Ex ragazza insistente

Gentili dottori,
espongo il mio caso:
ho 33 anni e dopo otto mesi di relazione con una ragazza, mia coetanea, vissuti molto intensamente la scorsa settimana mi sono fatto coraggio e sono finalmente riuscito a lasciarla.
Già in passato ho provato diverse volte a porre fine alla storia ma sotto le sue pressioni (suppliche vere e proprie) sono tornato sempre sui miei passi.
La ragazza è molto gelosa, quasi ossessiva, spesso immagina situazioni inesistenti pur di rompere l'armonia che io tento faticosamente di costruire e si finisce inevitabilmente per litigare. Ad esempio vede capelli immaginari di altre donne a casa mia, mi fa scenate se sono al telefono con altre persone oppure se non la rendo partecipe agli eventi della mia famiglia di origine.
Il meccanismo è questo: lei genera una situazione di fantasia, si litiga e poi sono io a dover rimediare al litigio giustificando miei comportamenti assolutamente normali come ad esempio cene in famiglia, telefonate per motivi di lavoro, spiegandole che stare insieme non significa annullarsi nella coppia. Preciso pure che da quando sto con lei mi sono isolato dagli amici per non litigarci e mi limito in tante attività che prima svolgevo regolarmente e con piacere: andare allo stadio, bere una birra con gli amici etc.
Si tratta di persona molto insicura che ha avuto un paio di episodi di ansia per i quali si è fatto ricorso anche al Pronto Soccorso. I genitori sono molto comprensivi con lei e spesso giustificano le sue ansie (preciso che è una figlia unica e vive ancora in famiglia).
Ebbene, come dicevo, stanco di questo rapporto, per me una vera gabbia, sono riuscito a lasciarla. Ora lei ha assunto atteggiamenti molesti con sms e telefonate per cercare di recuperare il rapporto e farmi tornare indietro. Si è assunta ogni responsabilità per la crisi (pur trovando ogni volta una giustificazione ai suoi errori: stress per lo studio, salute del padre etc) e mi ha promesso, per l'ennesima volta, che cambierà atteggiamento.
Io da un lato sono contento di aver trovato la forza e il coraggio di lasciarla e mi sento più libero, il problema diventa ora arginare la sua insistenza e le sue suppliche spesso accompagnate da lacrime e dall'invio di centinaia di sms molesti.
Il quesito che vi pongo è questo: la ragazza è credibile quando dice che se tornassimo insieme lei cambierebbe atteggiamento e mi lascerebbe più spazio oppure si tratta dell'ennesimo suo tentativo di recuperare il rapporto cui seguirebbe dopo il ritorno insieme, come già avvenuto in passato, il suo solito atteggiamento da persona possessiva?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Quando l'amore diventa una galera, l'evasione....è l'unica strada possibile.

Non credo sia credibile i cambiamenti non avvengono così per caso, immediatamente e per far tornare partner sfuggenti.....ma sono frutto di un percorso di introspezione e di aiuti psicologici.

Tra l'altro, con il perseverare degli sms con questi contenuti , non dimostra serenità ed equilibrio psichico.....


Le allego delle lettire sulla gelosia patologica



gelosia.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<è credibile quando dice che se tornassimo insieme lei cambierebbe atteggiamento e mi lascerebbe più spazio...>

Gentile Utente,
non possiamo saperlo con certezza dato che non la conosciamo direttamente, bisognerebbe comprendere cosa spinga la sua ragazza a questi comportamenti disfunzionali che potrebbero avere a che fare con una problematica personale e dunque difficilmente modificabile senza un intervento appropriato.

Rifletta comunque bene, dato quanto ci ha riferito, se le convenga dare ancora possibilità a questa ragazza di tornare con lei oppure magari stimolarla a cercare un aiuto specialistico per risolvere le difficoltà esposte.

Tenga presente che ogni volta che si fa impietosire dalle sue suppliche non fa altro che rinforzarne il comportamento e dare adito ad un suo successivo, a quanto pare molesto, incalzare.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per le tempestive ed utili risposte.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

credito per la sua sensibilità e capacità di essere riuscito a prendere la decisione di interrompere questo rapporto e uscire da questa "gabbia"!

A volte ci si lascia prendere dall'emotività, ma bisogna anche riflettere sul perché fatico e cerco di tornare sui miei passi?!

La difficoltà a "lasciare" implica altrettante difficoltà legate all'insicurezza, paure, angosce e sensi di colpa.

Lasciare l'altro, una volta compreso che l'amore è venuto a mancare, rappresenta solo un atto di responsabilità e come tale può essere soggetto a timori e ripensamenti.

La paura della sofferenza dell'altro rende questa azione ancora più complessa. Si mettono, così, in gioco proiezioni e identificazioni...

La strada maestra, invece, sarebbe proprio quella di riflettere sul fatto che continuare a prolungare una relazione, diventata ormai sterile dal punto di vista affettivo, sarebbe un "danno" per l'altro e non un gesto di affetto.

L'incertezza del domani, inoltre, tende a rendere difficoltoso ancora questo passaggio: crollo di ideali e aspettative.

Interrogarsi, quindi, sul l'origine di questo proprio conflitto interiore, per poter iniziare ad amare in modo sano!

Un caro saluto.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Albano ha colto nel segno ed ha ben interpretato il mio stato. La decisione di interrompere il rapporto non l'avevo presa prima proprio per paura dei sensi di colpa, per l'incertezza sulla bontà della mia decisione e per non veder soffrire la ragazza ma ho capito anche che questi non erano motivi giusti per procrastinare un rapporto ormai logoro nel quale mi sentivo ingabbiato. Aggiungo un particolare: c'era stato anche un mio allontanamento fisico dalla ragazza.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Credo le sia tutto bene chiaro, quindi...

Le auguro, di cuore, di riuscire in una buona vita... Affettiva e sessuale... Di rispetto e responsabilità...

Di un amore maturo ed equilibrato.

Un caro saluto.