Attaccamento morboso alla nonna

Buongiorno,
sono una mamma di due bambine di 3 e 2 anni e sono sposata da 5 anni; nonostante la mia vita sembri tranquilla sono disperata e ho bisogno di aiuto. Da quando mi sono sposata sono venuta ad abitare a casa di mio marito che si trova di fianco a quella di mia suocera: i primi 2 anni di matrimonio sono stati sereni e con lei ho avuto un buon rapporto di vicinanza e di amicizia, anche se mia suocera ha sempre avuto l'atteggiamento del "capo famiglia" (che inizialmente non mi procurava nessun fastidio). I primi problemi sono sorti a seguito della nascita della mia prima figlia, probabilmente a causa anche della mia incapacità di porre subito dei limiti e dei paletti, fatto sta che soprattutto da parte delle nonne abbiamo iniziato a notare comportamenti un pò più invasivi. Inizialmente le ho lasciate fare, perchè data la mia inesperienza come madre ho pensato che potessero aiutarmi nel capire come gestire mia figlia; quando poi ho visto che tale comportamento si era fatto troppo intenso, ho chiarito subito a mia madre qual'era il problema, facendola tornare su per giù sui suoi passi (a volte meglio, altre volte peggio). Per quanto riguardava mia suocera, ho provato a chiedere a mio marito di intervenire, ma è stato uno sbaglio, in quanto ho cominciato a capire che lui è un pò succube della madre e che per non "contrariarla" le riportava le mie richieste a modo suo, camuffandole un pò e creando quindi molta confusione. Quindi mia suocera, non avendo chiare quali erano le mie intenzioni di educazione di mia figlia, ha continuato a fare come voleva lei, uscendo anche dal mio controllo, dato che abitando sullo stesso piano la portava spesso a casa sua e le faceva fare tutto quello che voleva, senza dirle mai di NO perchè "non voleva sentirla piangere". Stessa cosa ha provato a fare con la secondogenita, con la differenza che, avendo ormai compreso il suo modo di comportarsi, ho cominciato a lasciargliele sempre di meno. Quello che io all'inizio consideravo un rapporto "privilegiato" tra nonna e nipote si è invece trasformato in un rapporto ossessivo in quanto:
- la bambina ha reazioni anormali nei confronti degli altri nonni e addirittura nei confronti dei genitori, in quanto sembra che la nonna paterna possa sostituirsi tranquillamente a tutti senza creare in lei nessun disagio;
- quando vede la nonna, diventa molto più frenetica e irascibile e quando la nonna deve andar via inizia a piangere in maniera esagerata fino a farsi venire delle vere e proprie "crisi isteriche";
- ad ogni ora del giorno, compresa la mattina appena sveglia, vorrebbe andare dalla nonna e stare solo con lei, e se proviamo a dirle che non è possibile, inizia a disperarsi.
Ora ho descritto sommariamente una situazione che per me è diventata ingestibile e che mi sta portando letteralmente all'esaurimento nervoso. Premetto che mio marito in tutto ciò sta facendo finta di niente, anzi, quelle volte che ho chiesto un suo intervento mi ha risposto che l'esagerata sono io.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora

Perché non mette dei paletti con i bimbi perché Mi pare siano loro i primi ad approfittare della situazione.
Se lei non dá delle regole in casa difficilmente potrá contenere la situazione.
Ovviamente tutto ciò riguarda anche la collaborazione con suo marito e i nonni.
Fa fatica a mettere queste regole?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2022
Ex utente
Salve Dottoressa,
assolutamente no, anzi, fino ad ora l'unica ad avere messo dei paletti alle bambine sono proprio io. Il problema è sostanzialmente questo: io sono casalinga e sono quindi la persona che sta più tempo con le bambine. Durante la giornata, quindi, cerco di educare al meglio le mie figlie, dando regole e mettendo dei paletti alle situazioni che lo richiedono. Il problema è che quando torna il padre dal lavoro, come ha detto bene Lei, la più grande, sapendo che il padre è molto meno rigido di me, va da lui a chiedere le cose da me negate e il padre acconsente, nella maggior parte dei casi, e senza chiedere nessun parere a me. Io penso che questo atteggiamento sia errato, ma ogni volta che glielo ho fatto notare, mi ha prontamente risposto che a lui non pare di comportarsi così...Sostanzialmente il padre ha lo stesso identico comportamento della nonna (non a caso, è la madre di mio marito): siccome non le vuole sentire piangere, cerca di assecondarle in tutto.
La ringrazio per la cortese risposta celere. Mi aiuti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Perché non fa leggere questa sua richiesta a suo marito e ne parlate? Le bimbe piangono per diverse ragioni, talvolta anche per frustrazione perché non ottengono ciò che vogliono immediatamente. Se suo marito non riesce a tollerato, allora deve essere aiutato.
Poco per volta può farcela.
Complimenti invece alle bimbe che se la giocano bene! :-)
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile mamma,
Oltre che mettere paletti, suggerimento fondamentale,
considerato che le bimbe stanno molto tempo con Lei, potrebbe provare a rendere questo tempo più interessante, in modo da fare concorrenza alla permissività dalla nonna:
tempo interessante e relazionalmente intenso versus tempo della permissività.

Sui dissidi genitori - nonni Le consiglio di leggere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
e
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html.

Cari saluti.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Attivo dal 2015 al 2022
Ex utente
Vi ringrazio tantissimo per le Vostre risposte più che celeri. Proverò a fare tesoro dei Vostri consigli, nella speranza di riprendere in mano questa situazione e migliorarla.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Tenga conto del fatto che una mamma casalinga ha molto tempo in casa, ma non necessariamente molto tempo CON le bimbe, che condivide con i lavoro di casa. E dunque può risultare più noiosa di una mamma che lavora.

Provi a dividere le due cose, a farle stupire con la Sua creatività.

Se lo desidera, ci tenga informati sulla ... sperimentazione.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora.
concordando con le Colleghe, vorrei sottolineare l'importanza di armonizzare i rispettivi metodi educativi di voi genitori, cercando di confrontarvi serenamente sui rispettivi punti di vista, evitando accuse e colpevolizzazioni.
In che senso, in cosa suo marito la trova esagerata?
E il comportamento di suo marito è davvero totalmente improntato al "laissez faire" o pone qualche regola?
Ha provato a dire come si sente, cosa prova in questa situazione?
E come affronta le risposte di suo marito quando ne parlate? Si chiude lì, riproponendosi poi ogni volta la questione?

Credo che cercare di chiarire questi aspetti andando a fondo del problema (punti di vista differenti, bisogni, valori ecc.) e arrivando a una condivisione dei metodi educativi, cercando di venirvi incontro, sarebbe più facile poi parlarne - in modo chiaro e pacato - con la nonna.
Si sa, a volte i nonni tendono a viziare, tuttavia il ruolo dei genitori non dovrebbe essere prevaricato, in questo modo sono un prezioso valore aggiunto per i nipoti e i loro genitori.

I bimbi poi, sono molto abili nel comprendere come tira il vento e di conseguenza nel seguire la rotta più conveniente per loro.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it