Un intervento al naso perchè deviato
Salve,
Ho delle discussoni frequenti con i miei genitori. Non è un problema di mente. Sono un ragazzo carino ma ho degli inestetismi fisici che non mi esaltano quello che di buono ho. Ho già fatto un intervento al naso perchè deviato. Ma non ha risolto a pieno questo problema. Fin dall'inizio volevo fare due interventi associati ma non me lo hanno permesso quando invece ce ne sarebbe bisogno.
Ho una parte del viso che è piu schiacciato rispetto all''altra e questo mi fa sembrare un altra persona di profilo e tre/quarti. C'è una notevole asimmetria che vorrei correggere.
Purtroppo i miei genitori non riescono a capirlo e non concepiscono nè quello che dico e nè la chirurgia. Il problema però c'è e si sente toccandolo con le mani che una parte è più piccola rispetto all'altra.
Mi abbatto,a volte mi blocco,mi sento triste e sfiduciato guandandomi allo specchio entrando in uno stato depressivo e so che basterebbe poco affidandomi alla chirurgia per risolvere questo problema. In giro ,quando parlo, cerco di farmi vedere col profilo migliore,mascherando quello brutto.
Vorrei semplicemente migliorarmi e star bene con me stesso.
E' anche per "esigenza" perchè pratico fitness,frequento questo tipo di ambiente,sono un palestrato e voglio avere una buona immagine del mio viso/corpo e curare i rapporti sociali con le persone in primis ragazze.
Come posso farglielo capire? come si puo giungere ad una soluzione?
Grazie per favore attendo una risposta
Ho delle discussoni frequenti con i miei genitori. Non è un problema di mente. Sono un ragazzo carino ma ho degli inestetismi fisici che non mi esaltano quello che di buono ho. Ho già fatto un intervento al naso perchè deviato. Ma non ha risolto a pieno questo problema. Fin dall'inizio volevo fare due interventi associati ma non me lo hanno permesso quando invece ce ne sarebbe bisogno.
Ho una parte del viso che è piu schiacciato rispetto all''altra e questo mi fa sembrare un altra persona di profilo e tre/quarti. C'è una notevole asimmetria che vorrei correggere.
Purtroppo i miei genitori non riescono a capirlo e non concepiscono nè quello che dico e nè la chirurgia. Il problema però c'è e si sente toccandolo con le mani che una parte è più piccola rispetto all'altra.
Mi abbatto,a volte mi blocco,mi sento triste e sfiduciato guandandomi allo specchio entrando in uno stato depressivo e so che basterebbe poco affidandomi alla chirurgia per risolvere questo problema. In giro ,quando parlo, cerco di farmi vedere col profilo migliore,mascherando quello brutto.
Vorrei semplicemente migliorarmi e star bene con me stesso.
E' anche per "esigenza" perchè pratico fitness,frequento questo tipo di ambiente,sono un palestrato e voglio avere una buona immagine del mio viso/corpo e curare i rapporti sociali con le persone in primis ragazze.
Come posso farglielo capire? come si puo giungere ad una soluzione?
Grazie per favore attendo una risposta
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie della risposta.
Devo farlo capire ai miei genitori perchè sono loro che devono darmi le disponibilità economica,il consenso e la fiducia per sottopormi ad un intervento chirurgico.
Non ho parlato con un chirurgo di questo ma sarebbe una conseguenza. Il problema c'è è inutile negarlo,lo so perchè si vede nelle foto. Il dottore mi direbbe che ci sarebbe bisogno di una operazione per risolverlo. Inoltre,altro motivo, se devo andare da un chirurgo è perchè ne sono convinto e dopo la prima visita(che si paga) non posso tirarmi indietro. Sentirmi dire che mi opererebbe e poi non poterlo effettuare perchè non ho la disponibilità ne economica e ne familiare è una frustrazione per me.
La ringrazio
Devo farlo capire ai miei genitori perchè sono loro che devono darmi le disponibilità economica,il consenso e la fiducia per sottopormi ad un intervento chirurgico.
Non ho parlato con un chirurgo di questo ma sarebbe una conseguenza. Il problema c'è è inutile negarlo,lo so perchè si vede nelle foto. Il dottore mi direbbe che ci sarebbe bisogno di una operazione per risolverlo. Inoltre,altro motivo, se devo andare da un chirurgo è perchè ne sono convinto e dopo la prima visita(che si paga) non posso tirarmi indietro. Sentirmi dire che mi opererebbe e poi non poterlo effettuare perchè non ho la disponibilità ne economica e ne familiare è una frustrazione per me.
La ringrazio
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Caro ragazzo,
E' un tema interessante quello che Lei solleva:
La percezione che noi abbiamo di noi stessi e quella che ne hanno gli altri.
Spesso l'immagine che noi vediamo (allo specchio) di noi stessi diventa "un tutto".
Forse cio' accade anche "per colpa" dei mass media che ci bombardano di immagini di persone "perfette" che poi noi "spettatori vittime inconsapevoli" colmiamo di virtu' immaginate da noi.. dai nostri modelli mentali di bellezza, simpatia, fascino.
La realta' e' molto diversa: l'estetica di una persona la si "vede" solo inizialmente, al momento della prima conoscenza.
Poi ci si mette in relazione con una "persona": con la sua capacita' di comunicare, con la sua umanita'. E su queste doti si stabiliscono o meno i rapporti umani.
Tutta questa premessa penso possa farLa riflettere sulla grande importanza che Lei attribuisce a quelle imperfezioni del viso che la affligono.
Se avra' la possibilita' di farle correggere si rendera' conto che non significhera' piu' nulla per Lei l'averle o non averLe piu'. Con una maggiore maturita' e forse qualche anno di piu'!
I migliori saluti.
E' un tema interessante quello che Lei solleva:
La percezione che noi abbiamo di noi stessi e quella che ne hanno gli altri.
Spesso l'immagine che noi vediamo (allo specchio) di noi stessi diventa "un tutto".
Forse cio' accade anche "per colpa" dei mass media che ci bombardano di immagini di persone "perfette" che poi noi "spettatori vittime inconsapevoli" colmiamo di virtu' immaginate da noi.. dai nostri modelli mentali di bellezza, simpatia, fascino.
La realta' e' molto diversa: l'estetica di una persona la si "vede" solo inizialmente, al momento della prima conoscenza.
Poi ci si mette in relazione con una "persona": con la sua capacita' di comunicare, con la sua umanita'. E su queste doti si stabiliscono o meno i rapporti umani.
Tutta questa premessa penso possa farLa riflettere sulla grande importanza che Lei attribuisce a quelle imperfezioni del viso che la affligono.
Se avra' la possibilita' di farle correggere si rendera' conto che non significhera' piu' nulla per Lei l'averle o non averLe piu'. Con una maggiore maturita' e forse qualche anno di piu'!
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
dopo
Ex utente
Prendo atto della sua risposta e la ringrazio.
Ma io lo faccio per prima cosa per me stesso,per piacermi e avere un corretto profilo del viso. Perchè qui non si tratta di essere come il Vip della televisione ed avere il suo modello di bellezza. No,io voglio correggere e di conseguenza migliorare esteticamente questo "handicap". Un viso in armonia che mi esalta quello che ho di buono.
Ma io lo faccio per prima cosa per me stesso,per piacermi e avere un corretto profilo del viso. Perchè qui non si tratta di essere come il Vip della televisione ed avere il suo modello di bellezza. No,io voglio correggere e di conseguenza migliorare esteticamente questo "handicap". Un viso in armonia che mi esalta quello che ho di buono.
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Capisco perfettamente il suo "desiderio".
Se non lo provasse le Sue "imperfezioni estetiche" non Le vedrebbe neanche.
Si concentrerebbe sulle Sue caratteristiche personali/umane positive e sarebbe soddisfatto di se'.
Quello che vorrei suggerirLe invece e' di "invertire l'ordine dei fattori":
non sara', per caso, che Lei abbia trascurato o non coltivato o non valorizzato a sufficienza o con impegno le Sue doti "umane"? E che questa consapevolezza La porti a dare tanta importanza al Suo aspetto estetico?
E' una curiosita' la mia, un dubbio che mi e' sorto leggendola.
Puo' essere una curiosita' solo mia. O puo' diventare anche Sua. Chissa!
I migliori saluti.
Se non lo provasse le Sue "imperfezioni estetiche" non Le vedrebbe neanche.
Si concentrerebbe sulle Sue caratteristiche personali/umane positive e sarebbe soddisfatto di se'.
Quello che vorrei suggerirLe invece e' di "invertire l'ordine dei fattori":
non sara', per caso, che Lei abbia trascurato o non coltivato o non valorizzato a sufficienza o con impegno le Sue doti "umane"? E che questa consapevolezza La porti a dare tanta importanza al Suo aspetto estetico?
E' una curiosita' la mia, un dubbio che mi e' sorto leggendola.
Puo' essere una curiosita' solo mia. O puo' diventare anche Sua. Chissa!
I migliori saluti.
[#6]
dopo
Ex utente
Non proprio o meglio ho una vita sociale nel senso ho amici con cui uscire e divertirmi,non ho una ragazza ma perchè non c'è stata l'occasione giusta di trovarla.
Sono un ragazzo simpatico,semplice che piace,che sa dialogare,disponibile con gli altri. Troppo gentile infatti prendo delle bastonate dalla vita,dovrei essere piu "duro". Si sono timido ma quello un po tutti lo sono soprattutto la prima volta che si conosce una nuova persona o si affronta una situazione. Non lo so se è questo che voleva sapere comunque l'aspetto fisico viene prima di tutto,inutile negarlo,ma vorrei semplicemente sentirmi meglio quando mi guardo nella speranza che la mia famiglia mi capisca di più.
Sono un ragazzo simpatico,semplice che piace,che sa dialogare,disponibile con gli altri. Troppo gentile infatti prendo delle bastonate dalla vita,dovrei essere piu "duro". Si sono timido ma quello un po tutti lo sono soprattutto la prima volta che si conosce una nuova persona o si affronta una situazione. Non lo so se è questo che voleva sapere comunque l'aspetto fisico viene prima di tutto,inutile negarlo,ma vorrei semplicemente sentirmi meglio quando mi guardo nella speranza che la mia famiglia mi capisca di più.
[#7]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
A mio avviso l'attenzione all'aspetto fisico viene "prima" del resto solo temporalmente, ma ha una durata minima..
Riguardo i Suoi genitori forse la "capiscono" meglio di quanto Lei non immagini.
Hanno acconsentito a farle fare la plastica al naso, se non sbaglio. Ma non Le e' bastato.. come puo' constatare!
L'insoddisfazione verso se' stessi, mi creda, non si risolve con la chirurgia plastica..
Ci rifletta!
I migliori saluti.
Riguardo i Suoi genitori forse la "capiscono" meglio di quanto Lei non immagini.
Hanno acconsentito a farle fare la plastica al naso, se non sbaglio. Ma non Le e' bastato.. come puo' constatare!
L'insoddisfazione verso se' stessi, mi creda, non si risolve con la chirurgia plastica..
Ci rifletta!
I migliori saluti.
[#8]
dopo
Ex utente
Il naso era necessario farlo per la respirazione,era parecchio storto. Non è bastato perchè si poteva associare un altro tipo di intervento. Purtroppo non hanno capito il problema. Per carità io vivo ma sarei piu soddisfatto se colmassi questo "handicap fisico". Il mio riguarda la mascella/mandibola,da piccolo ho portato l'apparecchio ma ha risolto il problema solo dei denti.
Comunque rifletto e pure troppo nella vita,la ringrazio. Vedremo come si andrà avanti.
Comunque rifletto e pure troppo nella vita,la ringrazio. Vedremo come si andrà avanti.
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> rifletto e pure troppo
>>>
E infatti il problema potrebbe stare per di qua.
Lei sta dando per scontato che "a non capire" siano i suoi genitori e che di conseguenza occorra trovare il modo per "fargliela capire". Ma forse i suoi genitori sono solo preoccupati perché vedono lei, a sua volta, così preoccupato per l'aspetto fisico, per problemi che loro forse giudicano inesistenti. Oppure magari ha ragione lei: il suo inestetismo è grave e andrebbe corretto chirurgicamente.
Il punto è che a distanza non possiamo saperlo. Non conosciamo i suoi, non vediamo com'è fatto il suo viso. Quindi si resta nel campo della speculazione.
>>> l'aspetto fisico viene prima di tutto, inutile negarlo
>>>
Se sta parlando di lei, le credo sulla parola. Per il resto del mondo non è proprio così. Di certo per uno come me un po' all'antica, l'aspetto fisico dovrebbe contare meno per l'uomo che per la donna. Ma si sa, oggi molti uomini corrono dietro al canone metrosexual...
Una possibilità reale è che lei soffra di eccessiva preoccupazione per l'aspetto fisico (dismorfofobia). Che il problema "reale", cioè, sia la preoccupazione e non il fisico di per sé. Se fosse questo il caso, è probabile che tutti gli interventi chirurgici del mondo non riuscirebbero a lenire la sua ansia, semplicemente perché l'ansia non viene minimamente scalfita dal bisturi, dato che abita altrove.
Ha mai consultato uno psicologo prima d'ora?
>>>
E infatti il problema potrebbe stare per di qua.
Lei sta dando per scontato che "a non capire" siano i suoi genitori e che di conseguenza occorra trovare il modo per "fargliela capire". Ma forse i suoi genitori sono solo preoccupati perché vedono lei, a sua volta, così preoccupato per l'aspetto fisico, per problemi che loro forse giudicano inesistenti. Oppure magari ha ragione lei: il suo inestetismo è grave e andrebbe corretto chirurgicamente.
Il punto è che a distanza non possiamo saperlo. Non conosciamo i suoi, non vediamo com'è fatto il suo viso. Quindi si resta nel campo della speculazione.
>>> l'aspetto fisico viene prima di tutto, inutile negarlo
>>>
Se sta parlando di lei, le credo sulla parola. Per il resto del mondo non è proprio così. Di certo per uno come me un po' all'antica, l'aspetto fisico dovrebbe contare meno per l'uomo che per la donna. Ma si sa, oggi molti uomini corrono dietro al canone metrosexual...
Una possibilità reale è che lei soffra di eccessiva preoccupazione per l'aspetto fisico (dismorfofobia). Che il problema "reale", cioè, sia la preoccupazione e non il fisico di per sé. Se fosse questo il caso, è probabile che tutti gli interventi chirurgici del mondo non riuscirebbero a lenire la sua ansia, semplicemente perché l'ansia non viene minimamente scalfita dal bisturi, dato che abita altrove.
Ha mai consultato uno psicologo prima d'ora?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> se piaccio agli altri ben venga ma
>>>
Bene, allora perché si preoccupa di ciò che ne pensano i suoi?
Non nota la contraddizione fra il preoccuparsi dell'immagine-come-biglietto-da-visita (quindi verso gli altri) e il raccontarsi "ma io lo faccio per me stesso"?
>>>
Bene, allora perché si preoccupa di ciò che ne pensano i suoi?
Non nota la contraddizione fra il preoccuparsi dell'immagine-come-biglietto-da-visita (quindi verso gli altri) e il raccontarsi "ma io lo faccio per me stesso"?
[#12]
dopo
Ex utente
Le spiego meglio.
I miei genitori mi servono perchè devono essere al corrente della situazione e per affrontare un intervento chirurgico. Non è un fatto che sia giusto o meno,per loro è anche giusto e riconoscerebbero il problema ma a priori non vogliono perchè spaventati da un altro intervento chirurgico.
Allora io lo faccio per me stesso in primis. E' logico che poi è una conseguenza il fatto degli altri,questo viene in un secondo momento per me. Generalmente sono un ragazzo che puo piacere. E ripeto è solo un mio problema per risolvere e migliorare questo inestestismo guardandomi allo specchio.
I miei genitori mi servono perchè devono essere al corrente della situazione e per affrontare un intervento chirurgico. Non è un fatto che sia giusto o meno,per loro è anche giusto e riconoscerebbero il problema ma a priori non vogliono perchè spaventati da un altro intervento chirurgico.
Allora io lo faccio per me stesso in primis. E' logico che poi è una conseguenza il fatto degli altri,questo viene in un secondo momento per me. Generalmente sono un ragazzo che puo piacere. E ripeto è solo un mio problema per risolvere e migliorare questo inestestismo guardandomi allo specchio.
[#13]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Ma non deve convincere me.
Lei dice che lo fa per lei stesso, ma qualcosa mi dice che lei è preoccupatissimo per la sua immagine. Non si passano ore e ore in palestra e davanti allo specchio per un nonnulla. Per lei l'immagine è una questione centrale, essenziale.
E se anche lo facesse solo ed esclusivamente per se stesso, come si sentirebbe pensando che se smettesse di (pre)occuparsi dell'immagine o non riuscendo a piacere a se stesso si sente male?
Lei dice che lo fa per lei stesso, ma qualcosa mi dice che lei è preoccupatissimo per la sua immagine. Non si passano ore e ore in palestra e davanti allo specchio per un nonnulla. Per lei l'immagine è una questione centrale, essenziale.
E se anche lo facesse solo ed esclusivamente per se stesso, come si sentirebbe pensando che se smettesse di (pre)occuparsi dell'immagine o non riuscendo a piacere a se stesso si sente male?
[#14]
dopo
Ex utente
Diciamo che ci tengo alla mia immagine. Preoccupatissimo no ma piu che altro è un fatto di impuntatura. Se si correggesse questo inestetismo starei meglio e mi sentirei piu sicuro di me. E vorrei farlo adesso che sono giovane,godermi gli anni e non in età avanzata. Se avessi disponibilità economica e piu indipendenza farei questo intervento e andrei da un chirurgo con le mie forze. Purtroppo i miei genitori servono in questa circostanza e vorrei che mi ascoltassero di piu. Capisco le loro preoccupazioni ma se fossero piu aperti nei confronti della chirurgia,volendo esaltare i miei lineamenti correggendo un profilo un po sfuggente rispetto all'altro. Sarei piu soddisfatto della mia immagine.
La ringrazio
La ringrazio
[#15]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> piu che altro è un fatto di impuntatura
>>>
Difatti "impuntatura" è una parafrasi adeguata per "ossessività".
Chi tende a ossessionarsi sulle cose ci si "impunta", per l'appunto, diventa una questione di principio. E infatti la dismorfofobia è un disturbo d'ansia con forti connotazioni ossessive. Provi a documentarsi su "dismorfofobia" e "vigoressia".
>>> e mi sentirei piu sicuro di me
>>>
Già, ma il sentirsi più sicuro di sé, riguarda solo se stesso o se stesso in rapporto agli altri?
Non potrebbe riguardare ad esempio il fatto che, forse, non avendo lei una ragazza, si sentirebbe più sicuro frequentandole?
Comunque, se il problema è "solo" un'impuntatura non grave, non c'è bisogno di preoccuparsi. Ma solo lei può decidere quanto è alto il livello di disagio che le provoca tale situazione.
>>>
Difatti "impuntatura" è una parafrasi adeguata per "ossessività".
Chi tende a ossessionarsi sulle cose ci si "impunta", per l'appunto, diventa una questione di principio. E infatti la dismorfofobia è un disturbo d'ansia con forti connotazioni ossessive. Provi a documentarsi su "dismorfofobia" e "vigoressia".
>>> e mi sentirei piu sicuro di me
>>>
Già, ma il sentirsi più sicuro di sé, riguarda solo se stesso o se stesso in rapporto agli altri?
Non potrebbe riguardare ad esempio il fatto che, forse, non avendo lei una ragazza, si sentirebbe più sicuro frequentandole?
Comunque, se il problema è "solo" un'impuntatura non grave, non c'è bisogno di preoccuparsi. Ma solo lei può decidere quanto è alto il livello di disagio che le provoca tale situazione.
[#16]
Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
3.8k 149 11
Forse questa ragazza è giovane e attraversa la fase .. sperimentale, .. in cui essere corteggiate, desiderate è conferma e gratificazione narcistica ,non mi pare il caso di essere più dell'altro ragazzo.. forse .. sorprenderla..potrebbe funzionare, essere .. diverso.. non omologato ai ragazzi prevedibili, dire , fare cose diverse dalla media..Più capisce che tipo di donna è lei, cosa fa, cosa le piace, e più ha anche possibilità di essere visto e apprezzato..
Si può provare.. che dice ?
Si può provare.. che dice ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.5k visite dal 17/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.