Personalità borderline

Salve, volevo un parere su quale sia il miglior atteggiamento da tenere nei confronti di una persona che ha disturbi della personalità. Mi vado a spiegare meglio: Un anno fa ho avuto questa breve relazione con questa persona, che sin da subito passava da comportamenti di paura irrazionale dell'essere lasciato a rabbia nei suoi confronti perché non si riteneva una persona "realizzata",sino a far finta di nulla come all'idolatrarmi per poi poco dopo farmi sentire una persona "indegna".
La situazione nel corso dei mesi diventando sempre più insopportabile,mi porta alla decisione di chiudere ma da qui si scatena un putiferio. Minacce di morte, di distruggere tutto ciò che mi sta intorno, al chiedermi di dargli un'altra possibilità. La rabbia lo porta a sostanzialmente insultarmi per settimane per poi smettere e "darmi il suo lasciapassare per uscire di casa senza aver paura di ritrovarmelo ovunque". Nel periodo in cui non si dava pace ho avuto la fortuna di riallacciare i rapporti con un mio caro amico d'infanzia che mi ha aiutato a sopportare la situazione. Automaticamente a questo nostro riavvicinamento,il mio amico é stato contattato da questa persona ma sotto forma di cattivo dei supereroi, dove gli veniva detto di stare attento per se stesso e soprattutto con me. A distanza di settimane da questo evento ho incontrato casualmente la madre di lui,dispiaciuta per la nostra rottura che mi ha detto della personalità borderline del figlio, di cui io non ne sapevo nulla. Pensavo che le cose si fossero risolte ma dopo sei mesi sono stata contattata da tre persone diverse, nomi inventati chiaramente, dove una cercava di minare il rapporto con questo mio amico. La seconda mi minacciava e la terza cercava di attaccar bottone con me. Nel frattempo oltre al mio amico gia stato contattato in precedenza sono state contattate altri miei amici(tutti maschi) dove chiedeva informazioni su di me in cambio di una ricompensa. Dopo una iniziale arrabbiatura poiché non capivo come mai all'improvviso tre persone apparentemente diverse e con modi di fare diversi a caso ce l'avessero con me sono riuscita a risalire al fatto che dietro in realtà ci fosse la stessa persona,ancora rancorosa con me per il fatto di essere stato lasciato. Il mio problema é che lui si identifica nei personaggi che crea, lasciandomi sottili minacce e piccoli indizi per farmi capire che é lui.Dice che questo gioco lo diverte perché vuole distruggere tutto ciò che mi sta intorno,e arriverà il momento in cui si farà vedere dal vivo. Non con me ma con questo mio amico. Non ammette di essere se stesso ma si identifica come "un cattivo della Marvel" oppure come "colui che deve punire le persone che sbagliano" ,si autodefinisce un "pazzo" o fa la parte della persona gentile. Non ho paura di lui ma ho sempre il dubbio di potermelo trovare ovunque,inoltre questo suo gioco mi ha stancato ma ignorarlo non serve perché ogni tot di tempo ritorna con altri personaggi. Come ci si rapporta con una persona cosi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Con le persone borderline rapportarsi è difficile per i terapeuti, si figuri per i non addetti ai lavori.

Perciò io se fossi in lei farei una riflessione diversa: ne vale la pena? Deve chiedersi solennemente quanto le conviene, a 25 anni, investire su una relazione di questo tipo. Perché tale sarebbe; non un semplice "rapportarsi" o un "atteggiamento da tenere".

Anche decidendo che ne vale la pena, sarebbe poi opportuno che lei cercasse di capire che cosa la motiva a perseguirla. Se fosse più un bisogno di prendersi cura di questa persona, un istinto di accudimento, o altro ancora.

Se poi decide di andare avanti, si prepari: non sarà facile. Ma credo se ne sia già accorta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
chiudendo il rapporto -come ha fatto o no?- e ignorandolo.

Ma anche tutelandosi, per la sua incolumità, date le minacce e il comportamento di questa persona, lesivo del suo benessere e della sua vita privata.

Comportamenti a quanto riferisce punibili sotto il profilo giudiziario.
<Non ho paura di lui> ma stia ugualmente all'erta e si tuteli rivolgendosi alle autorità competenti, non gli conceda possibilità, in alcun modo. Non si faccia impietosire da quanto le ha detto la madre.

Il "gioco" pericoloso condotto da questa persona non mi sembrerebbe proprio esente da rischi per lei.
Ma non mi è chiaro se lo stia ancora frequentando.

Si può rivolgere ad esempio a centri antiviolenza anche per assistenza legale.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Probabilmente non mi sono fatta capire bene, io non ho una relazione con questa persona. La relazione tra me e lui é stata di breve durata e risale a più. Di un anno fa.
Il mio problema con lui si pone perché diciamo negli ultimi sei mesi, si diverte a "perseguitarmi" come dice lui, autoidentificandosi nei personaggi scritti sopra.
Vorrei assolutamente mettermi alle spalle tutto ciò che lo riguarda, il punto é che con cadenza di 2-3 settimane a rotazione torna a cercarmi una volta come "giustiziere della notte", la volta dopo facendo il gentile, o partendo subito minacciandoni di stare attenta a dove vado perché lui da cosa faccio io.
Non mi cerca mai con il suo vero nome e cognome, per farmi sempre rimanere nel dubbio che sia lui in effetti, avevo pensato di ignorarlo semplicemente ma più lo ignoro più cerca di contattare chiunque mi stia vicino e la situazione sta diventando fastidiosa.
Per questo chiedevo se c'è un atteggiamento adeguato che posso tenere con una persona che presenta questi disturbi,in modo da farmi lasciare in pace.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Valgono i suggerimenti dati sopra.
Prenda provvedimenti, si tuteli.
Non gli dia corda, per nessun motivo. Non si lasci mai impietosire.

Si rivolga alle autorità competenti e ai centri deputati.

Che ne pensa?
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In tal caso l'atteggiamento da tenere è uno solo: borderline o non borderline, lei adesso ha a che fare con uno stalker. Perciò gli dia un ultimatum e gli intimi di smetterla di perseguitarla, in caso contrario si rivolgerà alle Autorità Giudiziarie. E alla prima violazione dell'ultimatum, dia seguito alla promessa senza pensarci due volte.
[#6]
Dr. Gianluigi Basile Psicologo, Psicoterapeuta 104 2 7
Gentile utente,
i disturbi di personalità possono avere intensità e gravità diversa per cui sapere che una persona ha un disturbo borderline di personalità è un'informazione parziale. Da quello che scrive sembra che il ragazzo in questione abbia sviluppato un'ossessione quasi delirante nei suoi confronti, per cui è necessario capire fino a dove ha intenzione di spingersi.
Nel caso in cui abbia comunicato al ragazzo che non vuole avere più rapporti di nessun tipo con lui ritengo che sia il caso di prendere precauzioni diverse specialmente se pensa che quest'uomo possa essere pericoloso per lei o per le persone che le stanno vicino. Anche perchè da quello che scrive sembra chiaro come abbia bisogno di essere aiutato poiché come le dicevo prima il disturbo borderline potrebbe essere accompagnato da un disturbo del pensiero di tipo paranoico.
Se si sente minacciata o se è in costante allerta per il timore di trovarselo sempre davanti può pensare anche ad una denuncia per stalking o può informare la madre di ciò che le sta capitando in modo che i Dipartimenti di Salute mentale della zona possano prendere in carico la situazione del ragazzo.
Mettere "un terzo" tra di voi che siano le autorità o i servizi di salute mentale può aiutare a normalizzare la situazione.

Resto in ascolto

Dr. Gianluigi Basile - Psicologo - Roma
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica Integrata
www.psicologobasile.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ho chiesto il vostro parere sull'atteggiamento da tenere perché quando erano iniziate le minacce,o comunque il suo continuo contattarmi e contattare chi mi sta vicino, mi ero rivolta ai carabinieri per un parere ma la risposta é stata decisamente molto vaga essendo che per prima cosa le minacce erano solo scritte ma di concreto non vi erano fatti e seconda cosa i vari personaggi da cui vengo contattata sono appunto personaggi, non ammetterà mai di essere lui e di conseguenza come mi han detto, io sto solo supponendo sia questa persona non ho dati certi. Vista la risposta che mi era stata data ho evitato di magari sporgere denuncia e poi farmi ridere in faccia per delle mie supposizioni.
Considerando però che sia difficile attirare 4stalker diversi senza per altro aver avuto altre relazioni ne simili in questo anno, ho pensato che forse chiedere un parere per l'atteggiamento da tenere fosse la cosa perlomeno giusta da fare.
Vi ringrazio per le vostre risposte immediate.
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, credo anch'io che sia difficile ritrovarsi nel ruolo di magnete attira-stalker così, di punto in bianco.

In che forma ha ricevuto le molestie scritte? Se attraverso mezzi telematici, la Polizia Postale potrebbe riuscire a risalire a chi le ha inviate.
[#9]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
E' suo diritto difendersi dalle persecuzioni.
Minacce scritte? Su quali supporti? Cartacei, informatici?

In ogni caso sono state varate abbastanza recentemente norme su tali reati, le ripeto ci sono centri appositi o comunque si rivolga a un legale per procedere nel modo migliore.
[#10]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Sono sempre stata contattata tramite un social network, quando mi sono cancellata da li allora hanno iniziato a esserci più che chiamate,squilli con l'anonimo sul cellulare scritte del tipo "occhio" sulla macchina del mio amico e da li poi altri miei amici chiedendo se avessi un fidanzato e che ci sarebbe stata una ricompensa.
Ho detto a questa persona che deve lasciarmi in pace, usando il suo vero nome, ma la risposta e stata che sono io a pensare troppo perché lui non e chi dico io ma mi ricorda che tanto il suo e solo un profilo finto, che tanto non posso fare niente e adesso si diverte lui.
Se allora posso rivolgermi alla Polizia postale o ad un legale senza sentirmi una stupida,come era successo data la risposta dei carabinieri, lo farò. Subito.
Volevo chiedere se é possibile che una persona cosi si identifichi proprio nei personaggi che crea? Perché é impressionate il modo in cui cambia personalità di volta in volta, essendo sempre molto furbo.
[#11]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Mia cara, si rivolga con fiducia ai CENTRI ANTIVIOLENZA , Milano è grande ed attrezzata, troverà certo aiuto, non si faccia catturare,dalla pietà, dalla paura, dai buoni sentimenti, che in questi casi purtroppo spesso conducono a bruschi atterraggi..
Sia determinata ed efficiente, perchè lei merita una vita serena e senza angosce..
Restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#12]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Volevo chiedere se é possibile che una persona cosi si identifichi proprio nei personaggi che crea?

Perché é impressionate il modo in cui cambia personalità di volta in volta, essendo sempre molto furbo..>


Gentile Signora,

vada per la sua strada e non si ponga domande, perché l'impressione è che potrebbe "scrutare" una giustificazione a questo suo comportamento.

Il suo diritto di essere serena è doveroso!


Un augurio
Di cuore
[#13]
Dr. Gianluigi Basile Psicologo, Psicoterapeuta 104 2 7
credo possano esserci gli estremi per rivolgersi alla polizia postale visto che le scrive sui social e che gli indirizzi IP possono essere rintracciati.
E' possibile per una persona identificarsi così tanto nei suoi personaggi: tuttavia è importante capire se è cosciente e consapevole nel farlo o no per capire come comportarsi. In un caso si tratta di un disturbo di identità molto grave nell'altro di un comportamento antisociale e fraudolento teso a recare danno all'altro.
Non è facile capire di cosa si tratta ma è importante per capire chi ha di fronte.
[#14]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Volevo chiedere se é possibile che una persona cosi si identifichi proprio nei personaggi che crea? Perché é impressionate il modo in cui cambia personalità di volta in volta, essendo sempre molto furbo.
>>>

Eviti di preoccuparsene. Questi sono problemi della persona in questione, con la quale a quanto ci dice lei non vuole avere più nulla a che fare, corretto?

Altrimenti, se se ne preoccupa, rischia di colludere con il molestatore.

Sì, la Polizia Postale è attrezzata per risalire all'identità di chi invia Sms, email o le telefona, anche quando non compare il numero del chiamante. Perciò se presso i Carabinieri non ha potuto trovare una soluzione, può percorrere questa strada. Anche prima di interpellare un legale, ritengo.
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