Senso di confusione

Salve, sono un ragazzo di 36 anni...e da un po di tempo che volevo confrontarmi con voi , sicuramente colpa mia! Brevemente cercherò di spiegare la ragione per cui Vi ho scritto:
Da un po di anni , mi capita almeno una volta l anno di sentirmi la testa confusa (sensazione di ubriachezza) che mi provoca uno stato di stordimento e fatica a concentrarmi su tutto quello che devo affrontare durante la giornata.
Premetto che conduco una vita normale , lavoro, famiglia, sport , svago ect...,! Dormo tranquillamente la notte.
Non so se gli episodi che sono successi nel corso di questi anni siano correlati tra loro o sia pura coincidenza , fatto sta che mi rende la vita quotidiana molto faticosa da gestire.
Un estate, per esempio, che ero abbastanza tranquillo a mare con la famiglia, dopo alcuni tuffi, ad un tratto sensazione di confusione ....bohh.
Altre volte tipo da due mesi a questa parte nessun trauma nessun pensiero strano....e ci risiamo !
Ho fatto un controllo dall otorinolaringoiatria, analisi del sangue (di rilevante ...colesterolo 300), ecografie all addome (tuttok)!
Vi chiedo gentilmente un parere!
Grazie
Bruno
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Bruno,

il fenomeno che descrive potrebbe avere natura psicologica ma anche medica e in particolare neurologica.
Il suo medico non le ha consigliato di rivolgersi ad un neurologo per una valutazione della situazione?

Ha notato se è presente qualche elemento ricorrente che possa fungere da filo conduttore fra i diversi episodi? Mi riferisco sia alla sua situazione personale, sia ad eventi stressanti, sia a condizioni atmosferiche e al clima.
Fa uso di qualche farmaco che potrebbe darle come effetto collaterale la sensazione di stordimento?
In generale si definirebbe una persona ansiosa o tendente alla depressione?
Che durata hanno i singoli episodi di malessere?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve , Vi ringrazio per la celere risposta, sinceramente il medico l ha sempre associato o a disturbi alla cervicale o ad una labirintite (esclusa dall otorino).
Nn riesco , sinceramente, ad attribuire o ad associare tali manifestazioni a periodi o a circostanze spiacevoli .
Ho perso il lavoro ad aprile 2014 ... ma nn penso possa centrare qualcosa perché dopo 15 anni di stress l ho mollato io , e cmq i miei malesseri, qual ora fossero riconducibili allo stesso motivo ,risalgono a parecchi anni fa, anche se con pochi episodi.
La mia condizione personale e familiare è veramente ottima, farei peccato a lamentarmi , una moglie , 2 figlie .....!
Nn faccio uso di medicinali in genere nn mi ammalo facilmente.
Si, un po ipocondriaco e metereopatico lo sono.....da buon siciliano.
Nn hanno una cadenza i miei malesseri, ma possono durare anche tre mesi.


Grazie mille Dott.
Bruno
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le consiglierei di richiedere una valutazione neurologica, per escludere che sia presente un disturbo di questa natura, e se risulterà che da questo punto di vista è tutto a posto le suggerirei di rivolgersi di persona ad uno psicologo per una valutazione.
Da qui infatti e senza conoscerla non è possibile aiutarla, tanto più se lei non riesce a rintracciare un filo comune che leghi i diversi episodi di malessere.
Si potrebbe trattare di una manifestazione di ansia, ma per stabilirlo occorre un'analisi più approfondita del quadro clinico.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dott.!
Diciamo che nn altri sintomi per cui il mio medico nn ha ritenuto consultare un neurologo.
Detto questo mi può suggerire ,per favore ,se come dice leii potrebbe essere l ansia come riconoscerla se ho solo sensazione di confusione ?
Suggerisco anche che mi capita spesso dopo un lungo sforzo , facendo sport, che mi si appanna la vista , come se qualcuno mi stringesse il capo.
Premetto che ho smesso di fumare da poco.

Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Per una corretta diagnosi è necessario che lei si faccia esaminare di persona, perchè da qui e senza incontrarla non è possibile stabilire di cosa soffre.

Se il suo medico è contrario ad un approfondimento neurologico (che secondo me sarebbe opportuno per togliersi il dubbio che sia presente un disturbo di quella natura) può iniziare a rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione della sua situazione da questo punto di vista.