Mancanza di concentrazione e memoria

Buongiorno,

sono un ragazzo di 23 anni studente universitario di Economia al quarto anno. Premetto che soffro di poliposi nasale. Dopo un intervento 2 anni fa, i polipi si sono ripresentati circa 1 anno dopo, e ora cerco di tenerli sotto controllo con periodi di cortisone e antistaminico come consigliato dal medico, ma spesso la notte dormo male con molti incubi, perché i polipi non mi fanno respirare bene.

Il problema è che da molti mesi ormai noto che non riesco a mantenere la concentrazione come prima e non riesco a focalizzarmi più di una decina di minuti sullo studio senza divagare mentalmente o avvertire mal di testa, ma soprattutto non riesco a focalizzare l'attenzione e a memorizzare come prima nonostante passo la quasi totalità della mia giornata a studiare soprattutto ora che sono sotto esami. Pochi minuti dopo aver letto qualcosa per l'ennesima volta, la dimentico o ricordo vaghi dettagli.
Ho notato un peggioramento dei miei risultati universitari, nonostante studio molto di più. Anche all'esame spesso ho confusione nel tenere ben distinti i vari concetti.
Spesso non riesco più a ragionare velocemente come facevo in passato, mi dimentico di fare le cose più banali in casa, e basta niente per farmi perdere il filo logico dei pensieri o di un discorso.

Aggiungo che da 3-4 mesi mi sento sempre spossato, affaticato e in perenne stato di stanchezza fisica e mentale. Avverto però che sono un soggetto abbastanza ansioso e nel periodo di esami accumulo molto stress che non riesco a scaricare.
Questa situazione si verifica però già da molto prima del periodo di esami.

Vorrei sapere, per Voi, quanta responsabilità è da attribuire ai polipi nasali e quanta allo stress, o se magari può trattarsi di qualcosa di più serio.

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ne ha parlato col medico di base?

"Vorrei sapere, per Voi, quanta responsabilità è da attribuire ai polipi nasali e quanta allo stress, o se magari può trattarsi di qualcosa di più serio. "

Entrambi i problemi potrebbero avere un ruolo, ma chiaramente da qui è difficile stabilirlo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Il medico di base ha minimizzato la responsabilità dei polipi e mi ha prescritto Ansioten, ma senza risultati. Il punto è che ho notato un crollo drastico da un po' di mesi, mi sento rallentato in ogni cosa che faccio, e questo non era mai successo prima. Riuscivo a fare più di una cosa insieme in qualsiasi ambito, mentre ora faccio fatica anche solo a concentrarmi su un'attività. E' soprattutto la memoria che mi spaventa, mi devo appuntare tutto quello che devo fare altrimenti mi dimentico tutto.

Secondo Lei, è il caso di effettuare una visita dallo psicologo, dal neurologo, o magari di una risonanza al cervello?

Grazie
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
" E' soprattutto la memoria che mi spaventa, mi devo appuntare tutto quello che devo fare altrimenti mi dimentico tutto."

Questo potrebbe essere un sintomo d'ansia.
Se il medico ha minimizzato il problema dei polipi e Le ha prescritto l'ansiolitico, è sensato pensare che il medico abbia ritenuto importanti gli aspetti ansiosi legati al momento che sta vivendo.

Da qui non è possibile indagare oltre, ma potrebbe rivolgersi allo psicologo della Facoltà, se presente, oppure al Consultorio della Sua zona.

Cordiali saluti,
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