Parkinsonismo e comportamento

Buonasera, sono la figlia di una signora di 77 anni a cui è stato diagnosticata al pronto soccorso una forma di parkinsonismo. Purtroppo cade in continuazione, sembra sempre che vada "di corsa", fa passi piccolissimi e rapidi, il suo viso sembra "incantato", è praticamente inespressiva, le braccia sono rigide durante la marcia, insomma le hanno fatto la TAC dopo che ha iniziato a camminare tutta pendente verso destra e hanno diagnosticato appunto il parkinsonismo, non ho ben capito se vascolare, in ogni caso a breve la porteremo dal neurologo.
Il mio quesito però riguarda il suo comportamento: da quando ha iniziato ad avere quelli che ora comprendiamo siano i sintomi di questa patologia, mia mamma ha cambiato totalmente carattere: da donna allegra e molto saggia, praticamente ora parla solo di quanto tutti le dicano che è bella, che non dimostra la sua età, etc...a parte questo, non dice praticamente altro, non si interessa delle nostre vite e nemmeno di quelle dei nipoti, cosa inimmaginabile. Fuma come una ciminiera e si rifiuta categoricamente di venire a vivere con me, che vorrei seguirla da vicino, perchè dice che si sente morire al pensiero di non essere libera. Vuole stare sempre sola, non ha paura di cadere, addirittura ha preso l'abitudine, quando va al supermercato e sente che le gambe non le rispondono più, di fermare le macchine e chiedere passaggi. Quando cade e la soccorrono poi ce lo racconta pavoneggiandosi, e ci dice che tutti sono premurosi con lei e che le hanno detto quanto è carina etc etc. Io e le mie sorelle, che tra l'altro l'amiamo moltissimo e ce ne prendiamo cura siamo fortemente in ansia per questo tipo di comportamento, che la espone continuamente a rischi e pericoli gravissimi. Inoltre sembra come dire, "accelerata", quando la portiamo in macchina scende ancora prima che abbiamo totalmente fermato l'autovettura, immediatamente accende la sigaretta, poi magari le viene in mente di voler guardare una vetrina e attraversa la strada senza nemmeno guardare. Premetto che mia madre è stata visitata dal neurologo circa sei mesi fa, ha fatto anche all'epoca una TAC che però non evidenziava nulla di strano, adesso però si vede chiaramente che ha seri problemi, anche se devo dire che se le chiedo ad esempio di fare dei calcoli a mente riesce perfettamente, insomma voglio dire che non mi sembra "rimbambita", ma sembra essere diventata incosciente come un bambino. Vorrei sapere se questa mutazione della personalità può essere legata al parkinsonismo, e se quindi con idonea terapia potrà migliorare non solo sotto l'aspetto del movimento ma anche per quel che concerne il comportamento, o se dobbiamo ricercare le cause altrove...Non sappiamo più come comportarci con lei, anche perchè ogni nostra raccomandazione cade decisamente nel vuoto...
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La prima parte del suo post descrive esattamente la sintomatologia caratteristica dei "Parkinsonismi" (siano degenerativi, vascolari o misti.

I disturbi del comportamento sovernte, oltre il 70-75 anni si associano al parkinsonismo configurando un quadro di eventuale deterioramento cognitivo.

Nell'insieme lo status clinico potrebbe, se confermata la impressione da una valutazione clinica neurologica, essere classificata come "Parkinson plus".

Importante formulare una corretta diagnosi differenziale al fine di instaurare una adeguato trattamento.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Grazie Professore...speriamo che sia possibile riprendere un po' la situazione per garantire a tutta la famiglia un po' di pace.
[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Buonasera, scrivo perchè abbiamo portato oggi mia madre dalla neurologa.
A suo parere il problema può derivare dall'assunzione del GABAPENTIN, che prende per controllare l'umore, per cui ci siamo accordati con lo psichiatra che ha mia madre in cura di diminuirlo a scalare per arrivare a sospenderlo. La neurologa, (purtroppo molto poco comunicativa e poco garbata, ma ci hanno detto che è molto brava), ha detto che ci rivediamo tra due mesi e che nel frattempo mia madre deve iniziare fisioterapia in quanto la parte destra è notevolmente rigida.
Le sembra un programma accettabile?

In attesa di una risposta, cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Accettabile certamente il programma di riabilitazione motoria/fisioterapia per il parkinsonismo.

Circa il Gabapentin non sarei sicuro. Non ci sono altri farmaci potenzialmente parkinsonizzanti?
Inoltre un controllo a 2 mesi mi sembra troppo alle lunghe.

Non aveva scritto che sua madre fosse in cura presso un psichiatra per disturbi dell'equilibrio del tono dell'umore.
Assume forse psicofarmaci "neurolettici"?
Questi potrebbero essere causa di parkinsonizzazione più di ogni altro farmaco.

Se crede scriva un elenco dei farmaci che sua madre assume.
[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Grazie per la risposta tempestiva!
Mia madre assume, oltre al Gabapentin 1 compressa la mattina ed una la sera), EN in gocce al bisogno, Elopram (10 gocce al dì), Cardioaspirina in quanto portatrice di tre stent coronarici, Seloken (mezza compressa la mattina e mezza la sera) come beta bloccante, e Sinvacor (una pastiglia la sera).
Anche io francamente non sono molto convinta ma volevo sapere il Suo parere.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Bene, leggendo l'elenco dei farmaci non mi sembra di poter individuare una sostanza ad effetto pro-parkinson iatrogeno.
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