Stanchezza, ansia e calo libido

Salve a tutti,
vi racconto in breve la mia storia clinica. Da 1 anno e mezzo mi sono laureato in giurisprudenza e da settembre ho iniziato a seguire un corso privato per prepararmi ad uno dei concorsi più difficili che ci siano. Solo che ultimamente mi sto accorgendo di una serie di fattori che mi rallentano o addirittura mi bloccano. Ho sempre un senso di forte stanchezza, mi sento costantemente sotto pressione, soffro di dolori muscolari dovuti alla rigidità del mio corpo, dormo ma è come se non riuscissi a riposare, ho spesso ansia e tachicardia, ma soprattutto il pensiero che mi dà più noia è un totale calo della libido; non ho più pensieri erotici, nè fantasie sessuali, e quando sto con la mia ragazza (con la quale ancora non sono riuscito ad avere un rapporto sessuale completo) è "come se non ce la facessi". Manca quel forte desiderio che prima mi dava carica anche nello studio o nella vita di tutti i giorni. Non riesco a studiare ed a concentrarmi, ho frequenti capogiri, mi sento perennemente stanco già al mattino appena sveglio. Talvolta soffro anche di emicranie.
Premetto che negli anni scorsi ho sofferto di attacchi di panico e di depressione (curati con Zoloft 50 mg e xanax 0.50 per 3 volte al dì) e ora sono in cura da uno psicoterapeuta, ma purtroppo, nonostante prenda Tavor da 1 mg per due volte al giorno, la situazione non è cambiata. Volevo dunque sapere cosa devo fare. Dinanzi a stanchezza, stress, vertigini, disturbi gastrointestinali, calo o addirittura astenia sessuale, qual è la soluzione? Dovrei fare qualche analisi specifica per capire la vera causa del mio stato? Sono vivamente preoccupato sia perchè non riesco a studiare e a concentrarmi come vorrei, ma in particolare perchè la mia autostima è calata con i problemi di natura sessuale che mi affliggono. Aspetto vostri preziosi consigli a riguardo.
Colgo l'occasione per ringraziarvi dell'attenzione e delle eventuali risposte.