Insicurezza

Salve,
Scrivo per cercare di capire e correggere un mio comportamento (non so come definirlo). Sono una ragazza di 23 anni, molto sensibile e riflessiva. Sino ai 18 anni ero molto estroversa e prendevo la vita con molta più leggerezza. Da qualche anno però è come se prendessi tutto e tutti troppo sul serio, mi faccio mille problemi su qualsiasi cosa e mi sembra di non riuscire ad essere più quella di un tempo. Porto alcuni esempi: sono sempre stata un'ottima studentessa, diplomata col massimo.. e adesso sono al 3 anno di università. Ma è come se non avessi più la grinta, la determinazione nel superare gli esami. Impiego molto più tempo per studiare e talvolta vengo ripagata con voti che non avrei mai accettato prima. Mi preoccupo sempre e troppo delle persone a cui voglio bene, cerco di tenere tutto sotto controllo, ad esempio sono attenta all'alimentazione dei miei, all'umore di mia sorella. Inoltre, sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo che amo molto e di cui mi fido tanto, ma spesso mi faccio prendere da paranoie assurde. Ultimamente ha iniziato a lavorare e io ne sono felicissima ma mi ritrovo a pensare al futuro, al fatto che tutto ciò potrebbe portare un cambiamento di abitudini nella sua vita che possa influire sul nostro rapporto, oppure durante una litigata alla fine faccio sempre io un passo indietro perchè subito mi assale la paura di perderlo. Non ero affatto così e spesso sono stufa della "nuova me". Vorrei essere più sicura, più forte e più spensierata nell'affrontare la vita.
Come posso aiutarmi?
In attesa di risposta,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
a cosa attribuirebbe il cambiamento che ci riferisce dopo i 18 anni?
Quali eventuali elementi di stress, eventi critici, preoccupazioni?
Potrebbe ad esempio essere che il passaggio dalle superiori all'università, un cambiamento importante che richiede nuovi adattamenti, l'abbia forse destabilizzata o caricata di troppe responsabilità, ma questa è solo un'ipotesi, tra l'altro del tutto parziale. Il fatto che lei si sia diplomata con il massimo dei voti farebbe pensare che pretenda molto da se stessa ...è così?

Sembra da quanto riferisce che lei sia continuamente in uno stato di allerta, perennemente preoccupata e intenta rimuginare, così presa a tenere tutto sotto controllo, il che è tipico delle persone ansiose.

Tra l'altro l'ansia è nemica dello studio e della concentrazione.., forse aspettative elevate e la paura di non farcela...forse si carica di troppe fatiche, dato che mi sembra di capire che oltre allo studio ora c'è anche il lavoro.

Si concede momenti di svago,uscite con gli amici, pratica sport?

Come mai è così preoccupata per i suoi?
Come vanno le cose in famiglia?
Quali aspettative hanno i suoi sul suo percorso di studi?





Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

ci mancano diversi elementi, oltre al fatto che non possiamo fare diagnosi on line...

Provo, comunque a definire il suo vissuto...

il vissuto, che lei descrive, sembra riferisci ad uno stato di "ansia generalizzato", che riguarda una condizione psicologica caratterizzata da uno stato continuo d'ansia e di preoccupazione.

Sembra rimuginare in continuazione pensieri negativi... ed e' cosi che le sfide della vita quotidiana vengono amplificate e drammatizzate, percependo ovunque problemi e difficoltà!

L'ansia è strettamente legata alle sensazioni fisiche e alle emozioni ...

Da un punto di vista psicologico, l'ansia cronica si accompagna, spesso, ad una difficoltà di rilassarsi, iperattività, difficoltà di concentrazione, irritabilità e non difficilmente si associa a sentimenti di carattere depressivo.

Sarebbe opportuno una corretta diagnosi, fatta de visu, in un setting strutturato, dove può esprimersi appieno con il professionista e condividere i suoi bisogni e le sue emozioni.

Probabilmente un "evento scatenante" è riuscito a destabilizzarla ed è per questo che si necessita di comprendere l'origine di questi vissuti, chiarificarli ed elaborarli.

Siamo, comunque, in ascolto..


Un caro saluto
[#3]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo coi Colleghi, lei sembra molto esigente con sè stessa, sempre in trincea per paura che accada qualcosa di negativo, di non fare abbastanza sui diversi fronti. Penso che dovrebbe essere più gentile con sè stessa, orgogliosa degli studi che compie, non sempre si può prendere trenta e lode , ma va bene lo stesso , del fidanzato, del lavoro, perchè non le basta mai..? si faccia aiutare a comprendere questi suoi vissuti , per non sciupare la giovinezza , tormentandosi..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it