Presunti blocchi emozionali

Buonasera dottori,
sono papa' di due gemelle di 2 anni e tre mesi.
Il quesito di cui volevo parlarvi e' il presunto blocco emozionale (in base alla nostra impressione di genitori ignoranti in materia) che una delle nostre gemelle vive.
Mentre l'altra sin dalla nascita si è mostrata piu' attiva e intraprendente nel senso che ad oggi impara paroline nuove giorno dopo giorno tanto da stupirci,la gemella in questione ha imparato pochissime parole tipo mamma,papa',zitta,ok.
Ma la particolarita' è che spesso mentre guarda i cartoni o vede qualsiasi cosa a cui sembra VOGLIA PARTECIPARE ATTIVAMENTE si blocca nel senso che rimane ferma e inizia a muovere continuamente le manine tipo farfallina e sembra quasi che trattenga il respiro.il tutto per circa 3-4-5 secondi.
Da genitori abbiamo sempre pensato che si tratti di un blocco emozionale dovuto al fatto che la bambina non riesce ad esprimersi come vorrebbe e che probabilmente supererà da sola quando imparera' a parlare.
Volevo anche dire che raramente tira morsi.
Come ci consigliate di fare?Di cosa pensate si tratti?Grazie.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile papà,
avete già condiviso le vostre riflessioni con il/la pediatra che segue e conosce le bimbe?

Come avrete già potuto osservare "in diretta", ogni bambino ha i suoi tempi e il suo temperamento che giorno dopo giorno imparerete a conoscere.
Quali sono nello specifico le vostre preoccupazioni?

Curioso il fatto che tra le poche parole che la piccola dice ci sia anche "zitta": è rivolto alla sorellina?

Le bimbe sono sempre insieme o capita che le separiate per svolgere con loro attività differenti, concedendo loro un tempo e un'attenzione più individualizzata?

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

Comprendo la sua preoccupazione, ma non dimentichi che le gemelle, anche se tali, rimangono comunque individui unici ed ognuno con il "proprio modo di essere" e di relazionarsi al mondo circostante.

Frequentano il nido?

In questo caso un confronto con le loro educatrici potrebbe essere interessante, in quanto si potrebbe comprendere se, anche, durante il quotidiano "scolastico" si reiterano questi comportamenti.

Non dimentichiamo che la bimba in questione ha ancora due anni e che lo sviluppo del linguaggio e quello emozionale sono ancora in dirittura d'arrivo.


Nel frattempo siamo in ascolto.

Un caro saluto
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
D'accordo con le Colleghe penso che la bimba è ancora piccola e che ciascuno ha i suoi tempi.. forse sarebbe bene che le bimbe non fossero sempre insieme in modo che questa bimba possa avere spazi di attenzione privilegiata da parte della mamma e che la mamma parli a lei non insieme all'altra bimba..Non drammatizziamo , però senta anche il parere del suo pediatra che segue da vicino le bimbe e che le conosce , a volte il gemello più vivace, cattura più attenzione ed inibisce l'altro..
Cari auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Cordiali Dottoresse,
innanzi tutto grazie per le vostre risposte.
In risposta alle vostre domande dico che di solito la parola ''zitta'' la rivolgiamo alla sorellina quando fa troppo baccano essendo molto vivace.
Le bimbe non frequentano il nido perchè abbiamo deciso di tenerle con noi sino ai tre anni,momento in cui andranno alla scuola materna e spesso o quasi sempre sono insieme ad eccetto di rare situazioni in cui magari le dividiamo per stare con i nonni.
Per quanto riguarda l'argomento attenzioni in realta' forse ne riceve piu' lei rispetto alla sorella essendo piu' coccolona.
Se proprio dobbiamo fare un mea culpa,da genitori,posso dire che purtroppo giocano quasi sempre tra loro e non direttamente con noi a causa dei tanti impegni e faccende che un papa' ed una mamma possono avere da sbrigare durante la giornata,lavoro compreso.
In qualita' di genitori sappiamo che molto probabilmente si tratta solo di ''avere tempi diversi'' visto che anche nel momento in cui hanno iniziato a camminare la gemella piu' vivace l'ha fatto circa due mesi prima di lei.
Non siamo preoccupati e stiamo comunque monitorando la situazione con la pediatra.
Volevamo semplicemente conoscere dei pareri a livello psicologico sulla situazione.
Le ultime due domande che volevamo porvi sono queste:
Di solito, abbiamo notato che si annoiano a giocare sempre con gli stessi giochi ma starebbero ore intere a guardare cartoni in tv.Di solito purtroppo li guardano per 3-4 ore durante l'arco dell'intera giornata perchè a volte e' l'unico modo per farle stare buone ma cerchiamo per quanto possibile di farle stare anche giu' a giocare con i loro giocattoli e tenere il televisore spento.
Che tipo di giochi è consigliabile usare a questa eta' che non le annoi?
Quando andranno alla scuola materna è consigliabile dividerle o tenerle nella stessa classe?Grazie mille.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente,
parlare di "blocco emozionale" mi sembra già erogare una diagnosi, eccessiva e non adeguata..

Pur comprendendo le sue ansia, le bambine sono "due", differenti per psiche e tempi di interazione..


Non ci sono regole omologabili, ma empatia, ascolto, cura ed inventiva…

I giochi migliori sono quelli di manipolazione: fare la pizza, colori a dita, zappare..pasta di sale e così via.


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

aggiungo che l'aspetto ludico rappresenta sempre un'esperienza di crescita emozionale che, spesso, può essere "nutrito" anche attraverso un'accurata lettura.

Leggere libri ai bambini rappresenta un modo di esprimere condivisione e attenzione...


Un caro saluto
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
3-4 ore di tivù giornaliera a me paiono davvero eccessive, ancor di più tenendo conto della tenera età delle piccole.

Le alternative sono molteplici: libri (ce ne sono di splendidi anche per bambini che non sanno leggere), disegni, pasta da modellare, costruzioni, puzzle, passeggiate, "puntatine" in qualche ludoteca per stare anche con altri coetanei...

Per quanto riguarda la scuola materna, in linea teorica, personalmente ritengo di solito più opportuno percorsi separati, ma -ovviamente- non conoscendo da vicino la situazione sarebbe forse meglio discutere anche di questo con la pediatra.

Saluti.

[#8]
dopo
Utente
Utente
egregi medici, vi scrivo a distanza di circa un anno e mezzo per tenervi aggiornati sulla situazione. ad oggi , la gemella in questione a noi genitori sembra una bambina normalissima nel senso che interagisce normalmente con noi, con la sorella, con i nonni, ecc.
solo in alcuni atteggiamenti si comporta in maniera che magari è normale ma che a noi genitori provoca un po di perplessità.
abbiamo notato che quando gioca con dei pupazzetti o delle mollette tende a metterli tutti in fila uno dietro l'altro quasi in maniera maniacale e quando lo fa tende ad osservarli da diverse posizioni.a volte a questo modo di fare associa i soliti gesti di cui vi parlavo all'inizio del consulto (inizia ad agitare le mani a mo' di farfallina aprendo la bocca e trattenendo il respiro).inoltre ci è sempre sembrato che la bambina inizi a gesticolare in quel modo quando vorrebbe partecipare attivamente a qualcosa o quando vede qualcosa che la rende felice.
abbiamo anche notato che a volte ma in rari casi tende a rispondere ad una domanda con la stessa domanda e non con una risposta.forse perché non capisce la domanda??abbiamo parlato di tutto questo alla pediatra e per toglierci qualsiasi dubbio ci ha consigliato una visita neuropsichiatrica infantile.l'abbiamo prenotata ma siamo in lista d'attesa.
a volte pensiamo che le nostre siano fissazioni, che magari notiamo queste differenze solo perché le bambine sono completamente diverse ed hanno carattere e personalità altrettanto diverse ma poi notiamo quei modi di fare che ha la bambina che ci sembrano strani e iniziamo a preoccuparci che possa avere una leggera forma d'autismo.come ci consigliate di agire?quando saremo chiamati per la visita ci consigliate di portare anche l'altra gemella? grazie mille
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<per toglierci qualsiasi dubbio ci ha consigliato una visita neuropsichiatrica infantile>>

Gentile Signore,
condivido il suggerimento della pediatra delle vostre bimbe: è questo a mio avviso il modo più corretto di procedere, così da capire se quei comportamenti che destano la vostra preoccupazione siano da approfondire o no.
Intanto, evitate "etichette" o tentativi di incasellare forzosamente il suo modo di agire in qualche ipotetica patologia.
Io riterrei poco opportuno portare insieme la sorellina al servizio di neuropsichiatria infantile, ma le consiglio di chiedere direttamente a chi la chiamerà per la visita come vi dovete comportare.

Saluti.