Doc o problema mia personale?

Salve a tutti, è da circa 1 mese che mi trovo in balia di un periodo molto difficile della mia vita, una sorta di periodo confusionale ma molto insolito da un semplice periodo no. Vi spiego :
Ho sofferto sempre moltissimo d'ansia e ossessioni nella mia adolescenza ma che solo da una settimana a questa parte ho scoperto essere soggetto di D.O.C . che immagino voi sappiate già di cosa si tratta, più precisamente quella da relazione ovvero non so se amo la mia ragazza non so cosa provo per li ecc. Ultimamente (parlo di circa 2 o 3 settimane) nel mio cervello è nata quella voglia ostinata di mettere corna ovvero tradire a mia ragazza. E' vero, detto così sembra una cosa un po insolita ma mi spiego meglio. Ho provato a cercare risposte qua su internet anche qui sul vostro blog di medicitalia ma nessuno corrispondeva alla mia situazione, o almeno solo parzialmente. I sintomi della D.O.C. credo già li sappiate, ansia, ossessioni, paranoie sui propri sentimenti ma anche paura di tradire. Ora, la mia domanda è : Questa voglia di tradire che ho è semplice frutto del mio testosterone a 100 avendo 18 anni oppure è un qualcosa collegato alla D.O.C.? Ho letto che i motivi per cui una persona tradisce sono la mancanza di qualcosa nel rapporto (es. insoddisfazione sessuale) oppure perchè i sentimenti verso il proprio partner non sono veri quindi, sono portato a tradire non sapendo cosa provo per la mia ragazza (essendo affetto da D.O.C.) oppure è semplicemente qualcosa legato alla mia "libido" da maschio 18enne? Premetto che io di corna non ne ho mai messe nè sono il tipo che le mette, solo una volta a 14/15 anni mi lasciai andare con una (non sesso, semplicemente un qualcosa con le mani da parte sua, non vorrei entrare nel dettaglio) e questo mi porta a pensare che come a 14/15 anni il testosterone di un ragazzino cominci a crescere, a 18 anni sia il picco e per questo io abbia questa voglia insolita? Ho parlato di tutto questo alla mia ragazza, stiamo cercando di affrontarla insieme ma fa malissimo sia per lei che soprattutto per me, la nostra relazione è perfetta e la nostra vita sessuale anche quindi non dovrei aver motivo di tradirla. Proprio da 1 mese (forse coincidenza) ho smesso con l'autoerotismo quindi è possibile che per un mese non sfogando tutto questo testosterone accumulato (sono una volta alla settimana in media con la mia ragazza) possa aver influito sul mio modo di pensare sotto l'aspetto sessuale? Non nego che ieri, grazie ad un consiglio di un amico, ho ricominciato con l'autoerotismo e devo ammettere che la voglia è calata notevolmente, MA NON del tutto. Ho davvero bisogno di aiuto, sto programmando la visita da un qualche psicologo ma non farebbe male un consiglio in più. La mattina mi sveglio con sensi di colpa perchè non riesco a liberare dalla testa questa mia voglia (anche se calata) di tradire, prima non ero così, vorrei tornare ad essere come prima, vi prego, mi sta davvero uccidendo questa cosa, immaginate di aiutare vostro figlio...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

chi ha diagnosticato il DOC?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Tecnicamente nessuno, ho constatato autonomamente che mi rispecchiavo in quasi tutti i sintomi della doc quali ansia, ossessione, dubbi sentimenti, fitte allo stomaco, sbalzi d'umore e via discorrendo, inoltre c'è da aggiungere che ad esempio ora sento di non provare nulla per la mia ragazza però tra un po sentirò di amarla come è già successo tantissimissime volte, provo anche quella sorta di "sensazione allo stomaco" quando la vedo.. insomma, non credo sia semplice ansia questa
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

la diagnosi deve sempre essere posta dallo psicologo o dal medico psichiatra.
Questo è fondamentale sia per impostare un intervento adeguato, se necessario, sia per evitare inutili ansie che altrimenti non avrebbero ragion d'essere.

Mi pare però del tutto normale che non ci siano le farfalle nello stomaco 24 ore al giorno e che a volte a chiunque possa capitare di vedere il partner non bellissimo. Ma accade una cosa peculiare nella persona ansiosa/ossessiva, cioè la persona ansiosa , se vede che il partner in qual momento non sembra così irresistibile come "dovrebbe", inizia a preoccuparsene, anzichè prendere semplicemente atto di ciò.

Per cui fa bene a chiedere una consulenza psicologica diretta e lì verrà posta un'accurata diagnosi.

Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio della sua risposta Dottoressa, il problema che più mi affligge è l'origine di questa mia stranissima voglia di voler tradire la mia ragazza. Sono stato fidanzato molte altre volte e anche altre volte non di certo provavo 24 ore su 24 le farfalle nello stomaco, è una cosa normale lo so, soltanto vorrei capire se ci fosse una ragione logica a tutto questo. Tento in questi giorni di rinchiudermi in casa pur di non uscire per paura di vedere qualche ragazza ed esserne attratto, l'idea di guardare altre e provarne attrazione nonostante sia fidanzato mi fa stare davvero male, prima di questo fatidico mese anche se guardavo una femmina nuda sul web non provavo niente. Cos'è quindi? sarebbe perfetto se avessi un'idea chiara in testa su cosa mi sta realmente succedendo, se è semplice fatto di libido, ormoni e cose annesse ad essi oppure è semplicemente una mia sorta di perversione. Non essendo mai stato così è come se stessi combattendo una guerra contro me stesso perchè io vorrei tradire ma non voglio tradire. Lo so che è un concetto molto strano ma così è, il mio cervello e istinto mi portano da altre ma io odio le persone che tradiscono, vorrei uscirne o quantomeno capire il problema e trovare una giusta soluzione anche momentanea..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Intanto chiudersi in casa è la cosa più sbagliata!

Per quanto riguarda " l'idea di guardare altre e provarne attrazione nonostante sia fidanzato " ... scusi, ma è una cosa normalissima! Guardare altre ragazze e trovarle attraenti è una cosa del tutto normale. Anche se si è fidanzati o sposati.

Soltanto che la persona ansiosa/ossessiva inizia a dirsi che così non dovrebbe essere e che se lo ha pensato allora è vero! Nulla di più sbagliato!

Invece mi pare che Lei sia andato avanti con pensieri disturbanti, tant'è che legge "voglia di tradire la mia ragazza".

Non si tratta di ormoni impazziti, dunque, ma di ansia.

Le faccio un altro esempio che forse è più chiaro, per quanto potrà sembrarle inquietante. Ci sono persone che mentre aspettano la metropolitana pensano di poter spingere sotto il treno chi, insieme a loro, sta aspettando il treno. Si tratta di un pensiero, Soltanto che, se sono ansiose o ossessive, si spaventano di tale pensiero e iniziano a fare ciò che sta facendo Lei: rimuginano su tali pensieri, dicendosi che per aver pensato una cosa del genere sono proprio dei mostri e che quindi è opportuno non prendere più la metro per timore di commettere qualche sciocchezza ecc...

E' più chiaro?

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio per l'aiuto Dottoressa! Però provo a spiegarmi meglio, la mia intenzione è proprio quella effettiva di tradirla. Io e la mia ragazza abbiamo programmato il nostro futuro, intendo con gli studi con il lavoro, con i viaggi e via discorrendo, lei frequenta la scuola del linguistico quindi studia lingue e il suo lavoro la porterà a viaggiare in giro per il mondo. La mia paura sale quando ad esempio siamo distanti, ad esempio ho mio fratello che lavora in Germania e essendo io ancora disoccupato pensavo di andare li con lui e iniziare una carriera lavorativa. Da quando ho l'idea di trasferirmi da lui in Germania quest'idea di voler tradire è nata e non se ne va più via. Prima di questo periodo ero carico di energia, ero pronto per iniziare una relazione seria su cui basare la mia vita e costruire il futuro insieme alla mia ragazza, subentrato questo periodo sembra che tutto ciò che ero non c'è più! La mia voglia di lavorare, studiare e di avere una relazione seria non mi attira più, ho perso i miei ideali e forse per questo che se m'immagino tradire la mia ragazza la volontà non mi crea scrupoli però sotto sotto non voglio perchè so di non essere così! Non lo so, ho quella paura che questo periodo confusionale stia rivelando ciò che io sia realmete cioè una persona spregevole non abbastanza forte da mantenere una relazione vera e solidale. Ed è per questo che voglio tornare "indietro nel tempo", tornare a quello che ero perchè così è come se continuassi una lotta infinita verso me stesso..

Mi scuso per le risposte cosi logorroiche, solo ci sono molte cose strane, insolite e inusuali che non riesco a capire ma che mi stanno lentamente prosciugando le energie.. So che mi servirebbe una consulenza diretta da una psicologa come descritto prima Lei però fare chiarezza sul tutto mi farebbe bene, vorrei capire se il tempo non sta facendo altro che rivelare il vero me oppure è solo un periodo confusionale..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...vorrei capire se il tempo non sta facendo altro che rivelare il vero me oppure è solo un periodo confusionale...."

Questo io da qui non posso saperlo.

Lei sopra ha scritto: "...la nostra relazione è perfetta e la nostra vita sessuale anche quindi non dovrei aver motivo di tradirla...."

Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Dovrei supporre sia una mia semplice seppur molto stupida perversione. La ringrazio comunque per l'aiuto datomi, volevo chiederle se ci fosse non un modo per guarire questa cosa, so che spetta alla mia psicologa questo dovere, però quantomeno di evitare che questo pensiero mi passi ancora per la testa, magari pensando in un certo modo quando questa voglia mi arriva in testa o altro, adesso non so quali potrebbero essere i metodi, La ringrazierei sentitamente comunque di questo suo aiuto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
No, perchè i pensieri attraversano la nostra mente.
Sta a noi dare o meno un certo peso.
Ma concordo con Lei: l'aiuto che chiede le verrà dalla psicologa psicoterapeuta.

Cordiali saluti,