Ansia o grave malattia?

Salve.

Sono circa 3, 4 giorni che soffro di un disagio che non mi sta permettendo di stare tranquillo ne di concentrarmi sul mio studio e lavoro.
4 giorni fa ho avvertito un leggero mal di testa, come ne ho avvertiti decine nell' arco della mia. Stavolta però questo mal di testa, non per la sua intensità, mi ha destato molte preoccupazioni forse perché 4 settimane fa un mio familiare stretto ha avuto un problema (rivelatosi poi non grave) alla testa. Adesso da 4 giorni vado ogni secondo su internet a documentarmi (so che sbaglio) sui miei sintomi, e ogni volta che leggo di una possibile malattia grave associata, inizio ad avvertire sintomi associati a quella malattia. Più di malattie leggo più i miei sintomi cambiano in funzione a quella malattia. La mia situazione attuale è che avverto un leggero senso di confusione (tipo testa in un pallone), ogni tanto pizzichi di lieve entità nella zona toracica e formicolii agli arti. Più penso male più i miei sintomi aumentano di intensità e frequenza. Ieri notte ad esempio ho avuto senso di soffocamento, brividi di freddo e tachicardia. La mattina appena sveglio per i primi 10 minuti sono tranquillissimo senza alcun fastidio di nessun genere. Sono un ragazzo molto sportivo (faccio circa 10 ore di attività fisica alla settimana) ieri per esempio ho fatto 4 ore di attività fisica prettamente aerobica e durante l' esercizio non ho avvertito assolutamente nulla.

Crede che ci siano problemi relativi ad attacchi d' ansia o veramente ho qualcosa di molto grave? Vi ringrazio anticipatamente per l' attenzione.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

devo premettere per correttezza che da qui non è possibile escludere nulla e che quindi, se non l'ha già fatto, è opportuno che consulti di persona il suo medico curante per raccontargli quello che le sta succedendo.

In ogni caso quanto lei riferisce:

"questo mal di testa mi ha destato molte preoccupazioni forse perché 4 settimane fa un mio familiare stretto ha avuto un problema alla testa"

"Più di malattie leggo più i miei sintomi cambiano in funzione a quella malattia"

fa ipotizzare che si tratti di un quadro di natura ansiosa/ipocondriaca.

I mal di testa cui riferisce di essere soggetto ("ne ho avvertiti decine nell' arco della mia vita") insorgono quando è stanco o stressato?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto ringrazio lei dottoressa per l' attenzione.

Sisi, parlo dei normali mal di testa da stanchezza, di quelli che vanno via dopo un po di riposo. Aggiungo anche che ho avuto anche un precedente, un paio di anni fa, mi uscì un foruncolo sottocutaneo sotto l' ascella, e fino al consulto medico (che escluse tutte le gravi ipotesi avanzate da me consultandomi su internet), avevo pressoché le stesse sensazioni che ho adesso. Scomparse poi dopo la rassicurante visita medica.

Cosa pensa lei? Può trattarsi di ansia?

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il tempo di 3-4 giorni non è affatto indicativo per poter diagnosticare nulla.
Detto questo, da quanto riferisce mi pare di capire che Lei abbia la tendenza a drammatizzare troppo (es episodio del foruncolo sottocutaneo all'ascella) tutto ciò Le succede, anche se di entità minima.

Conviene sentire il medico di base.
Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dopo il consulto con il medico di base, ed il controllo della pressione, mi è stato consigliato un prelievo sanguigno a scopo preventivo ed è stato appurato che la natura dei miei problemi possa risiedere in uno stato d' ansia originato dal problema avuto dal mio familiare.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
E Che cosa Le è stato prescritto, appurato tutto ciò?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"avevo pressoché le stesse sensazioni che ho adesso. Scomparse poi dopo la rassicurante visita medica.
Cosa pensa lei? Può trattarsi di ansia?"

Direi che, come le ha detto il suo medico, si tratta di una forma d'ansia e in particolare di ipocondria, come le dicevo.

Le segnalo questo articolo sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
[#7]
dopo
Utente
Utente
Stamattina mi sono recato al pronto soccorso in quanto appena sveglio ho avvertito un formicolio a tutti gli arti. La dottoressa dopo un' accurata visita, comprensiva di prove di forza, riflessi e sensibilità, mi ha riferito che sono sano come un pesce e che non ho motivi di preoccuparmi di nulla, in quanto i miei sintomi sono così vari da non combaciare con nessuna malattia specifica fisica.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' contento di essersi sentito dire che è "sano come un pesce" o non riesce a crederci?

Al P.S. ha ricevuto delle prescrizioni o indicazioni sul da farsi?
[#9]
dopo
Utente
Utente
Devo dire che tutti i disturbi si sono alleviati però non posso dire che ho liberato la mente da tutti i brutti pensieri. In questo momento permangono solo un leggero senso di confusione (come se avessi la testa in un pallone) e stanchezza agli arti. Martedì per sviare a ogni possibile dubbio (rimasto a questo punto solo nella mia mente), andrò a visita da un' ortopedico amico di famiglia di fama internazionale, nonché docente universitario, che sicuramente svierà la mia mente da ogni dubbio.

La ringrazio comunque per a grande attenzione che mi sta dedicando.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Legga questo articolo sui sintomi che l'ansia può generare nel corpo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Anche se la situazione migliorasse sarebbe opportuno che lei si rivolgesse a un nostro collega per farsi aiutare, perché si tratta di manifestazioni che ci ha detto essere ricorrenti ed è quindi importante che se ne occupi seriamente.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non mi è chiara una cosa: Lei afferma che il medico attribuisce tutto il disagio ad uno stato ansioso, ma non Le ha prescritto nulla, né un farmaco, né una consulenza psicologica/psichiatrica?
[#12]
dopo
Utente
Utente
No, nulla. Ma anche se l' avesse fatto, non credo che avrei preso dei farmaci anti ansia. Credo che io da solo disponga di tutti i mezzi per superare il mio problema senza ricorrere ad alcun farmaco. Magari, anzi sicuramente, richiederò un consulto da uno psicologo, ma sicuramente ho la forza mentale per riuscire a superare il mio problema. Mi serve solo la certezza che si tratti d' ansia, una volta avuta questa certezza, cioè quindi aver individuato il target da superare ed abbattere, ci riuscirò. Il motivo per cui mi sono riferito a voi professionisti in questo sito, è perché comunque prima non riuscivo minimamente a credere che la mente potesse creare sintomi variegati e dolori o disturbi fisici. Soprattutto modificandone l' intensità e la frequenza a seconda dello stadio della mia preoccupazione. Direi che la fase più acuta di malessere la incontro la notte prima di addormentarmi, probabilmente a mio avviso perché la mia mente vede la nottata come un' incognita.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Beh, se Lei ritiene di potercela fare da solo, non ha molto senso neppure scrivere qui e in ogni caso, una volta avuta la certezza che sia un disturbo d'ansia (mi pare che il medico di base lo abbia già appurato, come Lei sosteneva sopra), saprà cavarsela.
E se pensa di avere tutti i mezzi per stare bene, credo lo avrebbe già fatto a quest'ora. Che senso avrebbe infatti continuare a stare male o recarsi al PS, se sa già come fare?

Se invece considera che i disturbi d'ansia possono generarsi e possono poi essere trattati con diverse tipologie di trattamento da parte del professionista, allora certamente lo psicologo psicoterapeuta è il professionista adatto a Lei.

Cordiali saluti,
[#14]
dopo
Utente
Utente
Nono dottoressa la prego non mi fraintenda. Io capisco molto bene l' utilità del vostro lavoro ed il fatto che lei sia qui ad aiutarmi mi lusinga e mi aiuta. Mi riferivo alla semplice avversità al pensiero di assumere farmaci contro l' ansia. Ma il consulto psicologico è una cosa a cui molto probabilmente farò riferimento proprio perché credo che con un aiuto di un professionista e la forza di volontà, riuscirò sicuramente a superare il mio problema.

Ho comunque una domanda: Un soggetto ansioso, può continuare ad avvertire disturbi fisici pur avendo capito che la natura dei suoi disturbi è dovuta all' ansia?


Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Un soggetto ansioso, può continuare ad avvertire disturbi fisici pur avendo capito che la natura dei suoi disturbi è dovuta all' ansia? "

Sì. Se bastasse la consapevolezza, tutti i pz. potrebbero stare bene senza bisogno di nessuna terapia. Invece la psicoterapia serve proprio per curare il disturbo.

Per approfondimenti sulla psicoterapia può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4335-la-psicoterapia-cognitivo-comportamentale-non-rimuove-le-cause-del-problema.html

Cordiali saluti,
[#16]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Dato comunque l' interesse mostratomi, volevo aggiornare le persone che si sono interessate al mio caso circa l' andamento della mia patologia:

Da due giorni la parte sintomatica è decisamente migliorata, il dolore diffuso alla testa è scomparso com'è scomparsa decisamente la sensazione di "testa nel pallone". I formicolii sono quasi completamente scomparsi se non lievemente la mattina. Anche i dolori tipo ago di spillo sparsi per il corpo sono diminuiti. A livello mentale i brutti pensieri si sono affievoliti bene o male ho come l' impressione che i sintomi che avverto sono direttamente proporzionali all' intensità e la gravità dei pensieri.

Per quella che è la mia autocritica fatta da una persona che non ha un minimo di competenza medica, ho come l' impressione che il mio corpo è come se avesse cambiato la sua soglia di sensibilità, portandola a un livello altissimo e facendomi avvertire sensazioni che prima non riuscivo ad avvertire.

Sempre in relazione ai brutti pensieri è da una settimana che mi tocco, ascelle, collo, spalle. perché leggevo siano sede dei linfonodi. Oggi mi sembra che mi sia spuntato qualcosa sotto l' ascella sinistra. Ma una volta lo trovo una volta no. Spero che adesso non ricada in ansia acuta.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Spero che adesso non ricada in ansia acuta"

Proprio per evitare questo rischio è il caso che si faccia aiutare da un nostro collega: considerando il fatto che il suo disagio è comparso in precedenza già più di una volta si può ritenere probabile che in assenza di una terapia si presenti di nuovo.

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