Disperazione

Buongiorno, convinvo da due anni e mezzo con una donna separata con una bambina, lei non lavora ed io mantengo lei e sua figlia dato che l'ex marito non passa il mantenimento, gli ho detto piu' volte di cercarsi un lavoro ma da due anni a questa parte niente di niente, ovviamente lei non sta pagando neanche il muto della casa e tra qualche mese c'e' la toglieranno e quindi oltre a pagare, bollette , vestini, mangiare, vacanze dovro' trovare momentaneamente una casa in affitto, cio' che mi spaventa e' un futuro incerto dato che cmq io ho un bel lavoro e mi tocca lavorare tanto per questa situazione e non riesco a togliermi piu' nessun capriccio per le troppe spese che ci sono.
Ho provato piu' volte a lasciarla ma sono sempre tornato indietro ma adesso ho davvero paura, ho paura di non farcela a sopportare anche di pagare una casa e continuare a mantenere una figlia che tra l'altro non mi porta neanche rispetto e non ha l'educazione che vorrei.
Lei e' molto forte e' aggressiva, io sono molto sensibile e quando mi stacco da lei mi sento disperso non conoscendo piu' cosa offre di bello la vita, quando si arrabbia insulta me e la mia famiglia oltre a dirmi che non faccio niente per lei che cmq non sto pagando un affitto/mutuo e che non dovrei lamentarmi di questo.


Io ho molte paure e sono davvero disperato, non so davvero come uscirne, mi sento troppe pressioni e responsabilita' che non dovrei avere io mentre lei vive sempre tranquilla e spensierata.


Saluti

[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente sembra che lei sia un tantino vittima di questa donna che sembra (sempre da come ne parla) approfittare della situazione. Ma è proprio questa sua (di le che scrive) dipendenza a darle maggiori problemi. Si accorge che è una relazione che le porta solo sacrifici poco o per nulla ricambiati, ma , nonostante questo, continua nella sua soifferenza. quindi c'è da risolvere un problema a monte, la sua dipendenza e per questo le serve un aiuto specialistico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto dice il suo rapporto di coppia non sembra equilibrato e il ruolo da lei assunto denoterebbe una posizione alquanto scomoda.

Per citare un punto, se lei provvede a tutto, probabilmente la sua compagna non sente la necessità di contribuire al bilancio familiare

C'è da comprendere cosa si celi dietro a questa scelta affettiva, al suo modo di stare nel rapporto, alla sua difficoltà di uscire da una situazione che dichiara di sofferenza e magari non reiterare in futuro copioni disfunzionali.

Un nostro collega la potrebbe accompagnare in questo, può rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<oltre a pagare, bollette , vestini, mangiare, vacanze dovro' trovare momentaneamente una casa in affitto, mantenere la donna e la figlia di lei ecc<<


Si potrebbe dire che, per come Lei ce la rappresenta, la signora abbia trovato uno sportello Bancario, che la mantiene e se ne assume le resonsabilità. La signora lo fa con affetto o con furbizia? Solo Lei può dare risposta a tale ingombrante domanda e prendere decisioni in merito.

Può darsi che Lei abbia bisogno di aiuto nel prendere queste decisioni.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,


io ero gia' andato da uno specialista, solo una volta quando mi ero lasciato,poi pero' sono tornato da lei, lei durante il giorno esce con le amiche va a fare spesa e shopping mentre io lavoro, la mia vita ormai e' casa e lavoro ma se avessi di fianco una persona che mi rispetta, mi ama e comprenda i miei sacrifici potrei anche farlo ma lei mi tratta davvero male.
Io addirittura lavoro anche il sabato per pagare tutte le spese.
Molte volte ho paura a dirgli qualcosa per le sue reazioni, il mio migliore amico mi dice sempre che non posso continuare cosi ma 4 volte sono andato via da quella casa sperando di non entrarci piu' ma poi quando andavo via e avevo dei momenti di solitudine, sopratutto la sera, piangevo tanto e soffrivo ricordando i momenti belli e non quelli brutti.


Si e' vero ho una forte dipendenza e sono quasi 3 anni che lavoro per lei e sua figlia, nonostante tutto lei non si sente amata e dice che non faccio mai nulla per lei, a san valentino gli ho fatto un bellissimo regalo che e' gia' andato nel dimenticatoio..

Ma qui non si tratta solo di un discorso economico ma anche umano.


Quando discutiamo parte con parolacce pesante ed insulti alla mia mamma che non sta molto bene, pultroppo si e' ammalata qualche anno fa andando in depressione e in una comunita', in quel momento ho conosciuto lei e mi sono avvicinato molto a lei, credo che il mio stato d'animo in quel momento abbia influenzato molto.


Ho paura di percorrere la strada di mia mamma che nonostante tanti sacrifici che faceva non era mai apprezzata da mio padre ma sottomessa.

Poi che figli potrei avere con lei che anche con la sua non mi fa proprio prendere nessuna decisione, di una cosa sono sicuro, una vita con lei sarebbe un'inferno.


Aiutatemi per favore
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da qui possiamo solo fornirle spunti di riflessione e orientarla, non darle l'aiuto che meriterebbe davvero impossibile on line.

Dato quanto ci ha esposto e la sua condizione di sofferenza, le suggerisco nuovamente di rivolgersi a un nostro collega, può usufruire del servizio pubblico come già indicato.

Non lascerei trascorrere altro tempo senza chiedere un aiuto diretto.

Molti auguri

[#6]
dopo
Utente
Utente
Ma devo andare in als e cosa devo dire?a chi mi devo rivolgere esattamente??



Voi per il momento cosa mi consigliate??Qual'e' la cosa giusta da fare???


non so piu davvero che fare....sono molto triste..
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Può cercare i riferimenti della ASL su internet digitando le parole Consultorio Familiare ASL più il nome della sua città.

Lì può avere tutte le informazioni che le necessitano, le prenotazioni al servizio CUP.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno


ho telefono come da vostro consiglio, mi devono ricontattare per appuntamento.


Nel frattempo vi chiedo quale sarebbe la cosa migliore da fare per voi?Cosa mi crea questa dipendenza da lei?


Sono un bravo ragazzo, ho un buon lavoro ma non sono felice e sopratutto mi sento sfruttato, nonostante tutto questo continuo a stare con lei e quando vado via dopo torno indietro.


Buona giornata

[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazzo,
Lei chiederà una consulenza di persona proprio per porre ad un nostro/a collega Psicologo/a le domande che ha posto qui; ma, interagendo di vis-a-vis, potrà ricevere indicazioni, risposte, punti di vista personalizzati che noi da qui - stante il mezzo online - non siamo in grado di produrre.

E dunque si rechi con fiducia, quando Le daranno l'appuntamento.

Se lo desidera, ci faccia poi sapere.

Saluti cari.