Incapacità di affrontare una situazione

Salve a tutti, sono una ragazza di 21, con un problema che mi affligge da tanto. Ho una splendida famiglia, ma il rapporto con mia madre non è sempre stato dei migliori, dal punto di vista confidenziale. Vedevo le mie amiche che per qualsiasi cosa erano appoggiate dalle mamme, ed io, ero in un continuo scontro. Diversi anni sono stata con un ragazzo, che secondo mia madre non era alla mia altezza, tanto che avendo la brutta abitudine di parlare troppo, tutti i suoi commenti arrivarono all'orecchio di questa persona che ovviamente mi lascio. Ho perso 10 kg, ci ho sofferto tantissimo e questo perchè io non sapevo del motivo della rottura, quando invece mia madre era l'artefice di tutto ( la cosa è venuta fuori dopo un po). Oggi sono felicemente fidanzato con un ragazzo, che non ha una famiglia perfetta alle spalle, diversi problemi di truffe, litigi che sono stati amaramente pagati. Mia madre mi sta rendendo la vita impossibile, perchè fa di tutto per ferirmi con le sue parole, considerandomi come il fallimento della casa solo perchè voglio stare con questa persona. Ovviamente tutto lo tengo dentro, perchè non sarebbe per niente carino e corretto parlarne con il mio fidanzato, perchè mi lascerebbe immediatamente. Non mangio, piango, uso tranquillanti per dormire, non mi concentro negli studi, mi sto praticamente distruggendo, e questo per una donna che dovrebbe pensare alla felicità di una famiglia. Ovviamente il dialogo potrebbe essere un'opzione, ma io non riesco ad affrontare le situazioni, ho paura che mi si metta ancora più contro, ed io già sono all'esasperazione. Vorrei un consiglio, da voi esperti, per poter affrontare al meglio la situazione, perchè credetemi sono veramente in difficoltà. GRAZIE ANTICIPATAMENTE!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente, la prima cosa da fare è scrollarsi di dosso le emozioni negative che questa madre le suscita e diventare, almeno sotto l'aspetto emotivo, autonomi.
per questo la consulenza di un terapeuta può essere utile, da soli si rischia di rinforzare il problema con l'utilizzo di soluzioni solite che, ormai, non funzionano più.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
Ma il problema è che io non so come vincere questo timore, che mi porta a rinunciare poi alla mia felicità, per non arrecare delusioni nella mia famiglia. Come potrei da sola riuscire a vincere questo muro?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Intanto può andare avanti a vivere la Sua vita, sapendo che la mamma non sta facendo una guerra a Lei, ma si comporta così per le convinzioni probabilmente troppo rigide che ha.
Se Lei s'impegna a farle cambiare idea o a far capire quanto sta male, corre il rischio di rafforzare il problema e irrigidire le convinzioni della mamma.
Se da solo non riuscisse, uno psicologo potrebbe aiutarLa.
Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Perchè secondo lei, se mi impegno a farle comprendere il problema o a farle capire che lei è la causa del mio malessere, possa peggiorare la situazione? Non dovrebbe essere il dialogo, lo strumento portante in queste situazioni? (anche se ripeto, sono particolarmente vigliacca per poter dialogare e tenerle testa). Ma quello che più mi preme.. e se un giorno il mio lui dovesse venire a conoscenze di questi pensieri della mia famiglia? che figura ci farei io... ovviamente sarei sempre io a pagare, perchè lui mi lascerebbe all'istante!