calo libido

Buongiorno, purtroppo sto vivendo una situazione che mi crea forte disagio e preoccupazione.
Più o meno un anno fa' ho avuto una forte delusione sentimentale che mi ha fatto soffrire per parecchio tempo, a seguito di questa ho sviluppato una forte ansia da prestazione sessuale, paura di non funzionare a letto con una donna, di essere giudicato e lasciato per questo.
In questo periodo mi sono rifugiato nella masturbazione anche con uso di materiale pornografico e in alcuni periodi più volte al giorno.
Spesso ho utilizzato la masturbazione più come un mezzo per alleviare l'ansia o per controllare che laggiù tutto funzionasse ancora, senza un reale bisogno sessuale....
In questo anno ho avuto solo un paio di rapporti sessuali occasionali e pochi altri incontri intimi con l'altro sesso.
Ho frequentato un paio di ragazze ma senza arrivare a rapporti.
Da un mesetto invece sto frequentando una ragazza che mi piace molto sia fisicamente che come persona e vorrei fare tutto con lei.
Il problema è che ho continuato a masturbarmi e in questo periodo, causa ansia da prestazione, anche più del solito (4 volte al giorno ricorrendo al porno), fino ad arrivare ad un annullamento della libido. in un incontro intimo con la ragazza non ho neanche avuto un'erezione e lei mi piace... Io le ho spiegato della mia ansia e lei per fortuna è stata comprensiva.
Sono stato anche da andrologo, che mi ha riscontrato un livello di testosterone basso anche se nella norma e ciò mi ha ulteriormente messo dubbi in testa.
Ora però mi trovo con questa libido azzerata (in generale, non nei suoi confronti) e sono davvero preoccupato; so che devo smettere di masturbarmi e usare quel materiale e voglio rivolgermi a un psicosessuologo.
Il mio atroce dubbio è: posso recuperare la mia libido astenendomi e lasciandomi recuperare le energie sessuali? tornerò mai alla normalità e in quanto tempo?
Ho anche paura che la mia masturbazione mi causi minore sensibilità al pene per via dell'eccesso di sfregamento che può aver rovinato le terminazioni nervose... posso recuperare anche questa sensibilità?
So che parte del problema è dovuto all'ansia e parte a questa cattiva abitudine, vorrei al più presto uscirne.
Grazie, buona giornata
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

la risposta alla Sua domanda è contenuta già..
nella Sua domanda ed è:

".. so che devo smettere di masturbarmi e usare quel materiale e voglio rivolgermi a un psicosessuologo. "

Di persona lo/la Psico sessuologo/a aiuta a trasformare "quello che si sa" in comportamenti,
passando dalle buone intenzioni dichiarate ai fatti.
Online non funziona così.

Lo faccia al più presto, prima che il problema invada la Sua relazione di coppia.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa, ha ragione nel dire che conosco la soluzione; purtroppo sono le emozioni negative e la paura di essere ferito di nuovo a condurmi a questo autoerotismo disfunzionale. Preferirei mille volte lasciarmi andare al piacere con la mia ragazza; la mia masturbazione è un modo di superare momentaneamente l'ansia ma rinvia il problema...
Le chiedo solo quali sono nella sua esperienza i tempi, una volta assunti i comportamenti idonei, per tornare ad avere un livello di libido e di serenità sufficienti per avere rapporti normali.
Buona giornata
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Le abbiamo già risposto in aprile.

Ha effettuato una visita andrologica con esami ematochimici?

Ha dosato gli ormoni sessuali?

Se si, con quali risultati?

Fatto ciò su procederà con una diagnosi differenziale, andrò-sessuologica

Nel frattempo la invito a leggere queste letture sul controverso tema del calo del desiderio/deficit erettivo/ pornografia


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5115-autoerotismo-tra-colpa-e-necessita.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html

In queste due letture troverà spiegato il legame tra sesso, rete e dipendenza.


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sì ho effettuato una visita andrologica, ho fatto gli esami ormonali.
Ho un problema di fertilità accertato anche dallo spermiogramma.
Per quel che riguarda l'aspetto sessuale ho un livello di testosterone nei limiti bassi ma nella norma (3,27 ng/ml), il che non giustificherebbe un problema di libido secondo l'andrologo-endocrinologo.

Grazie anche a lei
[#5]
dopo
Utente
Utente
Scusate, aggiungo che di ansia ho sempre sofferto, anche se in forme diverse, adesso si è concentrata su questo aspetto. Per quel che sono in grado di capirne, la mia ansia mi porta a masturbarmi ma questo mi porta anche ad esaurire la carica sessuale (quando non mi masturbo per giorni la libido tende a tornare), perciò poi all'ansia da prestazione si aggiunge la scarsa libido quando sono con la ragazza e via dicendo...
Saprei come rompere il circolo vizioso ma ho bisogno anche di pazienza e comprensione della mia partner, e comunicare bene certe cose purtroppo non è semplice, ma la mia paura è di perdere un'occasione con una ragazza che mi piace per colpa di una odiatissima PAURA.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"... Saprei come rompere il circolo vizioso ma ho bisogno anche di pazienza e comprensione della mia partner .."

1. Saprebbe ma non lo fa, perchè?

2. Perchè la Sua partner dovrebbe avere pazienza e comprensione? Ci sono molti altri ragazzi liberi senza problemi, oppure che li curano prontamente.
La pazienza della "lei" potrebbe rappresentare una collusione controproducente per Lei, per ambedue.

3. Le abbiamo fornito un orientamento: gli urologi, noi psicologi.
Online non è possibile fare di più;
a Lei ora decidere se chiedere aiuto di persona oppure no.

Saluti cordiali.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

sono d'accordo con la dott.ssa Brunialti: Lei ha bisogno di rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta, perché è consapevole del fatto che l'ansia ha un ruolo molto importante.

Lei scrive: "Il mio atroce dubbio è: posso recuperare la mia libido astenendomi e lasciandomi recuperare le energie sessuali? tornerò mai alla normalità e in quanto tempo? "

Può recuperare la Sua serenità e salute se affronterà il problema ansioso: se tutto funziona bene, è del tutto ovvio che quando Lei si trova in uno stato ansioso non ha nessuna voglia di fare l'amore e non ha nessuna erezione.

Quindi, si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Domani vado dallo psicologo, avevo già fissato il colloquio...
Per quel che riguarda la pazienza e comprensione, ne parlo in funzione della guarigione e del superamento dell'ansia Dottoressa non in senso passivo di attesa senza far nulla!
Mi sto adoperando, pur nelle difficoltà, ma come potrei superare l'ansia se avessi la minaccia dell'addio alla prima defaillance?
Penso che comunicare e affrontare la cosa insieme a una persona che mi vuole bene, senza assilli sia il modo migliore per affrontare questa difficoltà.
Sono il primo a voler funzionare pienamente il prima possibile!!
[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Intendevo dire è un solo mese che Vi frequentate,
e dunque può darsi che non si sia ancora costruita quella forte complicità-condivisione che porta ad affrontare insieme i problemi.

Ma se c'è l'innamoramento
tutto (o quasi) è concesso in questa fase.

Saluti cordiali.

[#10]
dopo
Utente
Utente
Vero che è solo un mese, ma io preferisco essere sincero e affrontare il problema apertamente anche con lei (anche a rischio di perderla) per due ragioni:
- per far sì che aprendomi e potendomi confidare su una mia debolezza-problema, si riduca l'ansia in me (che per noi maschi sta proprio spesso nell'inammissibilità di queste cose)
- per capire se la persona che ho davanti ha la sensibilità e intelligenza che io cerco in una donna da amare.
Una partner con l'atteggiamento giusto penso sia già un buonissimo punto di partenza per risolvere la questione. Una che ti scarica perché hai ansia da prestazione meglio perderla.
Per fortuna per come la conosco lei è dolce e paziente, e quando le ho accennato al problema non ha avuto alcuna reazione negativa e l'ha presa col sorriso.
Per fortuna non esistono solo le persone che scappano alla primo difficoltà!
Buona serata
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