c'è da preoccuparsi?

Gentile dottore buon pomeriggio, le scrivo in quanto soprattutto negli ultimi tempi cominciamo ad essere più preoccupati dal comportamento di mio nipote. Le illustro brevemente il caso. Mio nipote è un ragazzo di 14 anni che ha sempre avuto atteggiamenti un pò diversi dai suoi coetanei che in famiglia sono stati sempre giustificati, prima facendo appello alla tenera età, poi si è cominciato a pensare che fosse solo introverso e timido di carattere, tuttavia ad oggi la situazione non è migliorata. Mio nipote ha sempre cercato di evitare gli altri, soprattutto noi parenti aprendosi di più soltanto con i genitori; ha sempre rifiutato di fare gli auguri in famiglia sia durante le festività che ai compleanni; tende a camminare con il capo leggermente chinato in avanti, con lo sguardo leggermente nascosto dai capelli portati un pò più lunghi;ha sempre rifiutato di farsi le foto; in genere quando ha da dire qualcosa in famiglia lo dice prima a bassa voce a sua mamma, non esce molto. In particolare il campanello d'allarme è suonato quando il ragazzo convinto da un cuginetto ha deciso di iscriversi in palestra, non è riuscito ad allenarsi, come se fosse scordinato, per cui ha abbandonato ben presto chiudendosi ulteriormente in se stesso. Premettendo che i genitori hanno deciso di rivolgersi ad uno specialista, secondo lei c'è da preoccuparsi? secondo lei è un problema reale e di che tipo? la ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Premettendo che i genitori hanno deciso di rivolgersi ad uno specialista>

Gentile Utente,
se questo è ciò che i genitori del ragazzo hanno deciso, significa che si stanno occupando della questione e non stanno sottovalutando un 'eventuale difficoltà del proprio figlio.

Impossibile dallo schermo di un pc e con pochi elementi comprendere quale possa essere eventualmente il problema, tanto più che stiamo parlando di una fase complessa e delicatissima della crescita, quale l'adolescenza.

I comportamenti dei ragazzi sono meglio decodificabili alla luce delle dinamiche interattive dei principali contesti nei quali sono calati, in primo luogo la famiglia.

Lo specialista consultato avrà modo di valutare direttamente la situazione e suggerire l'eventuale da farsi.
Come mai ci ha scritto lei direttamente e non i genitori? E' la zia?
Sa quando è stato fissato l'appuntamento e con quale tipo di specialista?

Se crede può leggere qui sull'adolescenza
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ladolescenza/tabid/90/Default.aspx

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L'adolescenza è una stagione della vita complessa e non sempre dalla facile gestione.

Se i genitori hanno già deciso di rivolgersi ad un nostro collega, credo sia la soluzione migliore, anche per evitare ansie eccessive....

Le allego una lettura che analizza le svariate fasi di questa stagione della vita...


https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4978-adolescenti-istruzioni-per-l-uso-in-commercio-una-app-anti-ansia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it