Assenza di forza di volontà

Gentili dottori vi espongo la mia situazione.
Soffro di una forte ansia sociale che mi costringe a stare recluso in casa tranne quando devo uscire per forza. Provo disagio nei posti affollati e a volte ho difficoltà anche a fare le cose più banali come comprare il pane o delle medicine dal farmacista. La mia indole è sempre stata tendente all'introversione ma il disturbo è sfociato in una situazione patologica progressivamente in seguito a un isolamento all'inizio volontario, successivamente diventato costretto nel corso di tre anni.
Sono sempre stato scostante in ogni attività, anche quelle in cui avevo ottimi risultati. Negli ultimi sette mesi ho smesso di studiare e di svolgere ogni altra attività. Vegeto dalla mattina alla sera facendo scorrere la giornata grazie a qualche piccola consolazione come un pacchetto di sigarette, una birra ghiacciata o un video porno. Inoltre durante questo lasso di tempo ho sviluppato anche numerosi tic come parlare da solo o dire parole a caso mentre sono sovrappensiero. Ma il mio problema più grande non è tanto l'ansia sociale quanto l'incapacità di reagire. So quello che devo fare e so come farlo, ma non lo faccio. Ho paura di dover lavorare così tanto e sempre da solo, ho paura di rinunciare alla mia routine e ai suoi piccoli piaceri e ho paura che sia tutto uno sforzo inutile. Preferisco restare a compatirmi.
Ho preso la decisione di contattare uno psicologo ma non so da dove cominciare. Ce ne sono alcuni con determinate specializzazioni più adatti alla mia situazione? Secondo la vostra esperienza professionale può uno nella mia condizione guarire completamente e che probabilità ha? Ho paura anche che questo mio riconoscermi malato sia l'ennesima scusa per non fare niente e continuare a rimandare.
Grazie mille.
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Dr.ssa Giovanna Tatti Psicologo, Psicoterapeuta 41
gentile ragazzo,
lei è davvero giovanissimo e sicuramente un percorso psicoterapico le sarà di aiuto sia per gli aspetti legati all'ansia, sia per quelli più del versante depressivo.
non posso indicarle dei colleghi in particolare, come comprenderà; può se crede e ne ha stima chiedere indicazioni al suo medico di base, o vedere su questo portale dei professionisti che operino nella sua città.rispetto all'indicazione di indirizzo, non si interroghi troppo, ciò che conta realmente è che lei trovi un buon professionista col quale riesce a stabilire un buon incontro e un buon rapporto di fiducia. il resto verrà.
in bocca al lupo.

Dr.ssa Giovanna Tatti
psicologa-psicoterapeuta-terapeuta EMDR-milano
giovannatatti@gmail.com
www.psicologamilano.net