Violenza gelosia e attacchi di rabbia

Salve,
La situazione è complicata. Ho 26 anni e la mia compagna 32 e stiamo insieme da 4 anni. La mia attuale compagna, ultimamente, per ogni cosa alza le mani su di me, ha scatti di rabbia (mi lancia le cose che ha sottomano addosso) e mi insulta nel modo più schifoso e becero che c'è. Non ci conoscevamo, amici di amici ci presentano, una sera il primo bacio e poi la nostra storia è "decollata". Tra virgolette, perchè all'inizio ho commesso un errore. Lei è molto fissata con facebook, sul social sopracitato c'era una casella dove arrivavano messaggi di persone che non hai tra gli amici. Un giorno venne a casa mia, e trovo un messaggio di una persona che mi diceva "mi manchi" o una cosa del genere, il mi manchi era riferito alla chat davvero. Era una persona che sentivo via chat e mi vergognavo di dirglielo che frequentavo una chat, perchè lo facevo perchè i miei amici che sono amici da 20 anni studiano tutti fuori, ed era un modo per fare qualcosa e passare del tempo il pomeriggio, visto che da un giorno all'altro mi sono ritrovato solo. Con questa persona della chat non c'è mai stato nessun interesse, perchè le mie intenzioni in chat, non sono mai state di cercare una fidanzata o amici, ma solo passare del tempo. A lei dissi che invece era una persona che conobbi in spiaggia tanti anni prima, per non dirle della chat. Si arrabbiò ma fini in poco. Qualche mese dopo scoprì della chat, quella sera mi picchiò, e mentre lo faceva mi faceva un video con il telefono mentre diceva cose del tipo: guardate come picchio lo stronzo che mi raccontava cazzate. Cose del genere. Le cose sembravano non dico andare meglio, ma tranquillizzarsi, fino ad ora. Che lei questo atteggiamento lo avuto quasi per tutti e quattro gli anni, sempre violenta, sempre iper gelosa. Tempo fa andammo ad un matrimonio, e perchè una mia collega CHE HA 44 ANNI mi scrisse una cosa di lavoro (davvero di lavoro) gliela feci vedere e lei mi menò davanti a tutti gli invitati, e per menare intendo occhio nero, zigomo rotto, microfratture al naso, mi strappò la camicia e il libretto della macchina. Disse che lo fece perchè le sembrava una pu*****a ed era chiaro che aveva interesse per me (su un altro social mette delle foto un po' strane e osè). Insultò la mia collega dicendole di morire di cancro (è davvero malata di cancro) e altre cose bruttissime. Fino a scrivere al mio titolare cose su di me, sperando che mi licenziasse. Ieri eravamo in una paninoteca, e lei perchè non le piaceva il posto si era messa già col muso, entrò una ragazza con una minigonna e si infastidì molto di più. Usciti le chiesi: ti sei innervosita per quella? Due secondi dopo era li che mi lanciava il panino e mi sbraitava in faccia. Non ho mai risposto alzando le mani, dopo questi scatti lei si è sempre "resa conto" e tante volte ha anche pianto. Vorrei chiedere a voi, a chi devo rivolgermi, per capire cosa fare. Sono giovane e la voglio aiutare, ma non voglio rovinarmi la vita.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Che lei la voglia aiutare è lodevole, ma se volesse davvero farsi aiutare lo farebbe da sola dopo tutto quello che è già successo.

Pensi invece di aiutare se stesso..

Perché si fa trattare così?
Proprio perché è giovane è possibile cambiare vita, le persone di solito nin cambiano, nemmeno per amore.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it