Ansia da bagno

gent.mi,

ho 31 anni, da sempre ho disturbi di controllo dell'intestino, con urgenza da bagno. Negli anni ho cercato sempre di ignorare il problema, pensando che magari erano cose che potevano accadere a tutti, ma negli ultimi 2 anni questa cosa mi sta rendendo la vita impossibile. Ho timore di andare ovunque e con chiunque.. dove sono cerco di accertarmi sempre che ci sia un bagno disponibile.Ho paura di andare in autobus, peggio ancora in auto e fare un viaggio anche di un ora con person che conosco(e' capitato di effettuare fermate di emergenza in luoghi di fortuna). Anche se questi episodi si sono verificati raramente, adesso non faccio che pensare ad altro, e magari anche se non ho una vera e proprio urgenza, per la forte ansia va a finire che mi creo da solo il disagio. Non so se ho bene spiegato la cosa. Adesso ho consultato anche un proctologo per avere una diagnosi esatta, e devo fare ulteriori esami specifici. sono entrato in un brutto circolo vizioso, e ne voglio uscire. sono giovane ed ho famiglia, nessuno, neanche mia moglie sa il mio vero problema. E' una cosa imbarazzante, troppo.
grazie
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
non pensi che sia l'unico ad avere questo problema. In realtà questa sintomatologia è abbastanza comune.
Se si tratta di ansia (questo può dirlo solo un collega che la incontri di persona...) essa è anche attraverso il canale intestinale che manifesta la sua azione.
Credo che, lascito da parte l'imbarazzo, dovrebbe rivolgersi ad un terapeuta per una valutazione.
Che ne pensa?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha fatto benissimo a rivolgersi al proctologo, perché qualunque sia la causa di questo disturbo intestinale, va chiaramente intercettata e curata.
Se poi il medico dovesse indicare uno stato ansioso a giustificare questa sintomatologia, allora sarà davvero il caso di sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta.

Posso chiederLe come mai non ne ha mai parlato neppure con Sua moglie?
E Sua moglie non si è mai accorta del Suo disagio derivante da questo inconveniente quando ad esempio dovete spostarvi in auto o in occasioni sociali?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
gentile dott.ssa mi scusi se rispondo solo adesso. Con la mia compagna ho una situazione abbastanza complicata. Sto facendo indagini ed esami con un proctologo ed effettivamente qualche problema c è, ma purtroppo anche la mia situazione familiare incide notevolmente in negativo su questo mio problema. Al momento non abbiamo vita sociale, io oltre qualche pizza con i colleghi oppure scambiare qualche chiacchiera con qualche genitore quando porto mio figlio al parco nulla. Li ancora peggio, si rifiuta di socializzare con persone. E' una situazione abbastanza difficile. Io comunque essendo consapevole si avere questo problema non riesco piu a fare nulla. Se mi capita di essere costretto, magari ad affrontare anche un banale spostamento in auto con altre persone ho paura che possa accadere un episodio di incontinenza e di conseguenza tanta è l'ansia che mi creo io disturbi addominali. E' un brutto circolo vizioso.
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