Consigli per fobia del dentista

Gentilissimi dottori,
sono una ragazza di 26 anni con una grande fobia del dentista. Fino all'età di 16 anni ci sono andata regolarmente poi ho smesso per paura,soprattutto perchè il mio ex dentista mi faceva malissimo non usando l'anestesia e deridendomi quando piangevo o mi lamentavo.
Due settimane fa però mi sono convinta ad andare a fare una visita (era da 3 anni che volevo farlo) e quindi ho preso "coraggio", anche se per me è stato comunque un trauma: non appena mi sono seduta nella sala d'attesa ho cominciato a piangere. Domani devo tornarci per fare due interventi e sono completamente nel panico. Continuo a pensarci, mi sento svenire, ho la tachicardia, continuo a pensare al dolore che potrei provare (anche se leggendo su internet ho capito che ormai, se viene praticata l'anestesia, in teoria non si dovrebbe sentire nulla), ho paura che qualcosa non vada per il verso giusto e di avere problemi poi, inoltre ho la totale paura che l'anestesia mi paralizzi la faccia.
Come posso fare per affrontare tutto ciò con più calma e serenità? Avreste qualche consiglio da darmi?
Mi vergogno tantissimo, anche perchè in confronto ad altre situazioni mi rendo conto che in teoria dovrebbe essere una "passeggiata",ma non riesco proprio a smettere di pensarci e a non avere questa paura....
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ha subito dei traumi, quando nell'età infantile era curata senza anestesia. L'esperienza della cura dentaria si è collegata inestricabilmente con un dolore inevitabile, nella Sua mente oltre che nel Suo corpo.

Questo - innanzi tutto - va fatto presente al dentista che la curerà, e lui metterà in atto tutte le strategie mediche per evitarLe il dolore, cosa possibilissima!

Per quanto riguarda Lei, oltre alla paura del dolore ci segnala altre paure immotivate.
Può cercare di autoconvincersi dell'infondatezza delle stesse; può anche farsi prescrivere qualche goccia di ansiolitico.

Generalmente queste paure diminuiscono molto dopo le prime sedute, col crescere della fiducia verso il proprio dentista.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come tutte le paure, anche questa, andrebbe analizzata e curata.

In attesa di rivolgersi ad uno psicologo, può cercare di parlare a lungo con il suo dentista, creare un clima di empatia, di rassicurazioni e partecipargli - senza vergogna- le sue difficoltà.

Soffre di altre paure?
Ansie?
Altro?

Spesso aprire la bocca - luogo simbolico - ad estranei, é veramente intimo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Gentile Ragazza,

la paura del dentista è una paura come le altre e probabilmente, oltre ad aver associato il dentista e l'anestesia al dolore e quindi aver creato questa "connessione", credo che un aspetto importante nel suo caso sia stato il fatto che venisse derisa quando si lamentava o piangeva.

Questo vissuto di non legittimazione delle sue emozioni può aver contribuito anche all'attuale senso di vergogna, al fatto forse che consideri "stupida" questa paura e al fatto di poter essere giudicata perchè invece lei ha questa fobia, mentre tutti vanno dal dentista,ormai è come una passeggiata, ... mentre lei non ci riesce e soffre.

Il primo passo quindi è superare questa vergogna e parlarne con il dentista con cui è in cura.

Un cordiale saluto

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
La paura del dentista e' atavica, direi archetipica (secondo un approccio psicidinamico).
Tenga presente che l'anestesia odontoiatrica e' praticata da tempi recenti e nell'inconscio collettivo il farsi "cavare un dente" era una esperienza terrificante che ancora puo' sopravvivere nel nostro sistema limbico.
Da molto tempo oramai il dolore non c'e piu' ma molte persone ancora tremano quando si siedono sulla poltrona del dentista.
Pensi che alcuni dentisti piu' sensibili a queste tematiche psicologiche consigliano ai pazienti piu' emotivi di fare una terapia desensibilizzante per evitare questa inutile attesa angosciosa.
Quindi la Sua non e' una fobia sciocca.
Ne parli con un terapeuta per appoggiarsi a chi possa comprenderla e non sentirsi anche sola!
Auguri cara signorina!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo per la gentilezza...sicuramente oggi prima di sedermi sulla poltrona parlerò col dentista dicendogli tutto ciò che penso. Mi rincuora il fatto che mi madre dice che è una persona molto umana e gentile.

In risposta alla dottoressa Randone. in generale si, solo una persona molto ansiosa. L'unica cosa è che seppur con fatica l'ansia solitamente riesco a sconfiggerla o comunque a non farmi condizionare, mentre in questo caso mi ha proprio paralizzata per anni. Infatti una delle cose che continuo a dirmi è che appena avrò un lavoro ben remunerato, una delle prime cose che farò sarà andare dallo psicologo per aggiustare certe cose del mio carattere...
Comunque il discorso dell'aprire la bocca centra tanto, effettivamente una delle cose più fastidiose è il pensiero che qualcuno ci lavori dentro standomi a un palmo di distanza dalla faccia. Sono generalmente poco portata al contatto fisico con persone che non conosco, figuriamoci a questa cosa..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non c'è bisogno di un lavoro ben remunerato, gli psicologi può trovarlo anche in convenzione.

Immaginavo che fosse ansiosa e che non gradisse l'estrema vicinanza.

In bocca al lupo per il dentista!
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