Dipendenza da internet?

Buongiorno,ho 30 anni e vi scrivo per un consulto per un problema che ho da qualche anno. Credevo che fosse risolto, ma ultimamente si sta ripresentando. Ho sempre amato il mondo virtuale, ma da una decina d'anni ho cominciato a farne uso in modo smodato. Ore davanti allo schermo, relazioni in chat, per un periodo ho fatto pure la cam girl. Due anni fa, per questo problema non mi hanno rinnovato il contratto di lavoro. MI trovavano spesso che navigavo col telefono. Ho fatto per tre anni un percorso di terapia cognitivo comportamentale terminato un anno fa e sembrava che il problema fosse risolto. Invece da un mese sta cominciando a ripresentarsi. Non riesco a staccarmi dai social, la mattina appena sveglia controllo il telefono, e lo stesso è prima di dormire. Sto perdendo ore di sonno, e nei pomeriggi sto attaccata anche 3 o 4 ore senza rendermi conto del tempo che vola. Mi costruisco vite virtuali che non esistono, e passo molto tempo a vedere scene di pornografia e violenza. Prima di ritornare dentro completamente nel problema vorrei avere qualche dritta su come fare almeno per arginarlo. qualche modo per ridurre le ore connessa? qualche metodo per ridurre questo problema? vi ringrazio in anticipo della cortesia
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
è molto importante la consapevolezza che ha del problema e altrettanto la volontà di chiedere aiuto.
Lei vive sola o c'è qualche persona in casa che potrebbe diventare sua alleata nel contrastare questa sua difficoltà?
Attualmente, dunque, non sta lavorando? Sta cercando un'occupazione?
Ha amicizie, una relazione, interessi?
Nel corso della terapia effettuata aveva imparato qualche strategia che ora le potrebbe tornare utile? Non ha pensato di tornare dallo psicoterapeuta che già la conosce e a cui si è affidata in passato?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio della risposta. Attualmente non sto lavorando, ma ho una vita comunque piena di interessi, anche se manca una vita relazionale/affettiva.
Vivo con i miei genitori con il quale non ho un buon rapporto. I litigi spesso sono per questo problema, che loro ingigantiscono e questo non mi permette di parlane.
Col terapeuta non avevo trovato delle strategie se non quella che sto attuando cioè di trovare degli interessi che mi portino al di fuori di casa. Ma anche se esco, devo avere sempre il telefono sotto controllo. E nei momenti in cui non ho nulla da fare il pensiero va li.
Non ho la possibilità di tornare dal mio vecchio terapeuta per un trasferimento. Ci sono strategie oltre quelle utilizzate da poter attuare?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
In problematiche di questo tipo è facile ci possano essere delle ricadute e la situazione non può di certo essere migliorata tramite un consulto on line.

Dal momento che ora non ha un'occupazione non avrà problemi di orario, perciò le suggerisco di rivolgersi al Servizio per le Dipendenze della sua Asl:
http://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=12a8dfcd-eb4a-494b-a0e4-cda368d30d9d&groupId=10797
Avrà modo di incontrare personale specializzato che la saprà aiutare nei dovuti modi.

Nel frattempo le indico queste letture di approfondimento:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5694-look-down-generation-sguardo-perenne-verso-lo-smartphone-tra-tvb-ed-emotion.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4718-la-dipendenza-dallo-smartphone-e-il-bisogno-di-sentirsi-connessi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/423-internet-addiction-disorder.html

Cordialità.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
In sintonia con quanto detto dalla collega, le suggerisco di farsi aiutare

Dietro ogni dipendenza -che sia dal gioco, ddal sesso, da alcol...- c'e' sempre una personalità dipendente.

Le cure sono psicoterapie ed a volte anche farmacologiche

Che rapporto ha con la sfera affettiva?
Con la sessualità?
Con il cibo?

Soffre di altre dipendenze?

Ha un buon rapporto con le figure parentali?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
In passato ho sofferto di alcuni problemi di dipendenze. Cleptomania e autolesionismo; per un breve periodo ho sofferto anche di compulsività alimentare. Ma sono problemi già affrontati in terapia e da cui sono guarita da oltre un anno. E che non sento più appartenermi.

Il mio rapporto con la mia sfera affettiva e sessuale è in contrasto. Sono sempre stata una persona un po' diffidente verso gli altri, e circa 2 anni fa ho scoperto di essere omosessuale. Io l'ho vissuta come una liberazione per me, e dopo l'accettazione anche i miei problemi pian piano si sono sciolti. Ma continua la diffidenza, e la difficoltà ad avere relazioni affettive.

Vivo con i miei genitori, i quali non hanno accettato la mia identità, e nelle relazioni sentimentali che ho avuto mi hanno sempre ostacolata. Purtroppo, essendo cresciuta con un ambiente chiuso, e con regole ideologiche rigide, difficilmente riesco a discostarmi, e ho un rapporto abbastanza dipendente dalla mia famiglia.

Non so se questo puo' essere una causante del problema di internet, ma in rete mi sento libera, non giudicata, non controllata. Cose che nella vita reale non riesco ad avere.

grazie a tutte e due per le cortesi e celeri risposte

saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Immaginavo che ci fosse dell'altro...
Solitamente è proprio cosi.

Torni dal suo terapeuta, se ha un buon ricordo di lui/lei, si faccia aiutare ancora, le problematiche del passato non sono disgiunte da quelle di adesso..

Internet non è un luogo incantato..
Ne supplitivo..
Ma spesso e' una vera supplenza affettiva!

Auguri per tutto