Perché si tratta male una persona prima di lasciarla?

Sono una ragazza di 24 anni e qualche mese fa sono stata lasciata dopo una relazione durata circa 3 anni e mezzo. Lui aveva cominciato un nuovo lavoro e sentiva che la sua vita stava cambiando e che non provava più le stesse cose per me, anche se ci teneva molto. Voleva cominciare una nuova vita e ha deciso di troncare la nostra storia. E prima di farlo ha cominciato a rispondere male ai messaggi o addirittura ad ignorarli, mi trattava come se fossi una sconosciuta, pur avendo sempre criticato e odiato le persone che assumevano questi atteggiamenti. Io non capivo il perché e non volevo crederci, non sembrava nemmeno lui e ci sono stata davvero male. A distanza di mesi, ancora non riesco a capire questa cosa: perché si è comportato così male nei miei confronti? È forse un modo per auto-convincersi a lasciare una persona sulla quale si hanno dubbi, anche se sono consapevoli di fargli del male? È la via più semplice per far capire ad una persona che è finita? O è un modo per allontanarla o magari sperare che dopo questo comportamento si allontani spontaneamente?
Personalmente non riuscirei mai a trattare così una persona, anche se la storia sta finendo o è finita, penso sia già dura questa cosa ed è veramente da persone cattive comportarsi così, peggiorando solo la sofferenza. So che ognuno di noi è diverso ma vedo che molte persone si comportano così e non riesco a capire quali siano le ragioni e cosa scatti nella testa di una persona che sta per lasciare.
Spero di essere stata chiara su quali siano i miei dubbi.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Molto chiara! Si comprende quanto abbia sofferto e quanto voglia dare un senso a questo.
La risposta non la si puo' indovinare. Ognuno ha la sua. Potrebbe essere difficolta' ad accedere alle dimensioni piu' sensibili di se', dove alberga la tenerezza che non si puo'/vuole attivare. Potrebbe essere "fretta", affinche' l'addio sia rapido e non si debba sopportare il rimorso, il momento del distacco. Potrebbe essere un volersi dare la certezza di essere invulerabili..
Le ho dato dei temi si cui riflettere. Forse Lei che e' stata coinvolta personalmente nella relazione puo' scegliere..
Ci rifletta un po' su..

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Conoscendolo può darsi che si sia comportato così per la "fretta" e per non sopportare il rimorso e il distacco come ha detto lei. Anche perché inizialmente non era molto sicuro delle sue scelte. Anche se credo che il rimorso l'abbia provato lo stesso. Trovo assurdo che si possa fare una cosa del genere alla persona che hai amato per 3 anni e mezzo e so che in fondo lo pensa anche lui. E che forse evitando tutto questo e parlandone con me subito, mi avrebbe risparmiato un po' di sofferenze. È già dura vedere la persona che ami andare via, se poi ti tratta anche male è la fine.
La ringrazio per la sua utile e tempestiva risposta.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Mi dispiace cara Signorina!
Lasciare una persona cara o che e' stata cara non e' facile e spesso davanti al disagio si sceglie la via piu' facile sotto un punto di vista egoistico, dimenticando o volendo dimenticare il dolore che si da'!
Se la puo' aiutare le suggerirei di pensare che non e' un comportamento signorile ne' sensibile ne' maturo!
Coraggio! E' giovanissima e questa esperienza Le sara' di aiuto per il Suo futuro!
Ci mandi Sue Notizie.. positive!
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
immagino la sua sofferenza, ed aggiungo qualche nota e qualche lettura a quelle della Collega che condivido.

Non esistono strategie giuste o sbagliate, a volte ci sono adii lapidari altre volte si accompagna alla morte un amore..dipende da come siamo stati amati e da quali risorse interne abbiamo a disposizione..
La lascio con una bellissima frase di Oriana Fallaci e con delle letture sulle ferite d'amore e, soprattutto, su come sopravvivere...e le faccio i miei più cari auguri.
La vita continua, coraggio!


La morte di un amore è come la morte d’una persona amata.
Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto.
Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva, ti senti invalido.
Mutilato.
(Oriana Fallaci)


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it