Paura della morte
Buonasera, sono a porvi questa situazione. Ho sempre avuto paura della morte, ma da quando è nata mia figlia ne ho ancora di più. Ho paura di lasciare lei e mia moglie. Negli ultimi giorni, dopo che mi è stato raccontato di un ragazzo che a 40 anni è morto mi è presa ancora di più. Ora sono tre o quattro giorni che praticamente penso quasi sempre a questo. Infine dulcis in fundo mi viene anche da pensare che comunque prima o poi tardi o presto, che sia a 90, 100 o altro deve succedere e ho una grande paura. Questo però mi porta a non vivere serenamente le mie giornate ed avere sempre questa spada di damocle sulla testa. Cosa devo fare ?
Se tutto questo non le permette di vivere serenamente, deve occuparsi di questa paura e lasciarsi aiutare.
Le soluzioni ci sono!
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Talvolta la paura della morte è spia di altri disagi, come per esempio una depressione mascherata.
Siamo online, quindi non trattasi di diagnosi, ma di ipotesi.
Se questa paura è intrusiva, invalidante ed ingravescente, si faccia aiutare da un nostro Collega, per recuperare qualità di vita e godersi la crescita della sua amata bambina.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
La morte e' il solo evento certo della vita al 100%.
Eppure, a meno rari momenti, quello che non viene mai pensato.
Ognuno pensi alla propria morte infatti pensa di potere assistervi e parteciparvi.
Invece bisognerebbe pensare cio' che e' iscritto su una monumentale tomba al Cimitero Verano di Roma: "quando ci siamo noi non c'e' la morte e quando c'e la morte non ci siamo piu' noi".
Questo per dirle quanto il pensiero della morte sia impensabile.
A meno di momenti di grave depressione quando la morte sembra una fuga,o di grande gioia, quando non vorremmo mai che il pensiero della morte venisse a riportarci alla nostra limitatezza,
Che in quei momenti non e' tollerabile!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
La depressione mascherata, ma stiamo parlando del sesso degli angeli ...le ripeto non è una diagnosi , è quando i sintomi sono sotto soglia, quando il paziente crede di stare bene, di essere felice, appagato dalla vita, senza alcuna problematica...ma intanto produce cattivi pensieri, o ha svariate somatizzazioni.
In ogni caso, visto che la sua paura è diventata centrale e conpromette la sua qualità di vita, credo che sarebbe il caso di ascoltarla.
Non possiamo fornire nominatovi, cerchi lei all'interno del nostro portale mettendo la sua città
"Domanda dalla nascita di mia figlia il rapporto fisico tra me e mia moglie è venuto un po meno a causa dell'ovvio tempo da dedicare da parte di entrambi a mia figlia, sia in ambito sessuale sia prettamente fisico tipo abbracci etc etc potrebbe essere un qualcosa"
Legga queste letture ..
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4262-mamme-o-carriera-o-mamme-in-carriera.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/444-essere-madri-stili-e-copioni-di-maternita.html-
Non avevo ritenuto di dovere replicare in quanto applico sempre il criterio della "sofferenza soggettiva".
Se Lei ritiene e sente di non trovarsi in una condizione di sofferenza non e' il caso, a mio avviso, di indurre in Lei dei dubbi.
Ma se vuole posso dirLe che le Sue parole sembrano un auto-incoraggiamento.
Potrebbe essere che in questa vita cosi' soddisfacente che Lei riferisce, ci siano degli aspetti cosi' deprimenti che Le fanno desiderare la morte pur di sfuggirli, in silenzio, senza neanche diventarne consapevole in modo cosciente.
Ora, se Lei si ritrova in questa ipotesi Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per elaborare questo stato d'animo sub-liminare, sotto la soglia della coscienza. Appena sotto la soglia.
Ha mai sentito parlare delle depressioni post-parto?
Appaiono nelle neo mamme e sembrerebbero assurde. Come si puo' pensare che una neo mamma sia depressa? Dovrebbe essere felice! Ma non e' cosi'! Un bambino porta via con se', al momento della nascita, qualcosa che la neo mamma non voleva le fosse portato via e per questo si deprime e non riesce a consapevolizzarlo.
Questo potrebbe essere accaduto a Lei, ma va indagato in un setting idoneo!
Ci pensi su!
I migliori saluti.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.