Rapporti sessuali

salve avrei bisogno di un parere esperto.sono sposata da 4 anni e anche prima mio marito ha sempre sofferto di ansia da prestazione,almeno credo sia questo.
io sento che lui mi desidera e spesso reprime il desiderio proprio per paura di affrontare l'ennesima delusione.
abbiamo provato anche con la masturbazione reciproca ma anche con quella spesso c 'è il fallimento.
i nostri rapporti al di la del sesso sono stupendi,c e amore ,comprensione ,complicità e attrazione.
come posso aiutarlo?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Sarebbe il caso di valutare bene la questione consultando in prima istanza un medico andrologo per verificare la possibilità di una disfunzione organica.

Se non emergono risultanze tali da avvalorare questa ipotesi, dovrebbe consultare un Collega di persona per una valutazione. L'ansia da prestazione può essere sia la causa sia la conseguenza della disfunzione sessuale.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
gentile signora,
quella che lei definisce ansia da prestazione, si spiega in pratica con difficoltà a mantenere l'erezione o con eiaculazione precoce?
in ogni caso, visto che tale sintomo c'è sempre stato, suo marito è mai stato da un urologo o da un andrologo? In caso negativo, come le ha suggerito il collega, deve recarsi da un medico per capire se ci sono problemi fisici. Se non ci sono, si può passare a pensare a cause psicologiche. in questo caso, potreste allora recarvi da un sessuologo, che con incontri singoli e di coppia, può aiutarvi a capire qualcosa in più sulla vostra intimità di coppia.
buon lavoro

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io, come i Colleghi, le suggerisco di partire dallo step andrologico.
La terminologia "ansia da prestazione" è ormai veramente abusata, ma non sempre veritiera.

Quattro anni sono tanti, perché non avete chiesto prima di adesso una consulenza ?

In psico/ sessuologia la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere esclusivamente ad un consulto online, se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.

Talvolta il d.e è spia di tante altre problematiche anche organiche.

Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.


Le allego delle letture ed un canale salute, tutto sul d.e.



https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it