Capricci assurdi

Salve, scrivo per un parere riguardante mia figlia di 5 anni. Se avevo un pregio di cui potevo vantarmi era proprio la pazienza, ma in certi casi mi viene meno. Mia figlia ha problemi col vestiario. Ogni volta è un dramma, quella maglia ha i bottoni non la voglio, ha le tasche non mi va, quella è lunga, l'altra è corta, i pantaloni li voglio con le tasche anzi no, i calzini hanno i pallini non li voglio, mi da fastidio la cucitura...le scarpe sempre e solo le stesse che ormai arrivano a perdere i pezzi, ad altri modelli, trova mille difetti. Ogni giorno tutti questi capricci, tutti! Ogni giorno. La faccio scegliere fra un paio di capi, ma puntualmente non vanno bene... Impieghiamo tantissimo tempo. Alcune volte questi capricci li fa anche con i disegni, mi chiede di disegnarle un cane e poi la testa non va bene, le gambe son storte, la bocca la voleva più piccola, mi ritrovo a disegnare un cane anche 5 volte poi perdo la pazienza. Non so come devo comportarmi. Potrebbero sembrare semplici capricci ma sono molto esasperati. Ho provato a non ascoltarla, ma poi finisce che si veste da sola e con abiti non consoni alla stagione o con abbinamenti davvero assurdi per farla uscire. Cosa nasconde questo comportamento che va avanti da tantissimo tempo, un paio di anni sicuramente. Non ci sono state novità che possano averla destabilizzata, è sempre tutto nella norma, così come per me e il papà, non risente di nervosismi nostri particolari.
Al mattino è all'asilo, al pomeriggio a casa con me e la sorella di 8 anni che a volte trascuro per cercare di capire lei. E' una bambina molto dolce e attaccata a me, sensibile, tanto sensibile da piangere davanti ad un film se un animale muore. A scuola sta con tutti, è una bambina che si relaziona bene. Probabilmente lo sbaglio è il mio che gliele dò vinte tutte, ma perchè continua a sfidarmi così? Cosa vuole ottenere che già non le dò? Giochiamo spesso insieme, usciamo, facciamo passeggiate.....molto del mio tempo è dedicato a loro, eppure.....
Grazie per l'attenzione, attendo un suo parere sperando che gli elementi che Le ho dato sia stati sufficienti per formulare una risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)Probabilmente lo sbaglio è il mio che gliele dò vinte tutte, ma perchè continua a sfidarmi così?(..)
gentile signora bisogna, innanzitutto, comprendere se questo vissuto di sfida sia la giusta percezione o è solo una interpretazione dettata dall'esasperazione.
detto questo potrebbe anche essere necessaria una valutazione relazionale di uno teraputa sistemico o un neuropsichiatra infantile.
le consiglio questa libro
http://www.ibs.it/code/9788862207102/nardone-giorgio/aiutare-genitori-aiutare.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,

il bambino, quando è ancora piccolo, si percepisce come entità diversa dai genitori e, spesso, mostra la tendenza a voler mettere alla prova il suo "potere"..

In questo periodo (4-5 anni) inizia lo sviluppo della "teoria della mente", che consiste nella capacità di comprendere gli stati interni degli altri..
quando ancora questo processo di acquisizione è lontano, allora il bambino è impossibilitato a capire se una sua "presa di posizione" è concessa oppure no.

I bimbi in questo periodo hanno solo coscienza di loro stessi!

"I no aiutano a crescere"...

.. è anche il titolo di un libro, in quanto non vanno accontentati sempre, ma è necessario fornire loro poche regole, ben chiare e precise.

Spero in una riflessione costruttiva.


Un caro saluto
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Essere mamma è difficilissimo, quindi è possibile che al punto di tensione in cui vi troviate, lei rinforzi qualche comportamento della bambina, anche senza volerlo.


È possibile che la bambina la sfidi.
È possibile che desideri attirare a se l'attenzione
È possibile che siano solo capricci
È possibile che attorno ai capricci ruotino invece necessità psicologiche ..,

Ci sarebbero tanti punti da poter analizzare, non online..
Si faccia aiutare, un nostro collega potra indirizzarla.

Il padre è presente?
Che ruolo ha?
È autorevole ?
Viene ascoltato?


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Signora, forse la bimba non vorrebbe andare a scuola al mattino, ma restare a casa, avere lei tutta per sè, non sarà gelosa della sorellina più grande più' autonoma?
Provi a distrarla , questo è il periodo oppositorio in cui il bambino si oppone per conquistare e costruire la propria autonomia, non facciamone un dramma che rinforza l'oppositorietà.
Si faccia aiutare e condivida discussioni e scelte, serenamente , anche con il papa'
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio per i diversi pareri, rispondo ad alcune domande che mi sono state poste.
Il padre è presente a modo suo. Nel senso che è presente fisicamente e a "parole". Non è un padre che passa il suo tempo libero a giocare con le figlie, l'ho sempre fatto io, lui si limita a qualche partita a carte, tant'è che la bambina di 5 anni fatica a star sola con lui se io devo assentarmi per qualche motivo. Dà regole ma non interviene su questo argomento anche perchè il più delle volte non è presente, in quanto camionista con orari diversi. Lui è meno permissivo di me, viene maggiormente ascoltato dalla primogenita e meno dalla piccola che spesso si ribella.
Lui perde subito le staffe, non ha pazienza e se fanno capricci in sua presenza, si altera parecchio o se ne va in un'altra stanza lasciando a me la patata bollente.
Confrontandomi con altre mamme c'è chi mi dice: no no lei si mette quello che dico io e basta, poche storie ! Io non pretendo questo rigore, lei potrebbe pure decidere cosa indossare, infondo anche noi adulti ci sentiamo più comodi con un capo piuttosto che un altro, ho un armadio pieno e indosso sempre e solo quelle quattro cose....ma non posso permetterle di comportarsi così.
Ieri sera sono partita in anticipo, le ho detto: Giada scegliamo già i vestiti per domani mattina così siamo veloci e possiamo fare colazione tranquillamente guardando anche 10 minuti di cartoni animati. E' andata meglio devo dir la verità, ma non come vorrei. Ci devo lavorare su, il mio dubbio era se un atteggiamento del genere potesse nascondere un disagio che però non capisco a cosa possa essere dovuto. La gelosia per la sorella non credo, anche perchè le poche volte che prova gelosia, lo dimostra apertamente, lo dice proprio.
Ringrazio di nuovo per la disponibilità e saluto cordialmente.
[#6]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,
si dia un po' di tempo... se le difficoltà si acuiscono, allora cerchi un consulto, che possa fare luce su questo atteggiamento.

Non è da sottovalutare il comportamento e l' "assenza" del padre nei confronti della piccola, che non a caso si ribella!


Siamo in ascolto.

Un caro saluto
[#7]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora, mi pare che abbia imboccato la strada giusta, certo che ci vuole pazienza, forse anche sfoltire l'armadio potrebbe essere un'idea..con la Collega trovo che sarebbe bene che il padre, compatibilmente col suo lavoro, pesante, fosse più presente, fa bene ad essere elastica un pò anche accontentare la bimba , ma appunto organizzandosi alla sera.. non drammatizziamo però altrimenti il clima di famiglia diventa teso ed è pesante per tutti, anche per voi coppia genitoriale..
Cari auguri.. si goda le sue bimbe, che crescono più in fretta di quello che si pensa e.. vanno subito a Londra..
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

Leggi tutto