Ho 22 anni da quasi un anno soffro di ansia

Salve mi chiamo filippo e ho 22 anni da quasi un anno soffro di ansia...un ansia che non capisco da dove venga e cosa sia a scatenarsi io ho letto di persone con sintomi fisici come tachicardia senso di soffocamento io alla inizio ho sofferto anche di questo ma ora non più adesso mi provoca sintomi che nemmeno io so spiegare bene a parole è come un malessere generale sento come delle correnti elettriche in tutti i muscoli del corpo stanchezza e una sensazione strana inspiegabile a parole alterno periodi di insonnia e quando la notte non riesco a dormire e una tragedia mi sento tutto il corpo in fiamme tutto è iniziato dopo una giornata super stressante a causa della morte del padre (la quale ho vissuto in prima persona e visto con i miei occhi)della mia ex e li il mio primo e unico attacco di panico ma da li sempre la paura e la sensanzione di stare male una sensazione che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico...sono in cura da uno psicologo esperto in omeopatia molto bravo da 3 settimane...ho provato con farmaci chimici ma stavo molto peggio allora ho lasciato sotto consiglio del medico per approcciare una cura omeopatica a base di nitrato d argento e provando per il momento solo una via psicologica per andare alla fonte del problema...premetto che mi sono trasferito da 3 anni in germania con tutta la famiglia tutto era perfetto fino a quel fatidico giorno...e ci sono giorni come questi in cui proprio non c è la faccio....volevo chiedervi se avete qualche consiglio per me o se potevate aiutarmi in qualche modo cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Se sta già seguendo una terapia combinata: farmacoterapia e psicoterapia, è la strada migliore che poteva intraprendere ...


Deve dare tempo alla cura di funzionare, è stato per ben un anno in balia della sua ansia....

La sua psiche si sarà abituata ai sintomi, i cambiamenti sto anche se in positivo spaventano e necessitano di adeguati tempi di elaborazione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Utente, alle giuste parole della Collega, aggiungo che bisogna tener presente lo choc che ha avuto su di Lei l'impatto visivo con la morte.
Il punto è che quando la morte passa vicino a noi, si spezza per un momento la tranquilla fiducia nel nostro corpo , il pensiero che la morte riguarda gli altri e non noi , non la nostra famiglia.. Lei ha passato appunto un lungo tempo in situazione di all'erta.. ansia generalizzata .. si chiama, in pratica come stare in trincea ad
aspettare i cecchini..
Ora la rinascita è cominciata, riprenda a fare progetti , a costruire la sua vita, sia gentile con sè stesso e cerchi di non stancarsi troppo, di fare anche cose piacevoli..
Noi ci siamo , ci riscriva se vuole..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto vi voglio davvero ringraziare per le celeri risposte...egregia dott Valeria randone la ringrazio per la risposta ma ci tenevo a precisare che ho lasciato la cura psicofarmacologica sotto consiglio medico per abbracciarne una omeopatica perché quella chimica mi creava una sorta di iperattività celebrale non riuscivo più a dormire la notte allora ho cominciato a lavorare su me stesso migliorando a tal punto che il dottore mi ha detto lascia le medicine e usa la forza di volontà e cosi ho fatto....egregia dottoressa Magda fregonese ringrazio anche lei per la risposta è volevo dirgli che la sua metafore del soldato in trincea che aspetta il cecchino e uno dei migliori esempi che abbia mai sentito fino ad ora è proprio così che mi sento e la cosa mi ha colpito così tanto che addirittura non voglio dormire fuori dalla casa dei miei genitori per paura di stare mare e ritrovarmi in situazioni dove nessuno può darmi una mano...anni fa ho visto mio nonno morto senza problemi credo che l aver visto una persona spegnersi davanti ai miei occhi e dopo quell attacco di panico mi abbia fatto capire e sentire vulnerabile ai mali...però una cosa positiva c è io sono sempre stato lo stupido che si innamora subito e fa di tutto per la propria ragazza e poi viene scaricato il tipo che ascoltava sempre il parere degli altri e mai il proprio da quando ho cominciato a soffrire di ansia vi giuro che sono cambiato del tutto il mio cuore è diventato molto duro e riesco e prendo decisioni solo con la mia testa quindi su questo aspetto sono molto maturato....continuerò con questa cura e vi farò sapere grazie mille
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Bravo..
grazie delle parole gentili... prove come queste maturano e rendono più difesi , è vero, poi , con l'aiuto della psicoterapia vedrà che è possibile passare dalla accondiscendenza eccessiva e dalla durezza eccessiva ad un atteggiamento intelligente ed equilibrato che valuta e distingue persone e situazioni.
Per cui ci si rapporta con gli altri, in modo opportuno a seconda dei casi..
Le faccio molti auguri per una vita serena e soddisfacente..!!
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