Marito e

Mio marito sempre davanti allo smartphone e non c'è modo di farlo ragionare. sull'argometo si altera e cambia stanza. Tutti i giorni visita i profili facebook riguardanti sesso. Dopo vari litigi ho capito che per il quieto vivere era bene laciarlo un po navigare, a volte anche insieme. Speravo che cio gli fosse sufficente. Invece no, sta sempre con quel telefono in mano, anche davanti alle sue amate partite. Altra conseguenza che penso di aver riscontrato è che ora ha problemi di erezione (una volta bastava che mi vedeva succinta già partiva) ora invece ci si deve lavorare. non parliamo poi che alla fine del rapporto lui deve sempre masturbarsi da solo altrimenti non conlude, lui dice che è colpa dell'età (59 Anni!!). Ho provato a spiegargli che cio potrebbe essere dovuto al suo assillo per tutte quelle immagini internet e che tutti i giorni gli bombardano il cervello, ha provato a chiedere di sospendere per un po ma ho ottenuto solo la sua rabbia. Dice che lui non si deve curare ma sono io quella da curare.. Non so più cosa fare. Ora mi chiedo sono io quella che si deve curare? tanto lui non fara mai nessun consulto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

è probabile che Suo marito si stia facendo prendere dalla... dipendenza da smartphone! Tuttavia è anche vero che se Lei insiste, provocherà una reazione di chiusura in Suo marito, anziché di cambiamento.

Per quanto riguarda i problemi di erezione, c'è anche da dire che all'età di Suo marito molte reazioni fisiologiche si modificano: l'erezione non è più dettata da uno stimolo visivo o dal pensiero di vedere la propria compagna, ma da manipolazioni del pene, più frequentemente.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta.
Si infatti comprendo che se sono insistente provoco una raezione contraria ma non lo si puo vedere piu, sempre con quel telefono in mano. Riesco ancora a frenarlo quando siamo a tavola anche con amici ma non so se la cosa degenererà ancora.
Come ho detto ho cercato di essere anche compiacente e condividere con lui la navigazione sperando che la sua curiosità fosse saziata ma nulla.
Quindi se lui non riconosce la sua dipendenza e non collabora non ci sarà nulla da fare. Mi dovro rassegnare fino a quando mi stancherò di sopportare e mandare poi all'aria un matrimonio di 34 anni.
Mi scusi il mio è anche uno sfogo in quando non so piu cosa fare e soffro moltissimo . La ringrazio ancora per l'attenzione. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
No, non deve rassegnarsi, perché una strategia può essere quella di chiedere Lei la consulenza psicologica per se stessa, per poter capire come comportarsi in maniera sempre più efficace e poi, in seconda battuta, agganciare lui.

Di solito, con le dipendenze, se parliamo di questo, si agisce così.

Cordiali saluti,
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Utente
La ringrazio di cuore.
Proverò sicuramente a rivolgermi ad un consulente della mia zona amo mio marito e vorrei continuare la mia vita come era prima di questa mania (iniziata circa un anno fa).
Cordiali saluti e buona giornata.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

fa bene a voler riprendere in mano la Sua relazione di coppia: non dubitavo infatti che Lei amasse Suo marito, solo che talvolta si creano dei problemi che minacciano la coppia ed è bene intervenire per tempo.

Spero che si troverà bene con lo psicologo che sceglierà; se Le fa piacere, mi aggiorni in futuro.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Molto volentieri.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le allego delle letture sui problemi erettivi.

Un nostro Collega valuterà se la dipendenza da Internet è una consueguenze del disagio sessuologico, una sorta di compensazione, di mettersi alla prova, di test di salute sessuale...molto uomini lo fanno.

Un andrologo dovrà visitare suo marito e fare una doagnosi certa di d.e e soprattutto del l'etiologia per stabilire poi la cura più idonea, salva marito, umore e coppia....


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-

Cari auguri per il suo matrimonio.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
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La ringrazio per il cortese interessamento mi aiutano molto i vostri consigli.
Cordiali saluti.
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