Purtroppo che soffro di attacchi di panico

Buongiorno, è da 1 anno purtroppo che soffro di attacchi di panico. Tutto è cominciato con uno svenimento in metropolitana e dall'ora non ho avuto più il coraggio di prendere autobus e metro. Qualche mese dopo questo attacco di panico ho deciso di rivolgermi ad una psicoterapeuta e dopo 6 mesi la mia situazione non appare migliorata, anzi. .. in realtà credo che questo sia dovuto al fatto che quando ho fatto psicoterapia mi trovavo ancora nella condizione in cui non riuscivo a fare molto per cambiare le cose. Mi spiego meglio..7 anni fa mi sono fidanzata con il mio attuale marito da soli 2 mesi e da li sono iniziati i problemi. Mio padre, che è sempre stata una persona nervosa e autoritaria, ha iniziato a dar sfogo a tutta la sua gelosia imponendosi regole, minacciandomi di fare come voleva lui e talvolta alzando le mani. Tutto questo mi ha portata in un situazione di grande stress che s è scatenata con gli attacchi di panico. Durante la psicoterapia, che comunque mi faceva capire che min padre era il problema, mi sono sentita ancora più soffocare perché mi sentivo in trappola..da una parte il voler andare via di casa e dall altra la paura di poter peggiorare le cose avendo un padre così violento. Quindi pazientemente ho aspettato il giorno del mio matrimonio, circa 2 mesi fa, per poter chiudere ogni rapporto con lui. Speravo di sentirmi meglio..ma sento la sua influenza anche da lontano..dato che mia madre e le mie nonne continuano ad insistere di riallacciare i rapporti perché papà è cambiato..cosa che ormai si ripete da anni e sono sicura che non cambierà mai. Con mio marito sto benissimo, lo amo tanto e lui mi è molto vicino in questo periodo. Solo che io non vorrei stare così. .non so cosa posso fare x riprendermi e Dov è ancora il problema...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

che tipo di psicoterapia sta facendo?
Attualmente è ancora in terapia, ha cambiato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Ho smesso di fare psicoterapia perché ho cambiato città. Il tipo di terapia era basata sul l'individuazione della causa che ha scatenato i miei attacchi..
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dopo
Utente
Utente
Adesso mi capita di stare in ansia appena mio marito esce di casa per andare a lavoro.. e per me uscire anche x andare a fare la spesa diventa un motivo d ansia e quindi preferisco starmene a casa. Quando invece ci vado con lui sto tranquilla. Credo che la mia paura sia dovuta al fatto che non mi sento ancora forte per fronteggiare mio padre da sola..
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dopo
Utente
Utente
Nessuno riesce a rispondermi?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

nel caso dei disturbi d'ansia come il Suo, generati dal fatto che un episodio come lo svenimento in metropolitana ha determinato il circolo vizioso secondo il quale una grande paura si è scatenata e ora Lei teme il ripetersi dell'evento ed evita determinate situazioni (stare da sola), NON è affatto necessario intercettare alcuna causa recondita, perchè mi pare che la situazione sia già molto chiara.

Con l'aiuto di uno psicoterapeuta dovrebbe invece iniziare a FARE proprio ciò che teme, in modo tale da abituarsi a gestire l'ansia e le Sue paure.

Legga qui per approfondimenti:https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4335-la-psicoterapia-cognitivo-comportamentale-non-rimuove-le-cause-del-problema.html

Le psicoterapie più adatte per questa problematica sono quelle attive e focalizzate, come ad es. la cognitivo-comportamentale.

Cordiali saluti,
Ansia

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