Difficoltà ad instaurare amicizie

Salve,
sono una ragazza di 20 anni e vi scrivo perchè ho difficoltà ad instaurare delle amicizie solide e reali con i miei coetanei.
Il tutto è iniziato da piccola: essendo un brutto anatroccolo, ero oggetto di prese in giro di molti ragazzini che con me frequentavano le scuole elementari e medie.
Ho avuto pochissime amicizie e nonostante fossi una ragazzina molto estroversa, questa situazione mi ha spinta ad isolarmi sempre più e così in pochi anni sono diventata timida.
Passavo molto tempo in casa o comunque se uscivo(con i miei) tendevo a non frequentare i luoghi dove potevo incontrare quei ragazzi che tanto mi disprezzavano.
Chiudermi in me stessa e crearmi "amici" immaginari era a quel punto l'unico modo per evadere da quella realtà.

Finalmente alle superiori mi si è aperto un mondo nuovo.
Ho instaurato delle nuove amicizie, ho cominciato a curarmi di più, fisicamente parlando, e il brutto anatroccolo si è trasformato in un piccolo cigno. Ho finalmente iniziato a sentirmi accettata dagli altri o per lo meno uguale agli altri e questo mi ha permesso di fare varie esperienze: uscire, avere una piccola compagnia di amici, andare a ballare e via dicendo...
Questa per me rappresentava la VERA amicizia; tuttavia quando le superiori sono finite, la compagnia è andata man mano sgretolandosi.
Ora sono rimasta legata solo a 2/3 amiche con le quali ancora mi sento.

Il mio problema e motivo per cui Vi scrivo è legato al fatto che mi sono resa conto che queste amiche, che tra l'altro non vivono nel mio stesso paese, sono diventate un po' la ruota di scorta delle serate in cui non si sa cosa fare e così mi sento io per loro. Le uscite sono molto sporadiche e quando(se) si esce è solo per passare due orette fuori e poi chi si è visto si è visto.
Mi rendo conto che non ho amicizie vere! Non quelle che vorrei! Mi capita di incontrare quei ragazzi che mi prendevano in giro un tempo e li vedo ancora uniti, si ritrovano fra i portici o nelle piazzette a parlare mentre io passo serate su serate chiusa in casa e mi faccio pena da sola.
Ora vado all'università e nonostante abbia conosciuto due ragazze con cui mi trovo bene, abitano troppo lontano da me per poter instaurare una solida amicizia.
La mia autostima è a terra, tante volte non mi sento accettata da nessuno, credo di non essere all'altezza degli altri e non faccio altro che auto-deprimermi. Esco sempre e solo con i miei genitori e passo il resto del tempo a studiare, motivo per cui non riesco a trovare nemmeno un ragazzo con cui stare. Mi sono piaciuti dei ragazzi ma come sempre non so come comportarmi con loro,non so che fare, come approcciarmi, ricado ancora nella paura di non essere accettata per ciò che sono. Vorrei anch'io divertirmi, fare ogni esperienza come gli altri miei coetanei.
Mi sembra di sprecare il periodo più bello della vita e che non ternerà più!

Per questo Vi chiedo un consiglio che mi aiuti a riflettere, consolarmi e se possibile risolvere questa situazione insopportabile!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile ragazza

Io credo che il problema sia la tua insicurezza perché certamente l ' ambiente chebfrequenti ti offre opportunità per conoscere delle persone ma il tuo modo di porti che è insicuro potrebbe non renderti attraente agli occhi degli altri. Una soluzione potrebbe essere quella di modificare il proprio comportamento con l ' aiuto di uno psicologo.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Mi chiedo come si vede?
Che immagine le rimanda lo specchio?

E, soprattutto, se e come è stata amata?
La capacità di relazionarsi con il mondo dipende dalla capacità di avere una buona relazione con se stessi, essere certi di avere un valore e non necessitate dello sguardo altrui per rinforzare la propria autostima

Spesso queste insicurezze partono da terre lontane: le terre dell'infanzia

Un nostro Collega de visu potrà aiutarla nell'elaborazione di questo disagio e nel migliorare la qualità della sua vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con le Colleghe ed aggiungo.. ha mai pensato che ci sono in giro un sacco di ragazze e ragazzi che si sentono soli, che vorrebbero avere un amico , un'amica, un gruppo, che pensano anche loro di non essere abbastanza.. belli, svelti, magri, fantastici.. qualche volta apra il dialogo Lei e li faccia parlare, cosa fai , cosa studi, ti piace.. dove vivi.. e così via.. se stiamo tutti bloccati nelle nostre smanie di perfezione e solitudine non andiamo da nessuna parte..provare per credere.. !!
Cari auguri, se crede ci riscriva, cara ragazza, ed intanto auguri di allegria ..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio caldamente per le risposte.
Si in effetti tante volte vengo frenata dalla mia insicurezza magari vorrei fare qualcosa però ho dei pensieri che mi frenano(non riesco, non posso, non sono brava, non sono capace), forse anche a causa di quelle prese in giro la mia autostima è sparita o meglio a tratti svanisce. Mi capita infatti con le persone che mi conoscono da molto come la mia famiglia o i miei cugini di sentirmi davvero me stessa infatti talvolta i miei genitori dicono che ho un carattere molto forte, rispondo se vengo provocata, non me ne rimango in un angolo a subire. Invece quando mi rapporto ad altre persone soprattutto che non conosco divento un agnellino indifeso, insicuro e che non sa come comportarsi e con la paura continua di essere giudicata così che rischio sempre di non godermi a fondo e con spensieratezza i momenti che vivo.
Relativamente alle domande: come mi vedo e che immagine mi rimanda lo specchio? Ricevo commenti positivi da persone esterne riguardo il mio aspetto fisico, tuttavia io non riesco a vedere la bellezza che gli altri mi attribuiscono, ci sono momenti in cui proprio non mi sopporto, vedo solo difetti, e altri in cui mi vedo un po' più carina. Però tendo a fare paragoni con altre ragazze e come sempre mi vedo inferiore rispetto a loro.
Per quanto riguarda quanto sono stata amata? ... non capisco bene cosa intenda, a livello famigliare sono stata e sono molto amata dai miei genitori e da mio fratello, non vivo in una famiglia perfetta ma ho sempre visto i miei cari come un nido in cui ricevere aiuto, consiglio e protezione. Per quanto riguarda le relazioni esterne non mi sono mai sentita amata per davvero, come ho già detto ho delle amicizie ma che a mio parere ritengo superficiali, io invece quando mi affeziono a una persona, essa sia amica o ragazzo, tendo a dare tutto l'amore possibile, venendo poi delusa come già successo.
Concordo con voi nell'abbandonare l'insicurezza e aprire il dialogo senza pensare troppo al giudizio che gli altri possono o meno attribuirmi anche perchè non posso essere perfetta.
Me lo ripeto spesso che nessuno è perfetto e che non è importante quello che gli altri pensano di me ma poi metterlo in pratica è duro.
Come posso fare a uscire da questi pensieri negativi? A vostro parere solo un aiuto specialistico potrà darmi una mano a cambiare?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si, un aiuto specialistico potrà darle una mano

Gli sguardi degli altri non sono bastevoli se non si "vede" lei per prima ...

Online non si può fare terapia, ma di certo ascoltare ed indirizzare l'utente verso la strada da poter seguire
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
"Come posso fare a uscire da questi pensieri negativi? A vostro parere solo un aiuto specialistico potrà darmi una mano a cambiare? "

Gentile ragazza,

di solito per modificare i nostri pensieri negativi si parte dal comportamento, perché se è vero che i pensieri (sia negativi sia positivi) influenzano le nostre emozioni e i nostri comportamenti, è anche vero il contrario, e cioè che i nostri comportamenti sono in grado di influenzare i nostri pensieri.

Ad esempio, la sicurezza si acquisisce iniziando a comportarsi in un modo diverso da quello che hai avuto fin qui, anche perché più eviti alcune situazioni e più peggiori le cose, sentendoti sempre più inadeguata e sola.

Invece, se tu iniziassi a comportarti in maniera diversa, magari pensando a quali comportamenti specifici potresti cambiare, allora in automatico anche l'idea che hai di te stessa cambierebbe e anche il modo in cui gli altri ti vedono.
Ricorda infatti che se sei insicura, gli altri lo percepiscono e ti trattano di conseguenza.

Se da sola non riesci, non escluderei un aiuto specialistico, come già suggerito.

Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Cercherò intanto di comportarmi diversamente o almeno ci proverò, nel frattempo prendo in considerazione un aiuto specialistico che di sicuro mi sarà utile.
Vi ringrazio per le riposte e per l'attenzione, seguirò i vostri consigli.

Cordiali Saluti