Tremore e nervosismo

Salve, poco più di un anno fa mi è capitato un episodio che ha sconvolto il mio benessere fisico e mentale in poche ore.
Premetto che prima di questo episodio sono sempre stato un ragazzo abbastanza felice e in forma, nonostante i vari problemi della vita che possono capitare a chiunque.
È capitato di trovarmi a casa di un amico con altre persone e una ragazza (a cui ero molto legato), quest'ultima ad un certo punto ci ha spiegato che a causa di pressioni familiari e della sua religione, non avrebbe potuto più frequentarci; in seguito è scoppiata a piangere sulla mia spalla, quando ci siamo trovati soli. Era da tanto tempo che non piangevo, ma ho iniziato a "piangere" anch'io, arrabbiato con il mondo.
Per tutto il pomeriggio sono stato preso da una forte depressione e pensieri negativi; la sera, mentre ero fuori con amici, ho avuto il mio primo attacco di panico vero e proprio, al punto che mi hanno dovuto riaccompagnare a casa.
Questi attacchi di panico sono durati per mesi, nel frattempo avevo smesso di mangiare e iniziato a vomitare, arrivando a pesare da 60kg a 45. Continuavo a piangere. Le mie abitudini in questo lasso di tempo sono cambiate drasticamente, ad esempio, prima fumavo sigarette e bevevo il caffé alla mattina, ora se faccio una di queste due cose vengo assalito da un tremore in tutto il corpo, cosa che capita ogni tanto anche senza motivo.
Questo tremore è come una voglia di sfogarmi o dare pugni ai muri, ma non saprei proprio definire la sensazione.
Anche il mio modo di comportarmi è cambiato: se in precedenza ero il classico ragazzo che esce la sera e si diverte, ora sono diventato molto cauto e razionale e serio.

Ho rimpianto e rimpiango spesso la mia vita di prima, che non mi avrebbe causato tutti questi effetti collaterali, ad esempio, se avessi preso una decisione senza pensarci o fossi uscito tranquillamente a divertirmi la sera.

Inoltre, ho visitato vari psicologi, ho fatto visite cardiologiche (per la tachicardia che ogni tanto mi assaliva senza motivo) ma ad oggi, anche essendomi abituato a queste nuove abitudini, non riesco ad essere sereno e senza pensieri.
Perlopiù riesco di nuovo ad uscire e a relazionarmi con le persone, ma capita che pensieri negativi e la sopracitata voglia di sfogarmi ogni tanto entrino nel mio corpo e mi buttino giù.
Sto andando in palestra, ma non aiuta molto.

Ringrazio in anticipo per le risposte e sono disponibile a fornire ulteriori dettagli.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

<< il mio modo di comportarmi è cambiato: ora sono diventato molto cauto e razionale e serio.
<<Ho rimpianto e rimpiango spesso la mia vita di prima
<<ho visitato vari psicologi

Ha visitato gli psicologi: che significa? ha fatto un percorso?

Quando ha avuto il calo ponderale il suo medico cosa Le ha detto?

Nella vita cosa fa? Va a scuola? Lavora?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile ragazzo,

tutto ciò che sta descrivendo qui è comune a tutte le persone che, come Lei, hanno sofferto di un disturbo d'ansia.
Mi spiace se non ha avuto benefici dai trattamenti precedenti, ma di solito i disturbi d'ansia sono molto semplici da trattare e, in persone molto giovani come Lei, il tempo di trattamento si riduce ulteriormente.
Ai fini dunque d poterLa orientare in maniera più precisa, sarebbe gentile da dire quale diagnosi è stata posta dallo psicologo e che tipo di trattamento ha fatto, se ne ha fatto qualcuno?

Tenga presente anche che spesso il pz si descrive come "la mia vita prima" e "la mia vita dopo" uno scompenso fobico, ma non si tratta ovviamente di non poter più avere la vita di prima, quanto di trovare un nuovo equilibrio, più funzionale rispetto al precedente.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte. Il medico di base ha diagnosticato un disturbo d'ansia prescrivendomi delle pastiglie omeopatiche che avrebbero avuto il compito di rilassarmi, senza successo.
Ha detto inoltre che è perfettamente normale che un ragazzo della mia età si senta stressato in questo modo, anche se io mi sentivo oltre il livello del semplice stress.
Poco tempo dopo ho iniziato a frequentare lo psicologo, non ha diagnosticato niente di preciso, ma mi ha prescritto delle pastiglie di valeriana qualora avessi iniziato a sentire i sintomi di un attacco di panico in arrivo. Queste mi hanno aiutato molto durante l'estate, periodo in cui sono stato molto stressato per l'ansia di convivere con questa condizione in un contesto nuovo seppure conosciuto.
Ho omesso di dire che il secondo psicologo non ho potuto vederlo per più di due sedute in quanto, ancora minorenne, avrei dovuto presentarmi con i miei genitori che per questioni di tempo non hanno potuto venire.

Frequento la quarta superiore di un istituto tecnico informatico.

In merito al fatto di trovare un equilibrio, penso di essermi avvicinato a trovarlo, anche se ogni tanto, come già detto, mi sento debole, con giramenti di testa e tremori ingiustificati.
Aggiungo inoltre che non mi capita più di avere attacchi di panico da parecchio tempo, in quanto riesco a "fermarli" prima che arrivino.

Ho sofferto per un periodo anche di ipocondria, negando a me stesso di soffrire d'ansia e riconoscendo i miei sintomi in malattie più o meno gravi.

[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,
Se continuerà a vivere una sensazione di limitazione, di voglia di dare pugni nei muri, si faccia aiutare attraverso un percorso psicologico che lavori sull'ansia.

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