Sogni ossessivi e situazione stressante

Salve dottori,
Scrivo per una situazione che mi sta creando una fortissima angoscia.
All'università un professore con cui studiavo e lavoravo a stretto contatto non mi parla più.
Mi ignora, se gli parlo fugge letteralmente.
Tutto è cominciato due anni fa quando durante una seduta di laurea qurst professor X trattò male
una tesista del mio attuale relatore il quale mi disse che le collaborazioni tra lui e il professor X erano concluse, che non voleva che il professor X lo affiancasse nel curarmi la tesi ma che si sarebbe preoccuoato di dirglielo lui. Non l'ha mai fatto. Da allora il professor X che.mi teneva in grandissima considerazione mi ignora completamente pensando che abbia voluto tagliarlo fuori senza un perchè, mala cosa più grave è che il caso vuole che questo professore è stato per vent'anni con una mia zia ed è stata una storia drammatica che lo ha sconvolto completamente tanto da indurlo a un tentativo di suicidio laaciargli profondi scompensi e disturbi caratteriali.Io sogno tutte le notti che questa situazione si risolva, di andargli a parlare ma poi non ci riesco. Lui ha comportamenti ambivalenti nei miei confronti che vanno aldilá del rapporto professionale: si preoccuoa per me, parla di me.con tutti e soprattutto col mio ragazzo che ora ha preso il mio posto nella sua ala protettrice. La cosa mi crea stress e frustrazione anche perchè mi vedo tolte per colpe non mie le gratificazioni che avevo prima. Non so come gestire la cosa.E la cosa più brutta è il susseguirsi di questi sogni tutte le notti come sr avessi.il.rimpianyo di non aver parlato con lui. Un uomo particolare ha reso deviante un mero rapporto professionale. La cosa mi genera sfiducia soprattutto nel vedere il mio fidanzato ad esempio avere gratificazioni e oneri che.spetterebbero a me e non voglio che si crei questa rivalità che quest'uomo accentua quasi come se ai divertisse a farlo. So che qui il vero problema è il mio.modo di gestire la situazione ma.mi sento davvero bloccata e di conseguenza ossessionata da quello che.non faccio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Da quanto scrive sembra che queste figure maschili le evochino altro...

il professore le ricorda la figura paterna?
Perché è necessario mantenere un legame con lui?
Ha soltanto un significato utilitaristico o anche simbolico?

Se lo sogna tutte le notti, forse ha un altro significato...

Se tale condizione le crea ansia e frustrazione e soprattutto non rientra da sola, un nostro collega potrà aiutarla nella disamina delle sue emozioni così contrastanti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Da un lato c'è la frustrazione di non avere più un riscontro oggettivo dei.miei meriti e delle mie gratificazioni.Quello che studio è importante e la relativa specializzazione che sto portando avanti è una delle cose piú rilevanti della mia vita e io che mi reputo una persona poco sicura di me ho sempre trovato molta autostima nello studio e nella ricerca. È la percezione dell'ingiustizia che da viziata che so essere non riesco ad accettare.
È un risvolto non di poco conto, ma ciò che spesso emerge dai.miei.sogni è l'aspetto simbolico: il fatto che quest'uomo inizialmente mi ha preso.letteralmente in protezione quando ha capito di chi ero la nipote. Il suo sentirsi "tradito" da me mi fa sentire in pena per la sua situazione e quasi addossarmi la colpa del fallimento della sua vita tramite il fallimento della sua storia. Del tipo "taglia fuori dal tuo lavoro di tesi senza un perchè"anche tu come tua zia mi hai voltato le spalle". Lo odio per la evidente frustrazione accademica,lo accuso per avermi affossato ulteriormente l'autostima e spesso ce l'ho col mio ragazzo per questo, dato che ora lui ha preso il posto mio (ci occupiamo drlle stesse cose). Ma mi fa pena per la sua storia e vorrei riavere la sua approvazione da un punto di vista umano e affettivo, soprattutto quando so che parla bene di me o, in rari momenti, mostra interesse.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Il rapporto con questo professore è già di per se invischiante: "..è stato per vent'anni con una mia zia..", "..col mio ragazzo che ora ha preso il mio posto nella sua ala protettrice..", di conseguenza rimane difficile mantenere separate vita privata e lavoro.

>>una storia drammatica che lo ha sconvolto completamente tanto da indurlo a un tentativo di suicidio lasciargli profondi scompensi e disturbi caratteriali.<<
inoltre questi comportamenti denotano una personalità fragile che potrebbe evidenziarsi nel rapporto con l'altro.

>>Del tipo "taglia fuori dal tuo lavoro di tesi senza un perchè"anche tu come tua zia mi hai voltato le spalle"<<
Quello che manca in tutta questa situazione sono i confini che dovrebbero essere chiari e netti, mentre lei sembra particolarmente coinvolta nel rapporto con questo professore, questo è importante nella misura in cui diventa dipendente anche dal punto di vista della sua carriera lavorativa.

Io metterei da parte il simbolismo onirico, perché necessita di un setting adeguato per l'interpretazione, al limite possiamo dire che questi sogni manifestano un eccessivo coinvolgimento.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Purtroppo frequentare gioco-forza quest'uomo e sognarlo.anche mi fa vivere in unobstato di angoscia demotivante.Richiede da parte mia già una fatica enorme vedere la persona che si ama essere gratificato per la sua bravura.ma sapere di non avere le sue stesse possibilità perché il tutto è avvenuto in un criterio di scelta non obbiettivo.
Sento questa situazione come avvilente. Se siamo in tre lui saluta solo due persone la vivo quasi come una violenza o un affronto premeditato. Poi ci sono volte in cui è costretto a parlarmi ed evita il mio sguardo quasi impaurito da me, anzi alcuni suoi atteggiamenti sono di chi è spaventato da una persona e allora provo compassione e dispiacere. Non voglio arrivare a mollare tutto e ad aspettare la laurea per scappare senza trovare un.modo di gestire questa situazione. Il coinvolgimento è inevitabile perchè io sono piuttosto sensibile e lui ha spostato un rapporto professionale su un piano personale.molto complesso per entrambi
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
E' chiaro che la situazione è complessa, ma è lei a doverla gestire, a districarsi questa rete di "non detto" e fraintendimenti. Bisognerebbe promuovere una comunicazione adeguata e funzionale, cosa che sembra mancare tra di voi.

Lei ha un relazione ambivalente con questo professore forse proprio perché dipende troppo da una persona che "gestisce un potere" su di lei, potere che (probabilmente) le viene fatto pesare, anche se in maniera passiva e indiretta.






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Utente
Utente
Molte volte lui ha detto al mio fidanzato o ad un caro.amico che lavora con lui che vorrebbe chiarire e vorrebbe che io parlassi con lui. Incoraggiata da questo un giorno gli chiesi di parlare ma lui rispose "che non era giornata". La intesi come una chiusura definitiva,era davvero una brutta giornata per lui, ma nè si è avvicinato piú nè io ho tentato. Forse dovrei ritentare. Beccarlo nel suo studio, "sequestrarlo" e parlargli con franchezza. Ma il rapporto a metà tra professionale e personale mi blocca. Ciò che mi sembra evidente è che piú che rabbia la sua nei miei è quasi una paura. A volte penso che lui veda nel.mio ragazzo una vittima della mia famiglia come si è sentito lui. Appena messi insieme ci vide e disse " Stia attento alle donne di quella famiglia". Pensai scherzasse ma non saprei dirlo ora.
Insomma è una situazione complessa resa ancora piú spiacevole dal fatto che con gli.altri questo professore è benvoluto e stimato e io non mi.sento.di spiegare af amici.e colleghi la verità sulla sua vita e i rapporti con me; così sono non ho con chi parlare e raramente sono tenuta in considerazione quando ne parlo
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Ciò che mi sembra evidente è che piú che rabbia la sua nei miei è quasi una paura. A volte penso che lui veda nel.mio ragazzo una vittima della mia famiglia come si è sentito lui.<<
lei si lancia in troppe interpretazioni forvianti che non fanno altro che alimentare la sua confusione e il suo timore del confronto. La scelta migliore è probabilmente quella chiarificatrice, senza giustificarsi con ipotesi sul comportamento altrui (forse è lei che ha paura?).






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Utente
Utente
Indubbiamente. Mi sento bloccata dall'idea di parlare con troppa franchezza a un professore o che lui pensi che il mio tentativo chiarificatore arrivato così tardi sia inteso come qualcosa con fini utilitaristici, passare l'esame, ottenere qualche incarico etc...o semplicemente affrontare l'idea che magari ora lui n on voglia chiarire e la situazione non sia risolvibile.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>qualcosa con fini utilitaristici, passare l'esame, ottenere qualche incarico etc...o semplicemente affrontare l'idea che magari ora lui n on voglia chiarire e la situazione non sia risolvibile<<
come vede sta continuando a fare congetture.