Gelosia retroattiva e blocco sessuale

Gentili psicologi,

sono un uomo di 36 anni e scrivo perchè, forse per la prima volta in vita mia, sto cominciando
a fare i conti con i "demoni" che mi accompagnano da una vita.
Ho sempre avuto un'idea di diffidenza nei confronti delle donne e visto i rapporti affettivi come una minaccia,
qualcosa che porti infelicità, dovuta al fatto che i miei genitori sono stati sempre affattivi con me e soprattutto tra loro.
Comincio a realizzare che queste mie distorsioni mi hanno sempre condizionato in tutte le relzazioni che ho avuto,
sia emotivamente che sessaulmente e ho la sensazione che nella mia vita non sia mai riuscito a lasciarmi andare completamente,
di non essere in grado di capire e ascoltare i miei sentimenti.
La cosa si è acuita con la mia precedente storia, in cui, per la prima volta, ho provato ad "aprirmi" ma purtroppo ho trovato
una persona con altre insicurezze che mi ha mentito su una cosa molto importante per me, dicendomi la verità solo dopo sei
mesi dall'inizio della relazione, aumentando questo mio senso di diffidenza e insicurezza verso l'altro sesso.
Sono già in cura da uno psicoterapeuta e molte cose stanno venendo a galla, non senza patemi, perchè rendersene conto non è affatto bello.
Adesso mi frequento con una ragazza, da un tre mesi, mi sono fatto avvicinare da lei non senza patemi e paure e posso anche dire
che lei è meravigliosa con me, dolce, amorevole, gentile, mi sopporta.... Neanche con lei riesco a lasciarmi andare, in tutti i sensi....
Essendo una ragazza molto spigliata, mi ha anche fatto qualche battuta in intimità sulle sue precedenti esperienze e mi anche raccontato del suo passato.
Mai cosa è stata più deleteria e sbagliata!!! Tutto ciò non ha fatto altro che aumentare le mie ansie e insicurezze e siamo arrivati al punto
che mi sono totalmente bloccato a livello sessuale con lei. L'ultima volta, dopo l'ultimo tentativo di rapporto andato male, sono esploso in una crisi di pianto e
le ho manifestato la mia idea che forse sarebbe meglio non vedersi più.
Lei, come sempre, con la sua dolcezza e disponibilità e penso anche, a questo punto, amore verso di me, mi ha rincuorato, consolato e mi ha detto che non sarebbe la soluzione giusta
, soprattutto perchè ci piacciamo e anche perchè questi miei problemi si ripresenterebbero con chiunque.
Io concordo con lei su questo, purtroppo però, essendo a conoscenza di "dettagli", anche sessuali, sul suo passato
io mi sono completamente bloccato, a volte provo risentimento per lei, faccio pensieri accusatori e penso perfino cose poco lusinghiere su di lei, mi sento in competizione
con chi c'è stato prima di me, in modo del tutto immotivato.
Penso che ciò dipenda dalla mia ansia di tipo ossessivo, dalle mi insicurezze, come mi ha detto il terapeuta che mi segue.
Tutto questo, oltre a quanto già detto, mi provoca anche molti sensi di colpa e frustrazione nei confronti di me stesso, per essere così.
Ho molti dubbi sul continuare a vederla, perchè, nonstante lei mi abbia più volte ri
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Mai cosa è stata più deleteria e sbagliata!!! "

Sono d'accordo e, in attesa della conclusione della Sua mail in cui immagino vorrà formulare una domanda, vorrei chiederLe che cosa ne pensa la Sua terapeuta di tutto ciò e come mai Lei sente il bisogno di chiedere anche qui un parere.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Questo il seguito della mail....

"Ho molti dubbi sul continuare a vederla, perchè, nonostante lei mi abbia più volte ribadito di voler fare insieme a me questo percorso, io non voglio farla stare male,
riversandole addosso tutto ciò. Insomma, non voglio che mi faccia da crocerossina e martire!!!
In cuor mio comunque non vorrei mollare perchè penso di tenere a lei e perchè voglio "mettermi in gioco" e venirne a capo una volta per tutte.


Sono molto confuso.

Vi chiedo se, secondo il vostro parere, la mia situazione con questa ragazza è recuperabile.

Sarebbe meglio che io proseguissi invece da solo?

Grazie."

P.s.: vedrò il mio terapeuta a brevissimo per parlarne insieme. Ho scritto forse per avere un parere e un conforto.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
A mio avviso è importante discutere di tutto ciò con lo psicoterapeuta, ma non capisco perché mai vorrebbe chiudere una storia che per Lei è importante, anziché affrontare e risolvere la situazione.

Fermo restando che queste rivelazioni nella coppia non giovano mai, credo sia importante ripartire dalla Sua insicurezza ed affrontare le difficoltà senza scappare.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,

grazie per la risposta. Parlerò col mio psicoterapeuta di tutto questo perchè voglio sconfiggere i miei disturbi e stare bene per primo e potermi vivere serenamente la mia storia con questa meravigliosa persona che ho conosciuto.

Aggiungo qualche dettaglio: il terapeuta mi ha detto che soffro di ansia da prestazione sessuale di tipo ossessivo.

Razionalizzando, infatti, credo si sia innescato un circolo vizioso per il quale io volevo soddisfarla sempre di più sessualmente, essendomi caricato di responsabilità e aspettative in base a quello che lei mi ha raccontato e mettendomi in competizione coi suoi precedenti partner.

Ho alimentato così una spirale perversa che mi ha portato ad avere e a cercare rapporti con lei in modo compulsivo, come se volessi sempre "fare meglio", ottenendo però l'esatto contrario e con l'aggravante che a volte mi sono forzato e questo, di sicuro, non ha aiutato di certo.

Vorrei chiedere a Lei e gli altri psicologi del forum se ritenete plausibile questa mia valutazione e se è possibile uscirne con la psicoterapia.

Grazie.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sì, possibile e se ne deve occupare in terapia.
Cordiali saluti,
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Ho alimentato così una spirale perversa che mi ha portato ad avere e a cercare rapporti con lei in modo compulsivo, come se volessi sempre "fare meglio", ottenendo però l'esatto contrario e con l'aggravante che a volte mi sono forzato e questo, di sicuro, non ha aiutato di certo."

Gentile Utente,
L'avete alimentata insieme: la sua ragazza con le battutine ed i racconti piccanti del suo passato sessuale - che dovrebbe essere solo suo - e lei che per insicurezza chiede e chiede...

Si viva il presente, il passato è spesso solo un vero macigno indigesto e con pericolo di frana...

La sessualità ha una notevole componente relazionale, siete "unici", non faccia paragone e si faccia aiutare...

Nel mio blog e sito troverà tanto materiale sulla sessualità maschile e di coppia
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it