Sfiducia nel futuro e depressione

Buongiorno a tutti. Ultimamente ho avuto l'ennesima delusione in campo affettivo,questa cosa mi fa ancora più male perché si è presentata sempre con le solite modalità, in poche parole: una persona che inizialmente io non consideravo come possibile compagna fa di tutto per attirare la mia attenzione, ci riesce, io comincio a lasciarmi andare e quando arriva il momento di concretizzare il tutto questa persona dimostra tutto il suo disinteressa.Questa situazione mi fa soffrire perché come ho detto è l'ennesima volta che capita con le stesse modalità e perché è abbastanza tempo che non ho una relazione seria e sinceramente non desidero altro. Ho 28 anni, faccio un lavoro che amo tantissimo, che prima di essere un lavoro, è una passione, ho una bella compagnia di amici e faccio tanto sport. Il problema che questa storia mi ha fatto pensare tanto al futuro, quasi tutti i miei amici più stretti sono fidanzati, e anche se usciamo spesso durante la settimana facciamo cose che difficilmente mi danno la possibilità di conoscere persone nuove, e le rare volte che facciamo qualcosa che mi dia tale possibilità,come andare a ballare mi sento bloccato e non riesco a conoscere persone nuove. Questa situazione mi crea un sacco di cattivi pensieri e una grande paura che io non troverò mai più un altra persona con la quale condividere la vita. Questa situazione si è anche aggravata perché negli ultimo 10-12 giorni sto soffrendo pesantemente di insonnia, e quando torno a casa dopo essere uscito coi miei amici penso un sacco e mi vengo un sacco di idee che a 28 anni preferirei evitare di avere. Vorrei quindi sapere se potete darmi qualche consiglio su come risolvere tale situazione perché sta davvero diventato insopportabile, anche perché, son 28 anni che lotto contro una situazione famigliare davvero delirante e comincio ad essere stanco e non so per quanto ancora avrò le forze di combattere. Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi il proprio punto di vista e/o suggerimenti.

Cordiali saluti.

AV
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,mi domando quanto questa sua"situazione familiare delirante"interferisca col suo modo di porsi con le donne, dal momento che Lei ci dice di essere sempre deluso pesantemente nelle sue aspettative..Si sente bloccato quando va a ballare, forse le manca il,coraggio di mettersi in pista , ma forse un corso di ballo sarebbe un buon aiuto tecnico.. Lei ci dice poco di sè e della sua storia.. , ma penso che affidarsi ad un Collega de visu sarebbe una decisione giusta ed utile per chiarirsi problemi ed insicurezze e per proporsi e gestire diversamente le dinamiche di coppia .
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa. Innanzitutto La ringrazio per la risposta. Per situazione delirante intendo una cosa molto semplice, all'età di 10 anni ( o giù di li, non ricordo con precisione) dopo una discussione con mia madre, sento i miei nonni materni che discutono tra loro dell'accaduto e li ho appreso che io non dovevo nascere, sono "stato fatto" solo perché la sorella gemella di mia madre aveva avuto un figlio e mia madre non voleva essere da meno.Anche se materialmente i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare niente sotto l'aspetto affettivo sono mancati totalmente. Avrei decine e decine di episodi da raccontare. Ho già parlato di questa cosa con un Suo collega che al momento mi segue, ma credo che avere più pareri possa essermi utile per capire. Per quanto riguarda come mi pongo Le posso dire che; io non mi pongo, Quando conosco persone nuove tendo sempre a stare nel mio per studiarle e capire se e quanto mi posso fidare. Oltre a questo mi pesa la situazione che ritengo di non essere una persona interessante, e attraente. Questa cosa è appesantita dal fatto che ogni volta che si conosco persone nuove, i miei amici ricevono sempre apprezzamenti sotto il profilo estetico e io mai, e questa cosa mi porta ancora più sfiducia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ha fatto benissimo a rivolgersi ad un collega direttamente con il quale spero possa comprendersi e cambiare il modo di affrontare alcune questioni della sua vita.
Ad esempio i suoi genitori mancano sotto alcuni punti di vista... alcune considerazioni :

- forse sono capaci di dimostrare il loro amore solo attraverso cose materiali ma questo non vuol dire che non le vogliano bene. Certo, questo fa ugualmente soffrire lei, ma è anche possibile dire ciò di cui abbiamo bisogno e coinvolgere gli altri nella nostra vita.

- lei ora ha 28 anni e può scegliere se cambiare ciò che sente ch non va bene nella sua vita oppure ritenere che quella lontana conversazione possa influenzare tutta la sua vita. Dal momento che sono certa che i suoi le vogliano comunque molto bene, un grande cambiamento è imparare a comportarsi e relazionarsi come dovrebbe cioè con la certezza di valere e di essere interessante e quindi desiderabile.Se gli altri ricevono complimenti e lei no, magari è proprio per il modo di porsi molto chiuso che finisce per nonattrarre.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, Io non so se i miei genitori mi voglio bene o meno, di certo i loro atteggiamenti nei miei confronti in tutti questi anni mi hanno portato ad allontanarmi definitivamente da loro. Lo dimostra il fatto che mia madre quando nel 2006 per un'aneurisma ha rischiato la vita io, nel vederla nel letto dell'ospedale dopo l'intervento non ho provato nessun tipo di emozione, neanche odio. So che non è una cosa bella da dire, ma è così. Altre cose che mi fanno mettere in dubbio che loro mi vogliono bene sono alcuni episodi, Le voglio dire solo alcuni dei fatti, quello che ritengo più importanti. Quando dovevo scegliere la scuola superiore avevo scelto un istituto tecnico commerciale nonostante dalle medie non fossi uscito bene (secondo me anche a causa dei rapporti difficilissimi coi compagni di classe) un mese prima dell'inizio delle lezioni mia madre mi ha costretto a iscrivermi ad un istituto professionale perché non credeva che fossi in grado di uscire dal istituto tecnico. Nonostante questo sono riuscito ad uscire con 98/100.Ovviamente non ho ricevuto mezzo complimento per i risultati ottenuti.Visto gli ottimi risultati i miei docenti e la mia migliore amica mi consigliarono di provare l'avventura universitaria, decisi di iscrivermi a economia e finanza, dopo la prima lezione di storia economica ero entusiasta ho chiamato mia madre per raccontarle del mio entusiasmo e delle mie prime impressioni e la risposta che ricevetti fu "sono affari tuoi, a me non interessa se ti piace o meno, l'importante è che ne esci perché io non pago tutti quei soldi per farti scaldare il banco, hai voluto la bicicletta, ora pedala". Nonostante questo sono riuscito a laurearmi.

Altro episodio emblematico che voglio raccontarLe, è quando decisi di informare mia madre che mi ero fidanzato, invece che essere felice per me mia madre mi disse " sappi solo che se la tua ragazza rimane incinta sono affari tuoi,io non ti aiuterò". Nonostante questo la mia relazione è durata quasi 4 anni. Io non so se una persona che si comporta così voglia davvero bene a suo figlio e lo dimostra sotto l'aspetto materiale, sicuramente, per quel che posso capire, afferma quello che ho sentito dai miei nonni. E anche se fosse che il loro bene lo dimostrano materialmente, sicuramente avrei preferito qualche vizio in meno e qualche abbraccio, o incoraggiamento in più.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ha ragione, è una storia dolorosa ma ribadisco l ' importanza di scegliere il cambiamento. Soprattutto in virtù del fatto che un problema relazionale-sentimentale sembra riproporsi anche in altri tipi di relazione. Da qui non so dirle che cosa accade nelle sue relazioni ma è opportuno capirlo in terapia proprio per modificare il copione disfunzionale.
Lei fa fatica a lasciarsi andare, abbracciando o incoraggiando?
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dopo
Utente
Utente
Dipende, ad esempio io ho un rapporto di amicizia, e ci tengo a ribadirlo solo ed esclusivamente amicizia, molto profonda con due ragazze e con loro non ho alcun problema ad abbracciarle, stessa cosa succedeva con la ragazza di cui Le parlo precedentemente con al quale ho avuto il mio rapporto più importante, lei mi ha sempre detto che sono una persona molto affettuosa, quindi mi sembra di essere abbastanza adeguato sotto questo aspetto. Con persone che non conosco, o con cui ho rapporti poco importanti mantengo sempre una certa distanza fisica.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Tutte le modalità disfunzionali, se ce ne sono, potranno essere esplorate in terapia. Quindi il mio augurio per lei è di risolvere quanto prima la problematica.

Se vuole ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
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