Non riesco a chiudere "mentalmente" con la mia ex.

Giorno gentili dottori.
Sono qui per provare a spiegare questo mio malessere. Sono un ragazzo di 21 anni, ho da poco (4 mesi) rotto con una ragazza con cui stavo da quasi 4 anni. E' stata una relazione intensissima, prime esperienze assieme, in tutti i sensi, primo amore vero per entrambi e tutto ciò che può essere una novità per la nostra giovane età. Anche dopo quasi 4 anni eravamo ancora una coppia viva, felice, ma come qualsiasi coppia ci sono stati alti e bassi, e durante una pausa presa consensualmente lei mi confida un tradimento, nato dal periodo stressante con me, le confusioni ecc.
Io ovviamente non ho accettato questa cosa, penso che la fiducia sia al primo posto per un buon rapporto, e questa fiducia distrutta non poteva farci andare avanti, quindi decisi di chiudere. Il problema è che non ho mai chiuso realmente, purtroppo capita che ci risentiamo, e questa cosa mi fa male e mi rende sereno allo stesso momento. Ho sempre cercato di essere lo psicologo di me stesso, ho metabolizzato delle cose orribili, come persone che approfittavano della debolezza della mia ex per andarci a letto, o le varie volte che lei tornava da me chiedendomi di riprovarci, ma cambiando idea dopo pochi giorni...
Una cosa che non ho mai compreso è come mai io provo ancora amore dopo tutto quello che mi è stato fatto, una persona così egoista e superficiale dovrebbe essere odiata! ma io non mi spiego perchè non provo risentimento nei suoi confronti. Anzi, io spero ancora in un suo ritorno, ogni giorno spero che mi arrivi un suo messaggio o una sua chiamata pur consapevole che io mi faccia del male dà solo.
Mi sento una nullità. senza dignità per quello che sto facendo, mi sento malissimo nel vederla serena con i suoi amici, con le sue esperienze mentre io non riesco a scollarmi da questa cosa, uscire con altre ragazze, avere altre esperienze... Non ce la faccio, questa situazione mi sta rovinando anche gli studi, non riesco a studiare con un cervello non sereno.
L'unico mio comportamento positivo è che riesco a non cercarla, ne chiamarla, ne sentirla. Ma purtroppo lei vuole tenersi in contatto e ogni tot. tempo si fa risentire con una scusa o simile, ed io che dovrei stopparla e chiudere definitivamente, non riesco a non risponderle e a non conversare.
Mi rendo conto della mia giovane età, ma quello che provo è reale, e vorrei quindi essere preso sul serio...... Ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

da quello che dice sembra chiaro che lei è scisso fra una valutazione oggettiva e razionale della situazione e un vissuto emotivo che la porta a rimanere in contatto con questa ragazza, anche se non la cerca attivamente: non so come mai lei provi amore per una persona che considera egoista, superficiale e debole, ma c'è sicuramente un motivo che può essere legato al suo desiderio di "salvarla", all'illusione che possa cambiare, alla scarsa autostima o ad un vera e propria forma di masochismo.

Non è neanche da escludere che, al di là del comprensibile affetto che prova per lei dopo 4 anni di relazione, sia presente anche una forma di dipendenza che non le consente di andare avanti con la sua vita, come la ragazza sta invece facendo.

Alla luce di tutto ciò penso che la sua difficoltà debba essere presa sul serio, se non riesce ad essere sereno e a sentirsi libero di andare avanti, e le consiglio sicuramente di parlarne di persona con uno psicologo per approfondire l'argomento.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

accolgo la riflessione di iniziare a prendersi cura di sé... alla sua giovane età la sofferenza per il primo amore è davvero intensa.

Dal suo racconto ci trasmette, anche, tanta sensibilità e sofferenza...
per cui se il quotidiano diventa "incontrollabile" dal punto di vista personale e relazionale, deve iniziare un confronto di identificazione, chiarificazione ed elaborazione di questi suoi vissuti.

Provi a contattare un consultorio nella sua città e inizi questo percorso di ristrutturazione al cambiamento.

Rimanendo in ascolto, le faccio un grosso in bocca al lupo.

Di cuore..