Problematiche nella sfera sessuale con il mio ragazzo, non la vivo con serenità.

Gentili Dottori e Dottoresse,

vi scrivo perché sono mesi in cui la sfera sessuale all'interno della mia relazione mi crea forte ansia, paura e depressione, tant'è che piango ogni giorno, e anche quando sono insieme a lui.

Sono una ragazza fidanzata e innamoratissima da un anno circa con un ragazzo di 28 anni, abbiamo iniziato a fare l'amore dopo due mesi di frequentazione, a fine luglio 2014, ero vergine e non sapevo dare importanza, né tanto meno conoscevo, i piaceri del fare l'amore. Data la verginità e l'inesperienza al confronto suo (passata storia di 8 anni), i primi mesi, fino a novembre circa, non facevo mai delle mosse, ma aspettavo che fosse lui a chiedere e la sua iniziativa era molta...ogni volta che ci vedevamo lo facevamo sempre molte volte (2-3).

Così i mesi sono passati...e da settembre lavorando entrambi i nostri ritmi si sono basati su una frequentazione settimanale circa di martedì sera, venerdì sera, tutto sabato e domenica...dormendo da lui ogni volta. E ogni volta, lo facevamo, il suo desiderio come il mio era alto.

Abituandomi a questi ritmi di molto desiderio da parte sua, quando iniziarono a emergere alcuni suoi vacillamenti e/o problemi anche più recenti (volte ingenue in cui ero io a sbilanciarmi timorosa e chiedergli "Facciamo l'amore?" e lui rispondeva sì e poi non si faceva nulla, o la prendeva per le lunghe rimandando a "dopo", o ancora avendo un erezione per me a letto abbracciati invece di dire qualcosa o di chiedermi di farlo si alza "perché dovevamo andare via") il terrore si è impossessato di me e cercando in internet mi sono resa conto di centinaia di donne vivono nella situazione in cui il loro uomo smette di desiderarle sessualmente, coppie anche molto giovani.

Terrore su terrore non riesco ad andare avanti...il panico di ritrovarmi sempre meno desiderata da lui mi porta a chiederli quasi ossessivamente "Domani facciamo l'amore?" "Dopo facciamo l'amore?" "Questo venerdì che ci vediamo facciamo l'amore dato che non sei stanco per il lavoro?" per paura di non vedere più nessuna risposta da parte sua e di finire come quelle ragazze. Io lo desidero tanto, e la paura di non vederlo più desiderarmi mi fa come dire, permanere in una voglia perpetua...difatti in un anno ho detto "no" solo una volta a lui, rispetto ai suoi rifiuti.

Cosa che si va ad aggiungere a questa paura è la mia irascibilità ogni volta che non mi chiede di farlo, pianti e lacrime, accuse, fino a pochi giorni fa (mercoledì ,il giorno del suo compleanno in cui non lo facevamo da domenica e secondo me avrebbe dovuto avere voglia) in cui gli ho espressamente detto che non so se sarei riuscita a stare con un uomo che mi desiderava così poco. Lui in lacrime ha detto "posso continuare a chiamarti amore?" e poi a letto si è buttato su di me e abbracciandomi mi ha detto "Non voglio che mi lasci".

Io vivo nella disperazione di trovarmi accanto un uomo che mi ama, ma che mi desidera pochissimo, per cui non è importante il fare l'amore.

Aiuto.

[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

ha mai pensato che Lei potrebbe semplicemente essere molto ansiosa e attribuire troppa importanza ad un semplice no?
Può capitare di non aver voglia di fare l'amore, ma questo non significa che l'amore tra voi due sia finito o che il Suo fidanzato non La stia desiderando più.
Se vuole, può provare a parlarne con lui SERENAMENTE in modo da non accusare nessuno e cercando di capire le motivazioni del Suo ragazzo.

Che ne pensa?
[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza,forse il suo ragazzo è stanco, è stressato per il lavoro o per altre cose, la sconsiglio di cercare continuamente conferme attraverso la frequenza dei vostri rapporti sessuali.. pressarlo , contare , verificare non è il modo di vivere armoniosamente un rapporto d'amore..Concordo con la Collega Pileci, cerchi di essere più tranquilla, gentile, affettuosa e non sempre in ansia a verificare la.. temperatura del vostro amore.. Del resto è normale che l'intensità e la frequenza dei rapporti non resti costantemente la stessa.. Eviti insomma che questo ragazzo si senta sotto esame.. e si senta ugualmente carina , sicura e felice senza continue .. prove del nove..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il suo benessere e la sua autostima non dovrebbero dipendere dal numero di rapporti sessuali,ma da tanto altro...se analizza l'"altro" di se, forse capirà molto di più di questo malessere.

Inseguirli ed essere richiedente non la poterà a nulla, se non a sofferenza e negazioni dell'intimita

Le suggerisco di valutare l'opportunità di una consulenza psicologica alla coppia, luogo di ascolto, analisi e disamina delle vostre emozioni e sensazioni

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentili Dott.sse,

purtroppo la relazione tra me e il mio ragazzo ha raggiunto un punto di non ritorno.

Venerdì mi ha chiesto una pausa, che altro non è che lasciarsi...e sinceramente non so se sia stata una scelta così sbagliata.

Io vi ringrazio per tutto l'aiuto che mi avete dato, ma credo che ormai non sia più recuperabile il rapporto tra me e lui, e anche se riuscissimo a risolvere temo che le mie paure e i miei desideri si scontrerebbero troppo con i suoi, talvolta opposti.

Era la mia prima storia d'amore, forse ho amato troppo e desiderato troppo, ora lascerò il posto alla sofferenza e al dolore e poi spero che crescerò e maturerò, e che in futuro riuscirò a trovare quello che cerco.

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