Come comportarmi ? non so cosa fare

sto davvero molto male.
Il mio ragazzo dopo 2 anni e mezzo mi ha lasciata. So che gli è stato diagnosticato il disturbo Borderline ma ne lui ne la sua famiglia ha mai accettato questa diagnosi. Due giorni fa abbiamo avuto una brutta lite iniziata alle 10 di sera con un motivo futile...ho cercato di chiedergli subito scusa per evitare che finisse come altre volte in litigi pesanti , ma nulla non le scuse non sono bastate ( avevo fatto cadere una sua cosa innavertitamente ). Mi ha detto che sono un'egoista e che penso solo alle mie cose e me ne frego delle sue. Si è chiuso in bagno fino alle 3 di mattina. Io non dormivo da giorni e soffro di emicrania, avevo bisogno di dormire ma non riuscivo a prendere sonno sapendolo arrabbiato con me. Alle 3 di mattina esce dal bagno e si mette a letto e inizia a giocare con il cellulare. Mi dava fastidio la luce del telefono e gli ho chiesto di spegnerlo o coprirlo con le coperte ma nulla..mi diceva che ero un'egoista e che era un problema mio se non dormivo. Alle 5 di mattina stremata ho chiesto di nuovo ma nulla...stessa risposta.Ho perso la pazienza e ho cercato di togliergli il cellulare dalle mani e lui mi ha messo le mani al collo stringendomelo fortissimo dicendo che mi ammazzava. Mi sono alzata per andare a dormire su un altro letto, pieno delle sue cose , le ho lanciate dove stava lui e gli sono finite addosso...A quel punto era furibondo si è alzato e mi ha di nuovo presa al collo mi sentivo mancare l'aria ..lui mi guardava dritto negli occhi con una cattiveria indescrivibile dicendo che mi avrebbe fatta smettere di respirare per sempre. Non ho piu' detto nulla. Sono rimasta nel letto in silenzio fino alla mattina dopo, mi sono alzata e sono uscita di casa un attimo. Al mio ritorno lui era in bagno quando è uscito ha fatto la valigia ed è andato via senza dire una parola. Dopo un ora mi è arrivato un sms con scritto che ero una persona egocentrica, che trattavo gli altri come delle merde , che mi credevo indispensabile e che bisognava fare sempre quello che dicevo io. Che ormai era da mesi e piu' che non avevamo piu' nulla da dirci e che non voleva ne vedermi ne sentirmi piu'. Sono rimasta allibita...fino a qualche ora prima della litigata mi abbracciava, mi diceva che mi amava , che stava bene con me che non mi avrebbe mai lasciata...Non riesco a darmi pace. sono invasa da sensi di colpa. Ho sempre cercato di fare qualsiasi cosa per lui ma nulla...sembra che sia tutto cancellato dalla sua mente...Non so come comportarmi ora, cosa dovrei fare? Come dovrei agire? Dopo due anni e mezzo vissuti assieme mi sento crollare tutto addosso, tutti i ricordi, i progetti, non riesco a credere sia tutto finito e non so darmi pace per le colpe che mi ha dato. Dovrei scrivergli? Chiamarlo? Cercare un dialogo? Non so davvero come agire..potete darmi dei consigli? Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Il disturbo borderline del ragazzo in quale contesto e' stato diagnosticato?
E' in cura presso qualche struttura? In che modo?
Mi scusi ma prima di concetrarci sull'evento narrato sarebbe bene contestualizzare il tutto.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho saputo che è stato ricoverato da piccolo credo attorno ai 12 anni per disturbi del sonno e nella cartella medica ( che ho letto) era riportato appunto questo disturbo della personalità borderline. Lui mi ha raccontato di essere stato in cura da molti psichiatri che non riuscivano mai a capire cosa avesse, l'unica cosa su cui tutti erano d'accordo era appunto questa diagnosi di Borderline. La madre mi diceva che secondo lei quando gli psichiatri non sanno cosa dire danno a tutti questa definizione che non significa nulla. Lui stesso non crede di esserlo e non vuole curarsi. Quando prendeva psicofarmaci ricorda che lo facevano stare molto male e non voleva sentirne parlare.
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

a prescindere dalla diagnosi fatta al suo ex ragazzo, che ha la sua importanza anche se contestualizzata in un setting a parte, quello che ritengo importante è il fatto che lei si chieda ancora come fare per poterlo "recuperare"..?

Questo ragazzo le ha messo le mani addosso... Io partirei da qui.

La madre non accetta il disagio del figlio e altrettanto il figlio non lo riconosce...

non sto a descrivere le caratteristiche di queste personalità affascinanti, ma terribilmente sfuggenti...

Vorrei concentrarmi sul suo "sentire", che ci chiede ascolto!


Rifletta a come potrebbe essere una vita con questa persona, a prescindere dal senso di dolore e di vuoto, che potrebbe "accompagnarla" in una separazione definitiva!


Ci rifletta e proviamo a condividere...

...rimaniamo in ascolto.



Di cuore
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Purtroppo se la patologia e' borderline il comportamento 'discontinuo' del ragazzo e' fisiologico direi.
Capisco che non sia una bella notizia da ricevere, ma se la situazione e' questa e' bene che lei non la sottovaluti.
Vorrei poterle dire che tutto si aggiustera' ma non potrei assicurarglielo.
Ci pensi, a lei, al suo futuro.
Ci mandi Sue notizie!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dott.se vi ringrazio per avermi scritto. Nonostante al momento dell accaduto mi sentivo forte e mi dicevo che non era perdonabile più passano le ore e più mi assale l ansia, la paura e i sensi di colpa. Mi dico che se non avessi cercato di togliergli il telefono dalle mani e non gli avessi urlato di farsi curare da uno psichiatra forse non avrebbe reagito così. Mi domando quanto posso averlo ferito e non mi do pace. Cerco continuamente di capire cosa fare e non trovo uscita. Mi sento ferita dentro e allo stesso tempo pervasa da sensi di colpa.
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Mi soffermerei sulla "ferita", che provo dentro.. !

Una ferita, che non può giustificare un tale comportamento...


Il dolore è chiaro, ma sarebbe opportuno analizzarne consapevolezza e desiderio.


Siamo in ascolto.


Di cuore
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Mi dico che se non avessi cercato di togliergli il telefono dalle mani e non gli avessi urlato di farsi curare da uno psichiatra forse non avrebbe reagito cos.."


Gentile Utente,
Si assolva!

La diagnosi sarebbe stata fatta ugualmente e lei non ha causato nessun tipo di male.
Spesso l'amore è le sue seduzioni e tempeste, slatentizza queste patologie, ma si discolpa, sarebbe successo ugualmente.

Adesso, a parte voi, speriamo che si curi edugutamente, farmaci inclusi
Lei pensi un po' a se, ne ha bisogno e si perdoni, non è responsabile di nulla.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
perchè nonostante razionalmente riesco a capire i vostri consigli e credo che se fossi spettatore esterno della mia situazione condividerei tutto..non riesco a farmene una ragione? perche' nonostante mi sento ferita sento lo stesso la sua mancanza? non riesco a smettere di piangere e stare male, mi sento impotente e allo stesso tempo vorrei fare qualcosa, ma è come se non riuscissi a sopportare questo distacco, è come se sentissi un senso di vuoto enorme e mi mancasse la terra sotto ai piedi
[#9]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Questa è una difficoltà, che dovrebbe imparare a gestire...

Con l'aiuto di uno Psicoterapeuta dovrebbe iniziare un percorso di chiarificazioni sul perché "sento" così male emotivamente ed elaborarne i vissuti.

Solo, così, potrà iniziare a prendersi cura di se' è a volersi veramente bene!

Con la consapevolezza potrà, infine, iniziare ad intessere relazioni significative ed equilibrate.


Ci rifletta, mentre rimaniamo in ascolto.


Un caro saluto
[#10]
dopo
Utente
Utente
Saprebbe dirmi se esistono dei supporti di questo tipo a livello SSN? Non posso permettermi per il momento uno specialista privato...
[#11]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Può rivolgersi ai Consultori familiari (a volte le sedute sono gratuite) o presso le Asl, con un semplice ticket.

A Milano non dovrebbe incontrare alcuna difficoltà.


Un augurio,

Di cuore.
[#12]
dopo
Utente
Utente
grazie mille
[#13]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
A lei,

Per qualsiasi cosa, siamo qui ad ascoltarla!


Di cuore.
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Certo, provi alla sua asl di appartenenza, al consultorio o chieda al suo curante, saprà indirizzarla.

Pagando un modesto tiket potrà fruire del supporto adeguato

Disturbi di personalità

I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.

Leggi tutto