Rischio depressione?

Buongiorno,
volevo chiedere un consiglio. Sono un ragazzo di 32 anni e faccio l'ingegnere. Da circa due mesi non riesco più a lavorare. Mi sono capitati un paio di problemi lavorativi che, uniti al periodo di crisi economica che stiamo vivendo, mi hanno letteralmente messo a terra. E' da un pò che vivo in uno stato d'ansia quasi perenne. Mi spiego meglio: la notte mi sveglio verso le 4 con tachicardia, la mattina poi non vorrei mai alzarmi e mi tiro sù dal letto per forza sempre con una nausea tremenda. Sto così per tutta la mattina, va meglio al pomeriggio e alla sera quando rientro, ma poi la mattina seguente di nuovo. Solitamente ho sempre affrontato i problemi con grinta, ma è da un pò che qualsiasi cosa mi sembra insormontabile, mi preoccupa soprattutto il fatto di non riuscire a lavorare, sembro pensare solo ai problemi, non rendendomi conto che non lavorando con serenità non faccio altro che peggiorare le cose (facile a dirsi......ma in questa situazione....difficile a farsi). Cosa posso fare? E' il caso di rivolgermi ad uno psicologo? credo che sta volta, da solo, non riuscirò a risolvere il problema. Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Forse la condizione lavorativa ha slatentizzato problematiche psichiche, forse le ha causate, accentuate ....
Una diagnosi psicologica, effettuata da un nostro collega, darà un nome ed un volto alla sua sintomatologia.
Se decidesse di rivolgersi ad una struttura pubblica troverà, anche uno psichiatra, per un' eventuale farmaco terapia, di supporto.
Ma il percorso da effettuare,verrà stabilito, solo a diagnosi clinica effettuata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"qualsiasi cosa mi sembra insormontabile, mi preoccupa soprattutto il fatto di non riuscire a lavorare, sembro pensare solo ai problemi, non rendendomi conto che non lavorando con serenità non faccio altro che peggiorare le cose ..."


Gentile Utente,

l'ansia funziona proprio in questa maniera, perché tale sintomatologia può riguardare sia l'attivazione somatica, sia sintomi cognitivi come il rimuginio e questa costante insicurezza che non porta alla soluzione dei problemi...

Secondo me può essere utile contattare uno psicologo, in quanto può aiutarLa a vedere soluzioni al problema che adesso Le sembra davvero insormontabile.

Quando si è ansiosi e si fa fatica nella vita di tutti i giorni, può capitare di sentirsi -come conseguenza- depressi della situazione e vivere tutto con peso e fatica.
Si faccia aiutare a recuperare il benessere.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica