Assunzione di ansiolitici.
Buongiorno, ho 68 anni, da qualche anno, dopo essere rimasto vedovo, su suggerimento del mio medico ho cominciato ad assumere la sera prima di coricarmi, mezza compressa di Minias 1 mg.
Probabilmente più per pigrizia che per altro, anziché deglutire con un liquido la dose, l'ho lasciata sciogliere in bocca.
Ciò che mi lascia però perplesso è il suo effetto un po' troppo immediato, infatti già dopo 10-15 minuti l'assunzione mi addormento tranquillamente, tanto che mi viene da pensare più ad un effetto placebo che un effetto del medicinale in se.
La mia domanda: l'assumere il medicinale sciogliendolo sulla lingua anziché deglutirlo può produrre effetti differenti e/o collaterali?
Quali possono essere le conseguenze qualora riuscissi ad evitare di continua ad assumere il medicinale in quanto mi sembra di averne minore necessità?
Grato per un cortese riscontro.
Probabilmente più per pigrizia che per altro, anziché deglutire con un liquido la dose, l'ho lasciata sciogliere in bocca.
Ciò che mi lascia però perplesso è il suo effetto un po' troppo immediato, infatti già dopo 10-15 minuti l'assunzione mi addormento tranquillamente, tanto che mi viene da pensare più ad un effetto placebo che un effetto del medicinale in se.
La mia domanda: l'assumere il medicinale sciogliendolo sulla lingua anziché deglutirlo può produrre effetti differenti e/o collaterali?
Quali possono essere le conseguenze qualora riuscissi ad evitare di continua ad assumere il medicinale in quanto mi sembra di averne minore necessità?
Grato per un cortese riscontro.
[#3]
dopo
Utente
Ringrazio entrambe le dottoresse, probabilmente ho erroneamente scelto la specialità a cui rivolgermi, io desideravo solo sapere se assumere il minia lasciandolo sciogliere in bocca anziché deglutirlo, e interromperne l'uso può portare a degli scompensi, non desideravo avere consigli sull'uso o meno della specialità.
Probabilmente la mia era più una domanda da rivolgere ad un farmacologo che ad uno psicologo.
Alla Dott.ssa Pileci rispondo che mia moglie è mancata circa 9 anni or sono, e che ritengo che ad oggi io abbia sufficientemente metabolizzato il lutto, mi sento abbastanza sereno e credo che probabilmente, anche se con difficoltà riuscirei a rinunciare all'ansiolitico, ma è ovvio che prima di farlo consulterei il mio medico di base, che è colui che me lo ha a suo tempo prescritto.
Ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
Probabilmente la mia era più una domanda da rivolgere ad un farmacologo che ad uno psicologo.
Alla Dott.ssa Pileci rispondo che mia moglie è mancata circa 9 anni or sono, e che ritengo che ad oggi io abbia sufficientemente metabolizzato il lutto, mi sento abbastanza sereno e credo che probabilmente, anche se con difficoltà riuscirei a rinunciare all'ansiolitico, ma è ovvio che prima di farlo consulterei il mio medico di base, che è colui che me lo ha a suo tempo prescritto.
Ringrazio ancora e porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 20/08/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.