Pensare all'ex

Buongiorno a tutti,

scrivo a voi per avere un'indicazione e sbrogliare questa mia situazione. Stavo con un ragazzo da 5 anni, ne ho conosciuto un altro con cui ho avuto un colpo di fulmine e da lì la mia vita è precipitata. Per mesi mi sono assillata chiedendomi se lasciare l'amore della mia vita per un innamoramento nuovo? Incapace di prendere una decisione fra i due ho lasciato il mio ex, ho lasciato la nostra casa e sono tornata a casa dei miei. Perchè l'ho fatto? non perchè io avessi deciso di stare con il nuovo ragazzo, bensì perchè stavo facendo soffrire il mio ex con pianti giornalieri e depressione costante. E mi sono detta: "sei sempre stata molto impaurita dai cambiamenti, anche ora sarà così, per cui agisci e vedrai che come al solito la paura passa". Invece ho lasciato il mio ex ma non ho avuto intenzione di stare con il ragazzo nuovo perchè siamo molto diversi caratterialmente e, nonostante una grande attrazione sessuale fra noi, fatichiamo molto ad entrare in sintonia su altri aspetti della vita. Passa qualche mese, io e il mio ex non ci sentiamo più e non ci vediamo più, zero contatti, di modo che ognuno possa ricostruirsi una vita. Io provo a far funzionare la storia col nuovo compagno ma penso in continuazione al mio ex, mi sveglio di notte sognandolo, vivo come se potessi prima o poi tornare con lui. Non lo posso contattare perchè non sono sicura di riuscire a ricominciare con lui e non innamorarmi più di nessun altro (se è successo una volta perchè non dovrebbe succedere di nuovo?), inoltre non posso entrare ed uscire dalla sua vita come pare a me. Ma mi manca da morire, non sono più felice senza di lui. Io non ho paura di stare sola, ho un lavoro che mi soddisfa molto e molti desideri nella vita ma... il mio ex mi manca. Mi manca la sua presenza... ero gioiosa con lui e felice e serena, piena di voglia di vivere... ora sono molto triste e mi manca moltissimo. Cari dottori, cosa diavolo devo fare? cosa devo pensare? come posso fare per sentire i miei sentimenti e finalmente quietarmi con l'uno o l'altro?
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dopo
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

che cosa Le impedisce davvero di tornare insieme al Suo ex, se è ciò che desidera? Teme di essere rifiutata? Respinta? Oppure di potersi innamorare di altri, come fa cenno nella Sua richiesta? Se è quest'ultimo punto in realtà il problema si affronta velocemente perchè certamente potrebbe capitare, ma bisogna capire come gestire la situazione.

Se il Suo disagio è notevole, perchè non porre un limite e ricucire il legame con l'ex? Lui di che parere è?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L'elaborazione della fine di un amore ed il legame con l'ex è un tema molto complesso.

Provi a leggere questa lettura e, se desidera, ne riparliamo

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6389-divorzio-breve-il-ricordo-dell-ex-sara-breve-anch-esso.html

L'ex torna nei pensieri, inconscio e desidei, solitamente quando il presente è insoddisfacente...


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Grazie delle risposte gentili dottoresse, vorrei esporvi quel che penso.
Alla dottoressa Pileci: ciò che mi impedisce di tornare con l ex sono più motivi. Ho paura di innamorarmi di nuovo di un altro e dunque di dover lasciare di nuovo il mio ex; con il nuovo compagno ho un'intesa sessuale ottima che con l ex non absconded poiché molto piú rigido e pudico; ho paura di risentirmi di nuovo come una madre per il mio ex o una sorella piuttosto che una compagna; mi sembrerebbe di richiudermi nel mio piccolo mondo di provincia mentre il nuovo compagno mi apre la mente a nuove possibilità e visioni del mondo.
Alla dottoressa Randone: ho letto l interessante articolo e i suoi commenti qui riportati. Credo di aver accavallato i sentimenti non lasciando spazio per l elaborazione del lutto e questo mi porta a vivere sentimenti contrastanti. È anche vero che non sono pienamente soddisfatta della vita attuale col mio nuovo compagno perché non sento quella sintonia che avevo con l ex. Con l ex tutto scorreva fluido, avevamo lo stesso modo do vedere il mondo, le nostre personalità si incastravano perfettamente, non c era bisogno di discutere per trovare un accordo sulle cose, tutto veniva da sé. Ora mi trovo a dover conciliare la mia personalità con quella del mio nuovo compagno e facciamo una fatica incredibile. Ad es. Non abbiamo nemmeno lo stesso senso dell ironia, non ridiamo assieme. Inoltre ha l abitudine di svalorizzarmi sia in privato sia in pubblico tanto per scherzare. Io queste cose non le sopporto, trovo stupido far sembrare stupida una persona tanto per farsi due risate. Con l ex ci prendevamo in giro a vicenda ma non ho mai percepito svalutazione, anzi, era molto divertente, mentre ora mi arrabbio tantissimo quando sono vittima dei luoghi comuni sul carattere delle donne, sul fatto che non sanno guidare, sul fatto che non sanno orientarsi, ecc. Nota bene: io sono una persona piuttosto capace, per nulla goffa, per nulla stupida, per nulla imbranata. Dunque mi arrabbio come una iena. Questo è solo uno dei motivi per i quali non sto bene con questo nuovo compagno, che pure desidero.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Alla dottoressa Randone: ho letto l interessante articolo e i suoi commenti qui riportati. Credo di aver accavallato i sentimenti non lasciando spazio per l elaborazione del lutto e questo mi porta a vivere sentimenti contrastanti"

Provi a chiedere una consulenza ne trarrà grandi giovamenti in termini di chiarezza emozionale e decisionale...

Un caro augurio per tutto.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
La ringrazio dottoressa, mi rivolgeró ad un vostro collega per fare chiarezza su questa mia situazione. Buon lavoro e buona giornata.