che veramente mi piacciono.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Spero che il nuovo percorso che intraprenderà possa portare presto i risultati auspicati.
Se Le fa piacere, non appena riprenderà la psicoterapia, ci faccia sapere come va e quali obiettivi terapeutici sono stati fissati,

Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Certo, la ringrazio tanto!
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Non so su cosa ha lavorato, mi faceva sempre raccontare la mia infanzia, le cose con mio padre che prima di 13 anni mi amava alla follia e io amavo lui ed odiavo la madre, la vedevo come una seconda sua donna, e poi dopo i 13 anni quando ho cominciato ad uscire con i ragazzi mio padre ha incominciato a picchiarmi anche di notte mentre dormivo, mi picchiava a sangue e voleva controllare la mia vita. Ho raccontato questo per 2 anni e mi diceva la psicologa che io devo tirare le conclusioni, ma non ho capito nulla. Solo che da un padre pazzo e cattivo ed una madre che mi ha odiato fin dal primo giorno non puo uscire un bambino buono. Che io non lo sono.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
ho sbagliato a premere
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Salve, il ragazzo tedesco che usa cannabis 5 volte al giorno è venuto da me dopo che abbiamo litigato da lui in Germania. è stato per 4 giorni depresso ed angosciato perchè non fumava piu o perchè non gli piaccio, il quarto giorno è andato via, abbiamo litigato perchè era freddo e mi trattava male non parlandomi. Ora abbiamo chiuso la storia, ma non capisco perchè non è andata bene, perchè era lui drogato o sono io che non vado bene per lui? Se era un altra a mio posto andavano d'accordo? Quando lo conosciuto mi parlava di matrimonio e figli e dopo che sono andata da lui abbiamo visto che era infelice con me anche se fumava 5 volte al giorno. Se lui è depresso quando fuma ed anche quando non fuma e sta con me, allora sono io quella sbagliata? Sto male da morire perchè è finita la cosa anche se quando stavo con lui ero infelice perchè lui era depresso . Cosa devo fare? Ho fatto un ora di psicoterapia la settimana scorsa. Perchè è finita? Grazie